Mohammad Reza Sabouri: "La responsabilità del ritardo è dei paesi occidentali"
L’accordo per il rilancio del programma nucleare iraniano (Jcpoa) “era ed è alla portata” e l’intesa sarebbe già stata raggiunta se da parte occidentale ci fosse stata “la volontà di raggiungerla”. Lo ha dichiarato il nuovo ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, nel corso di una conferenza stampa. Durante i negoziati è chiaro quale parte abbia “agito con buonafede rispettando i propri obblighi e quale parte con la sua inerzia” ha danneggiato il negoziato, ha proseguito l’ambasciatore, secondo cui nell’ultima fase ” l’Iran si era detto d’accordo per concludere l’accordo sul pacchetto” proposto dal coordinatore dei negoziati, ma “l’altra parte ha scelto di non rispondere e si è concentrata sul sostegno alle proteste in Iran. La responsabilità del ritardo è dei paesi occidentali”.
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