Scandalo Ue, avvocati Kaili: “Non è mai stata corrotta”

I legali dell'ex vicepresidente dell'Eurocamera chiedono che venga sottoposta a un sistema di sorveglianza elettronica così da ottenere il suo rilascio dal carcere

Proseguono le indagini per lo scandalo delle mazzette che ha scosso il Parlamento europeo. Gli avvocati di Eva Kaili hanno chiesto che l’ex vicepresidente dell’Eurocamera venga sottoposta a un sistema di sorveglianza elettronica in modo tale da ottenere il suo rilascio dal carcere. Uno dei suoi avvocati, Andre Risopoulos, ha dichiarato che la donna “sta svolgendo un ruolo attivo nelle indagini e respinge tutte le accuse di corruzione nei suoi confronti”. Un altro membro del team legale di Kaili, Michalis Dimitrakopoulos, ha dichiarato che la politica greca è “innocente” e “non è mai stata corrotta“. La decisione del tribunale di Bruxelles è prevista per giovedì sera. Kaili, intanto, rimane in custodia in Belgio. Anche il suo compagno, Francesco Giorgi, consigliere parlamentare, è in carcere.