La Russia apre a colloqui sul conflitto in Ucraina. “Per raggiungere i nostri obiettivi, il presidente Putin era, è e rimane aperto ai negoziati con tutti”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Naturalmente, il modo migliore per raggiungere i nostri interessi è attraverso mezzi diplomatici pacifici”, ha rimarcato
Un “ampio sostegno politico e finanziario all’Ucraina porta al fatto che Kiev rifiuta completamente l’idea di qualsiasi negoziato“. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo riferisce l’ufficio stampa del Cremlino. La conversazione, si legge nella nota di Mosca, ha trattato “la linea distruttiva degli Stati occidentali, compresa la Germania, che hanno potenziato il regime di Kiev con le armi e addestrato l’esercito ucraino”.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che i negoziati con la Federazione russa sono possibili solo dopo che Vladimir Putin ha lasciato l’Ucraina, ma questo è impossibile, l’operazione speciale continua. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Questo è quello che ha detto il presidente Biden: ha detto che i negoziati saranno possibili solo dopo che Putin avrà lasciato l’Ucraina. Ecco cosa ha detto”, ha detto Peskov citato da Ria Novosti, sottolineando che il Cremlino non è pronto per questo. “L’operazione militare speciale continua”, ha aggiunto Peskov, sottolineando allo stesso tempo che “per raggiungere i nostri obiettivi, il presidente Putin era, è e rimane aperto ai negoziati con tutti”.