Tre israeliani sono morti nell’attacco in Cisgiordania e altri tre restano ricoverate in ospedale in gravi condizioni. L’assalitore è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dalle forze di sicurezza. Lo riporta il quotidiano Haretz. Altri quattro sono gravemente feriti.
Secondo quanto riportato dai media locali, l’aggressore palestinese ha assalito con un coltello prima una guardia di sicurezza all’ingresso dell’Industrial Park di Ariel, in Cisgiordania, e poi tre persone in una stazione di rifornimento, da dove è fuggito in auto, provocando un incideente in una strada vicina. Nello schianto è morto un uomo sulla cinquantina mentre un 35enne è stato ferito gravemente sulla Route 5. Lo rende noto The Times of Israel. L’aggressore è stato identificato come Mohammad Souf, 19 anni, della città di Hares, vicino a Nablus. Suo padre è un attivista nel partito politico palestinese Fatah ed è già stato arrestato in passato.