Secondo il sito di Kherson. Online, fino al 1 ottobre, giornata internazionale della musica, gli occupanti russi avevano inserito nel programma culturale di Kherson un concerto festoso con la famosa orchestra da camera “Gilea”. Questo evento era inteso dagli occupanti come un mezzo per dimostrare il cosiddetto “miglioramento della vita” in città. Tuttavia, il direttore dell’orchestra Yuri Kerpatenko si era categoricamente rifiutato di collaborare con gli occupanti, come specificato dallo stesso Ministero della Cultura ucraino.