La Russia ha iniziato a diffondere i primi risultati dei referendum organizzati dalle autorità filorusse nelle regioni ucraine occupate di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia sull’annessione alla Russia. Lo riportano le agenzie di stampa russe. Secondo quanto riferito dalla Tass, a Kherson il 97,47% ha votato per unirsi alla Russia (con il 12% delle schede conteggiate), nella regione di Zaporizhzhia il 96,94% ha votato per unirsi a Mosca (con il 22% delle schede conteggiate), nella regione di Donetsk il 97,74% ha votato per unirsi alla Russia (con oltre il 12% dei conteggi effettuati) e nel Luhansk il 97,77% ha votato a favore dell’annessione (con il 12,06% delle schede conteggiate).
Alla prossima riunione, in programma per il 4 ottobre, la Camera alta della Russia, cioè il Consiglio federale, potrebbe prendere in considerazione l’annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia se i risultati dei referendum andranno in tal senso. Lo ha annunciato Valentina Matviyenko, presidente del Senato russo, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass.
Il voto nei referendum per l’annessione alla Russia delle regioni ucraine occupate “non avranno conseguenze né influenza su politica e diplomazia”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando durante una conferenza stampa congiunta con la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, oggi in visita a Kiev. Kuleba ha aggiunto che i referendum dimostrano che la Russia non vuole un esito pacifico: “La Russia non vuole colloqui di pace”, ha detto.
La Russia e la sua “guerra non necessaria, illegale, ingiusta, minacciano le basi stesse dell’ordine internazionale basato sulle regole”, ha affermato Colonna. “La Francia è al vostro fianco dall’inizio dell’aggressione russa e lo rimarrà fino a quando l’Ucraina non recupererà la sua piena sovranità e integrità territoriale”, ha aggiunto la ministra francese.ù
“I referendum sono finiti. I risultati sono chiari. Bentornati a casa, in Russia!”. Lo ha scritto su telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev commentando l’esito del referendum per l’annessione nelle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia e nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk.