La stanza degli orrori in uno dei sotterranei di Balaklia

In uno dei sotterranei di Balaklia, una delle città che le truppe ucraine hanno liberato dagli occupanti russi, sono state scoperte una camera di tortura e celle di detenzione utilizzate dall’esercito di Mosca. Lo ha annunciato su Facebook Maryana Bezugla, parlamentare di Servitore del popolo, partito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Unian. Bezugla ha anche pubblicato alcune foto. “Balaklia. Sala delle esecuzioni. Seminterrato. Le istruzioni sul ‘nazismo ucraino’ sono incollate sui muri, nelle vicinanze,una sedia con martello, nastro adesivo e guanti usati. Di fronte celle di contenimento. In un’altra stanza massetti e tracce di sangue”, ha scritto Bezugla sotto le immagini.

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