Un tribunale di Mosca ha accolto la richiesta delle autorità russe di revocare la licenza di Novaya Gazeta, un importante giornale indipendente che da anni critica il Cremlino. Parlando prima della sentenza, Sergey Sokolov, vicedirettore di Novaya Gazeta, ha dichiarato: “Il 15 settembre, la Corte Suprema prenderà in considerazione la registrazione del sito web NovayaGazeta.ru”, spiegando che c’è chi non può andare all’estero ma ha il diritto di essere informato ugualmente anche in Russia. “E’ il nostro lavoro, è quello che facciamo e faremo: in quale forma, lo vedremo” ha aggiunto.
“La decisione dell’ente statale russo per il controllo sui media di revocare la licenza al giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov, è indiscutibilmente gravissima. Ogni giorno che passa la libertà di stampa russa viene offesa, limitata, ferita indiscriminatamente, segno che ciò che si vuole ottenere è imbavagliare sempre di più chi dissente o mette in discussione le scelte di Putin”, ha commentato l’Europarlamentare e Coordinatore del Comitato per i Rapporti europei e internazionali del Movimento 5 Stelle Fabio Massimo Castaldo.