La catena di caffetterie americane è uscita dal Paese dopo l'invasione dell'Ucraina
Il nome è molto simile e nel logo c’è l’inconfondibile sirena. Ma a servire cappuccini e frappé a Mosca non sono più gli americani di Starbucks, usciti dal paese dopo l’invasione dell’Ucraina: ha aperto il suo primo ristorante Stars Coffee, il successore russo della catena statunitense. Numerose le persone che hanno partecipato all’inaugurazione ordinando il loro caffè, americano ma rigorosamente made in Russia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata