È iniziato con un attacco missilistico sulla città portuale di Odessa il 128esimo giorno di guerra in Ucraina. Tra le 18 vittime ci sono anche tre bambini. L’attacco missilistico è avvenuto dopo che ieri le forze russe si sono ritirate dall’Isola dei Serpenti, una mossa che inizialmente sembrava potesse alleggerire la minaccia verso la vicina città di Odessa. Il Cremlino ha definito il ritiro dall’isola come un “gesto di buona volontà”. L’esercito ucraino ha affermato di aver costretto i russi a fuggire su due piccoli motoscafi a seguito di una raffica di artiglieria e missili. Il numero esatto di truppe non è stato reso noto. L’Isola dei Serpenti si trova lungo una trafficata rotta di navigazione. La Russia ne ha preso il controllo nei primi giorni di guerra, con l’apparente speranza di usarla come base per un assalto a Odessa.
Le unità della milizia popolare dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk hanno reso noto di aver “liberato” gli insediamenti di Privolye e Shipilovka”. Lo riporta Ria Novosti.
L’Ucraina ha presentato alla Corte penale internazionale dell’Aja un dossier sui crimini di guerra russi. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.”Dimostriamo che la Russia ha violato la Convenzione sul genocidio giustificando la sua aggressione con il falso pretesto di un ‘genocidio’ che non c’è mai stato – ha aggiunto -, è un passaggio fondamentale per ritenere la Russia responsabile e farle pagare il danno che ha inflitto”.
“La Russia continua la sua guerra contro i civili con attacchi missilistici notturni sulla regione di Odessa uccidendo dozzine di persone, compresi bambini. Esorto i partner a fornire all’Ucraina moderni sistemi di difesa missilistica il prima possibile. Aiutateci a salvare vite e porre fine a questa guerra”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Il premier ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ricevuto a Kiev il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store. “Il sostegno del vostro paese è importante e prezioso per noi”, ha scritto su Telegram il leader di Kiev postando una foto dell’incontro.
Altri due “mercenari britannici”, Dylan Hilly e Andrew Hill, sono stati accusati nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Per entrambi – riporta Ria Novosti – le accuse sono le stesse per cui due cittadini britannici, Sean Pinner e Aiden Aslin, e il cittadino marocchino Saadoun Brahim, sono stati condannati a morte.
I filorussi dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk sono pronti a istruire il primo processo contro un gruppo di militari ucraini catturati all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riportano i media locali. Lo rende noto Ria Novosti. Le persone che finiranno alla sbarra sono otto e rischiano fino alla pena capitale.
La guerra in Europa è “certamente una possibilità”. Lo ha detto in un’intervista alla Cnn il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, sottolineando che l’aggressione russa all’Ucraina presenta per l’Europa una “nuova realtà”.
La Commissione europea ha proposto oggi una nuova operazione di assistenza macrofinanziaria da 1 miliardo di euro all’Ucraina come prima parte del pacchetto eccezionale di assistenza macrofinanziaria di 9 miliardi di euro annunciato dalla Commissione a maggio e approvato dal Consiglio Ue del 23-24 giugno.La proposta fa parte dello straordinario sforzo dell’Ue, insieme alla comunità internazionale, per aiutare l’Ucraina a far fronte ai suoi bisogni finanziari immediati a seguito dell’aggressione non provocata e ingiustificata da parte della Russia. Integrerà il sostegno già fornito dall’Ue, compreso un prestito di emergenza di 1,2 miliardi di euro erogato nella prima metà dell’anno. Presi insieme, i due filoni del programma porterebbero il sostegno totale dell’Assistenza macro finanziaria all’Ucraina dall’inizio della guerra a 2,2 miliardi di euro e potrebbero raggiungere i 10 miliardi di euro una volta che il pacchetto completo di assistenza eccezionale all’Ucraina diventerà operativo.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha stigmatizzato la decisione dell’Unesco di inserire la zuppa Borscht nell’elenco dei beni culturali immateriali che necessitano di una tutela urgente. Zakharova ha parlato di “nazionalismo moderno di Kiev” ricordando che nel 1500 il Borscht era “un piatto dei residenti russi di Kiev”.
Scuole riaperte a Kiev dal prossimo 1 settembre. Questo l’obiettivo degli istituti scolastici della capitale Ucraina, che proseguono nei preparativi per il nuovo anno accademico pper garantire le lezioni in presenza degli alunni, secondo quanto riferisce l’agenzia d’informazione ‘Unian’. La direttrice del Dipartimento dell’istruzione e della scienza per la città di Kiev, Olena Fidanyan, ha spiegato che la priorità assoluta sarà data alla sicurezza. Pertanto, le zone adiacenti alle scuole saranno preventivamente bonificate dall’eventuale presenza di oggetti esplosivi da agenti speciali del Servizio di emergenza. In corso anche un’ispezione dei rifugi antiaerei presenti nelle scuole, dove saranno allestite tutte le risorse necessarie. Per le scuole prive di un rifugio saranno predisposti dei rifugi raggiungibili a piedi. Inoltre, all’inizio dell’anno scolastico, in tutte le scuole si terranno corsi per bambini e insegnanti su come comportarsi in caso di raid aereo. Tutte le 422 scuole di Kiev si stanno preparando all’apertura del 1 settembre. Ma solo, ricorda ancora l’agenzia, se ci saranno le garanzie per l’incolumità di studenti ed insegnanti, come riferito dal ministro dell’Istruzione e della Scienza Serhiy Shkarlet lo scorso 9 giugno.
Sale a 21 il numero delle vittime dell’attacco missilistico russo nella regione di Odessa. Fra di loro “c’è anche un bambino di 12 anni”. Lo ha detto il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk. Lo riporta Unian. Le operazioni sul luogo “sono ancora in corso”.
Il governo tedesco ha condannato “con forza” gli attacchi missilistici russi contro edifici residenziali civili a Odessa. Un portavoce del governo ha definito la guerra contro l’Ucraina “disumana e cinica”, come riporta l’emittente Zdf, perché la Russia accetta che ci siano vittime civili nella guerra contro l’Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin e gli altri responsabili devono essere ritenuti colpevoli di questi attacchi, riferisce ancora la Zdf.
A Mariupol è stata trovata un’altra fossa comune con 100 cadaveri. Lo scrive su telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko. Lo riporta Unian. “Le tombe temporanee nelle strade si stanno gradualmente trasformando in tombe permanenti”, ha dichiarato.
“Abbiamo fornito il nostro aiuto militare attraverso la nostra collaborazione”. Lo ha detto la premier neozelandese Jacinda Ardern, rivolta al primo ministro britannico Boris Johnson, parlando dell’invio di armi all’Ucraina. Ardern, in visita nel Regno Unito per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19, ha spiegato che in occasione dell’incontro con Johnson i due leader hanno discusso di come Regno Unito e Nuova Zelanda hanno risposto alla guerra della Russia in Ucraina. Lo stesso Johnson ha elogiato Ardern per “la linea molto forte presa per l’Ucraina”.
Sale a 20 il numero dei morti a seguito di un attacco missilistico russo in un villaggio nella regione di Odessa. Lo riporta Unian citando il servizio statale di emergenza della regione di Odessa. Per quanto riguarda le vittime – viene spiegato – 16 sono state trovate in un edificio residenziale e 4 in un centro ricreativo. Uno di loro è un bambino. I feriti sono 38.
Inizia tra le polemiche il festival cinematografico nella località termale di Karlovy Vary nella Boemia occidentale, in Repubblica Ceca. Prima dell’inizio della 56esima edizione, diversi autorevoli registi ucraini insieme all’ambasciatore ucraino a Praga hanno protestato contro la proiezione programmata del film Captain Volkonogov Escaped del regista russo Aleksey Chupov. L’ambasciatore ucraino Yevhen Perebyinis ha dichiarato in una lettera aperta che sarebbe “disumano” proiettare film ucraini insieme a un film russo realizzato con il sostegno del ministero della Cultura russo mentre le truppe di Mosca commettono “atrocità” nel suo Paese. Gli organizzatori hanno spiegato di considerare il film russo, la cui prima mondiale è stata alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso anno, come indirettamente critico nei confronti dell’attuale leadership russa. Al festival saranno proiettati anche quattro film ucraini e altri otto film, quasi completati, prodotti o coprodotti dall’Ucraina. Dopo essere stato cancellato nel 2020 e ritardato nel 2021 a causa della pandemia, il festival di quest’anno culminerà in una cerimonia in onore dell’attore australiano premio Oscar Geoffrey Rush per il suo contributo al cinema mondiale. Rush ha vinto un Oscar per la sua interpretazione in ‘Shine’ nel 1997. Oltre a quel film, il festival proietterà anche i suoi film ‘Il discorso del Re’ e ‘Quills – La penna dello scandalo’. Gli organizzatori onoreranno anche l’attore e produttore statunitense vincitore dell’Oscar Benicio Del Toro e l’attore ceco Bolek Polivka. Il festival durerà fino al 9 luglio. La giuria valuterà 12 film per il primo premio, il Globo di Cristallo.
“Penso che sia giunto il momento di ripensare il concetto di ‘guerra giusta’. Ci può essere una guerra giusta, c’è il diritto di difendersi, ma poiché quel concetto è usato oggi, deve essere ripensato”. Così Papa Francesco intervistato dall’agenzia argentina Telam.”Ho dichiarato che l’uso e il possesso di armi nucleari è immorale – prosegue – Risolvere le cose con una guerra è dire no alla capacità di dialogo, di essere costruttivi, che hanno gli uomini. Questa capacità di dialogo è molto importante”. “La guerra è essenzialmente una mancanza di dialogo”, aggiunge.
“Dopo la seconda guerra mondiale c’era molta speranza alle Nazioni Unite. Non voglio offendere, so che ci sono persone molto brave che lavorano, ma a questo punto non hanno il potere di imporsi. Aiutate sì per evitare le guerre e penso a Cipro, dove ci sono truppe argentine. Ma fermare una guerra, risolvere una situazione di conflitto come quella che stiamo vivendo oggi in Europa, o come quelle che sono state vissute in altre parti del mondo, non ha alcun potere. Senza offesa”. Lo dice Papa Francesco in un’intervista all’agenzia argentina Telam.
Il borscht, la tradizionale zuppa Ucraina a base di barbabietola, entra ufficialmente nell’ ‘Elenco dei beni culturali immateriali che necessitano di una tutela urgente’ stilato dall’Unesco. Quello del borscht, come spiega l’Unesco in un comunicato, è considerato tra i casi di “estrema urgenza”. La zuppa, la cui preparazione prevede un preciso rituale e che appartiene da secoli alla tradizione Ucraina, è ora a rischio perché “minacciata da vari fattori dall’inizio del conflitto armato nel febbraio 2022”. “La distruzione dell’ambiente circostante e dell’agricoltura tradizionale – spiega ancora l’Unesco- ha impedito alle comunità di accedere ai prodotti locali, come le verdure, necessari per preparare il piatto”. Il borsht, sottolinea poi l’Unesco, rappresenta un elemento di unità per il popolo ucraino: “Nonostante queste difficoltà le comunità in tutta l’Ucraina si sono unite attorno a questo elemento”.
L’89% degli ucraini ritiene che l’unico scenario accettabile per la fine della guerra sia il ritorno di tutti i territori, compresi Crimea e Donbass. E’ quanto si legge in un’indagine effettuata dall’Istituto nazionale di Kiev riportato da Ukrainska Pravda.
La stragrande maggioranza degli ucraini vuole che il Paese diventi membro dell’Ue e della Nato. E’ il risultato di un’indagine effettuata dall’Istituto nazionale di Kiev riportato da Ukrainska Pravda. Il 90% degli abitanti vuole l’ingresso nell’Ue, mentre il 73% ha un parere favorevole anche in merito all’adesione alla Nato.
Oggi la Commissione europea ha adottato una decisione che consente agli Stati membri di sospendere temporaneamente i dazi doganali e l’Iva sulle importazioni da paesi terzi di prodotti alimentari, coperte, tende, generatori elettrici e altri presidi salvavita destinati agli ucraini colpiti dalla guerra. Questa misura, richiesta dagli Stati membri, si applicherà retroattivamente a decorrere dal 24 febbraio 2022 e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022.”A seguito dell’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia – scrive l’Esecutivo Ue in una nota – si stima che siano stati sfollati oltre 14 milioni di persone, ossia il 30 % della popolazione Ucraina. Oltre 6,2 milioni di ucraini si sono recati nell’Ue e quasi 8 milioni hanno dovuto fuggire dalle loro case pur rimanendo in Ucraina. Ciò mette a dura prova gli Stati membri, che devono fornire assistenza umanitaria a un gran numero di persone in fuga dalla guerra, aiutando al tempo stesso gli sfollati interni ucraini a rischio di fame e malattie”.Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “La guerra contro l’Ucraina causa sofferenze inaudite, ma mostra anche la forza della solidarietà dell’Ue. Questa misura consentirà agli Stati membri di aiutare gli ucraini, che si trovino nell’Ue o ancora nel loro paese d’origine, agevolando la fornitura di dispositivi umanitari salvavita. È decisamente la cosa giusta da fare.”
Il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, ha riferito che i russi stanno cercando di circondare la città di Lysychansk e stanno combattendo per il controllo di una raffineria di petrolio alla periferia della città. “Il bombardamento della città è molto intenso”, ha detto Haidai all’Associated Press. Gli occupanti stanno distruggendo una casa dopo l’altra con l’artiglieria pesante e altre armi. I residenti di Lysychansk si nascondono nei seminterrati quasi 24 ore su 24″. “L’offensiva non è riuscita finora a tagliare le linee di rifornimento ucraine, anche se l’autostrada principale che porta a ovest non è stata utilizzata a causa dei continui bombardamenti russi”, ha detto il governatore, aggiungendo che “l’evacuazione è impossibile”
È salito a 19 morti e 38 feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo contro un’area residenziale nella regione di Odessa. Lo ha riferito il Servizio di sicurezza ucraino specificando che tra i feriti, che sono stati ricoverati in ospedale, ci sono sei bambini e una donna incinta. La maggior parte delle vittime si trovava nel condominio colpito dai missili.
Il presidente americano Joe Biden al summit della Nato a Madrid ha confuso i fratelli, Vitaly e Vladimir Klitschko, entrambi ex campioni di pugilato. Biden ha parlato con Vladimir ma pensava invece di trovarsi davanti al fratello maggiore Vitaly, sindaco di Kiev. “Sono spesso confuso con mio fratello, il sindaco, e devo sempre specificare. Questa volta è successo con Joe Biden”, ha detto Vladimir Klitschko in un’intervista alla Bild.
“Sono grato al mio amico presidente Emmanuel Macron per aver aumentato l’assistenza alla sicurezza da parte della Francia all’Ucraina. Oggi ne abbiamo più bisogno che mai per proteggre l’Ucraina, per proteggere i valori del’Unione Europea in prima linea”. Lo ha scritto su Twtter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo all’annuncio da parte del presidente francese Emmanuel Macron della consegna di nuovi armamenti all’Ucraina.
Dopo otto anni di assenza della tratta il primo autobus partito da Simferopol in Crimea è giunto a Kherson, attualmente in mano alle forze russe. Lo rende noto Ria Novosti.
Le forze armate della Federazione Russa “non sparano su obiettivi civili”. Lo ha affermato l’addetto stampa del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito all’attacco missilistico su un edificio residenziale nella regione di Odessa .”Voglio ricordarvi ancora una volta le parole del Presidente della Federazione Russa secondo cui le forze armate non prendono di mira obiettivi civili – ha detto – allo stesso tempo prendono di mira i magazzini dove ci sono munizioni militari, imprese in cui vengono preparati e riparati equipaggiamenti militari, luoghi di concentrazione, addestramento e istruzione di mercenari, compresi quelli stranieri e nazionalisti”.
In merito al messaggio che il presidente indonesiano, Joko Widodo, avrebbe consegnato a Vladimir Putin da parte di Volodymyr Zelensky “non stiamo parlando di qualcosa di scritto”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.
“L’Unione europea si rammarica dell’ingiustificata minaccia della Federazione russa di troncare i rapporti diplomatici con la Bulgaria in risposta alla decisione della Bulgaria, pienamente in linea con il diritto internazionale, di espellere 70 membri del personale dell’ambasciata russa che agivano in violazione della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche”. Lo scrive in una nota un portavoce del Servizio per l’azione esterna Ue. “L’Unione europea sostiene pienamente e solidarizza con la Bulgaria in queste circostanze e seguirà da vicino la questione. Un passo così sproporzionato da parte della Russia servirebbe solo a isolarla ulteriormente a livello internazionale”, continua il portavoce.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Unione europea “non dovrebbe richiedere anni o decenni” e ha promesso di rendere la parte Ucraina del processo “perfetta”. “Oggi, insieme al presidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina e al primo ministro, firmiamo una dichiarazione congiunta, che è un segnale di unità di tutti i rami del governo e una prova della nostra determinazione a raggiungere l’obiettivo strategico dell’Ucraina di una piena adesione all’Unione europea”, ha affermato Zelensky in un post pubblicato sul suo canale Telegram. “Il nostro percorso verso l’adesione non deve richiedere anni o decenni. Dobbiamo superare questo percorso rapidamente. Rendere perfetta la nostra parte di lavoro per consentire ai nostri amici dell’Unione Europea di prendere un’altra decisione storica per noi, altrettanto rapidamente e in modo consolidato”.
Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato che “la Russia non dovrà aspettare molto per ricevere la risposta delle forze armate ucraine dopo i brutali attacchi alle infrastrutture civili nella regione di Odessa”. Ne dà notizia l’agenzia Ucraina Unian. Prima dell’alba missili russi hanno attaccato un’area residenziale nella cittadina di Serhiivka, situata a circa 50 chilometri a sud-ovest di Odessa. Il bilancio al momento è di almeno 18 vittime.
La bandiera dell’Ue è stata posta nel Parlamento di Kiev, la Verkhovna Rada. “Un momento storico! La bandiera del’Ue è ora nel Parlamento ucraino. Era un mio sogno ed è diventato realtà. E aggiungo: la Verkhovna Rada merita la bandiera dell’Ue sia per il colore che per il significato”, ha scritto su twitter Ruslan Stefanchuk, presidente del Parlamento.
Secondo l’ufficio della procuratrice generale di Kiev, dall’inizio dell’invasione russa sono stati uccisi 343 bambini e almeno 635 sono rimasti feriti. Lo ha riferito la stessa procura sul suo canale Telegram. La maggior parte delle vittime è stata registrata nelle regioni di Donetsk, Kharkiv e Kiev.
“L’Isola dei Serpenti è un punto strategico” e la sua liberazione dall’esercito russo “cambia significativamente la situazione nel Mar Nero”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso notturno pubblicato sui suoi social. “Questo non garantisce la sicurezza, non garantisce ancora che il nemico non tornerà. Ma limita significativamente le azioni degli occupanti. Passo dopo passo, li spingeremo fuori dal nostro mare, fuori dalla nostra terra, fuori dai nostri cieli”, ha aggiunto il leader.
“Le riforme richiedono sempre tempo. È così che tutta la nostra democrazia funziona. Hanno bisogno di impegno e dedizione costanti. Per esempio, nessuno si aspetta che l’Ucraina riempia tutti i posti nelle nuove istituzioni mentre tanti della vostra generazione migliore e più brillante stanno combattendo al fronte. Ma la democrazia Ucraina deve essere mantenuta sulla strada giusta. Avete già mostrato che potete approvare leggi importanti anche se la guerra infuria ancora, e fate contare ogni giorno”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo in videocollegamento al Parlamento ucraino.
“L’Ucraina l’unico paese nel partenariato orientale dell’Europa di aver adottato una legge per spezzare la morsa degli oligarchi sul tuo economico e vita politica. E vi lodo per questo. Ora dovete concentrarvi sull’attuazione di questa legge in modo giuridicamente corretto, tenendo conto del prossimo parere della Commissione di Venezia”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo in videocollegamento al Parlamento ucraino.”Una legge sui media dovrebbe anche essere adottata, che allinei la legislazione Ucraina con gli attuali standard dell’Ue e autorizzi l’autorità di regolamentazione dei media indipendente”, ha aggiunto.
“Intraprendete la lotta contro la corruzione. Prevenire e combattere la corruzione è stato particolarmente in cima alla vostra agenda dalla Rivoluzione della Dignità. Avete creato un’impressionante macchina anticorruzione. Ma ora queste istituzioni hanno bisogno di denti, e le persone giuste negli incarichi di alto livello. Il nuovo capo della Procura Specializzata Anticorruzione e il nuovo direttore dell’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina dovrebbero essere nominati appena possibile”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo in videocollegamento al Parlamento ucraino.
Secondo le ultime stime fornite dall’esercito di Kiev, dall’inizio dell’attacco all’Ucraina sarebbero morti 35.750 soldati russi. Mosca avrebbe perso inoltre 1.577 carri armati, 3.736 veicoli corazzati, 246 lanciarazzi multipli Mlrs, 217 aerei, 186 elicotteri, 15 barche e 143 missili da crociera.
L’intelligence della Difesa britannica ha riferito che “le forze di terra russe hanno affermato di aver catturato il villaggio di Pryvilla, a nord-ovest della città contesa di Lysychansk, nel Donbass” e che “continuano gli intensi combattimenti per la conquista delle alture intorno alla raffineria di petrolio di Lysychansk”.
“Nelle scorse settimane le Forze armate ucraine hanno condotto attacchi contro la guarnigione russa” che occupava l’Isola dei Serpenti “utilizzando missili e droni. Inoltre, hanno utilizzato missili antinave per interdire le navi russe che tentavano di rifornire l’isola. È molto probabile che la Russia si sia ritirata dall’Isola dei Serpenti a causa dell’isolamento della guarnigione e della sua crescente vulnerabilità agli attacchi ucraini, piuttosto che come ‘gesto di buona volontà’, come ha affermato”. Lo ha riferito l’intelligence della Difesa britannica nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.
“C’è una lunga strada da percorrere ma l’Europa sarà al tuo fianco ogni passo del cammino, per tutto il tempo che ci vuole, da questi giorni bui di guerra fino al momento attraversi la porta che conduce nella nostra Unione europea”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo in videocollegamento al Parlamento ucraino.”Credo nel futuro europeo dell’Ucraina. E il motivo è semplice. Il motivo è la tenacia del popolo ucraino. La tua determinazione. La tua passione per l’Europa. La tua voglia di vivere il sogno europeo nel tuo bel paese”, ha aggiunto.
“Il tuo cammino europeo e la ricostruzione del paese andrà di pari passo. L’Ucraina sarà in testa. Investimenti massicci dovrà venire. Ma per massimizzare il loro impatto e per promuovere la fiducia delle imprese, investimenti dovrà essere accoppiato con una nuova ondata di riforme”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento ucraino da remoto.
“L’esercito di Putin è fermo uccidere i tuoi fratelli e sorelle. Continuano ad occupare la tua terra, rubandoti il grano e bombardando le tue città. State combattendo coraggiosamente. E l’Europa si schiererà con l’Ucraina tutto il tempo necessario”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento ucraino da remoto. “Non ci riposeremo finché non prevarrete. I tuoi coraggiosi soldati in prima linea stanno facendo sacrifici estremi per difendere il suolo dell’Ucraina e la sua gente. E dietro le righe, ci sono innumerevoli altri ucraini che lavorano per sostenere questo sforzo nazionale. E tutti sperano per un futuro più luminoso per il loro paese”, ha aggiunto.
Salito a 18 morti e 30 feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo contro un edificio residenziale nella città portuale di Odessa. Tra le vittime anche tre bambini. Lo hanno riferito il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kirill Tymoshenko e un portavoce del governo regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk. Secondo i notiziari ucraini, gli obiettivi dell’attacco missilistico sono stati un edificio residenziale eun’area ricreativa. L’attacco missilistico è avvenuto dopo che ieri le forze russe si sono ritirate dall’Isola dei Serpenti, una mossa che inizialmente sembrava potesse alleggerire la minaccia verso la vicina città di Odessa. Il Cremlino ha definito il ritiro dall’isola come un “gesto di buona volontà”. L’esercito ucraino ha affermato di aver costretto i russi a fuggire su due piccoli motoscafi a seguito di una raffica di artiglieria e missili. Il numero esatto di truppe non è stato reso noto. L’Isola dei Serpenti si trova lungo una trafficata rotta di navigazione. La Russia ne ha preso il controllo nei primi giorni di guerra, con l’apparente speranza di usarla come base per un assalto a Odessa. L’attacco missilistico è avvenuto precisamente nella cittadina di Serhiivka, situata a circa 50 chilometri a sud-ovest di Odessa. Alcuni video dell’attacco, avvenuto prima dell’alba, mostrano i resti carbonizzati degli edifici residenziali.
Il governatore della regione ucraina di Mykolaiv, Vitaliy Kim, ha riferito che l’area portuale della città di Mykolaiv è stata colpita con “bombe a grappolo, che sono proibite”. Lo riporta il Guardian. Secondo il governatore i russi hanno colpito dieci aree della città e in alcune, “le vittime e le conseguenze” sono in fase di chiarimento.
Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, ha riferito che durante la mattina sono state sentite diverse esplosioni nella città. Ne dà notizia il Kyiv Independent. Il governatore della regione, Vitali Kim, successivamente ha affermato che una fabbrica della città è stata colpita da un missile russo e che un altro missile è stato invece abbattuto dalla difesa aerea ucraina.
Sono 17 le vittime del bombardamento dei russi su un palazzo a Odessa, andato completamente distrutto. Il bilancio dei morti dunque aumenta mentre i feriti sono 31. Secondo fonti militari ucraine, come riportano organi di stampa di Kiev, i russi potrebbero riprendere l’offensiva contro le città di Bakhmut e Slavyansk.
L’Ucraina ha iniziato a esportare energia elettrica verso l’Unione europea, attraverso la Romania, “in maniera significativa”. Lo ha detto Volodomyr Zelensky, in un video, postato sul suo canale Telegram. “È stato compiuto un passo importante nel nostro avvicinamento all’Unione Europea – ha affermato – Ci stiamo preparando ad aumentare le forniture. L’elettricità ucraina può sostituire una parte considerevole del gas russo consumato dagli europei”.
Il bombardamento da parte dei russi di un edificio a Odessa ha causato la morte di 10 civili. È quanto riferisce Sergei Bratchuk, portavoce dell’amministrazione regionale di Odessa sul suo Canale Telegram. “Il missile ha colpito un edificio residenziale di nove piani – afferma – che è stato completamente distrutto. I soccorritori hanno aiutato 7 feriti, tra loro anche 3 bambini”.