La guerra in Ucraina è arrivata al 126esimo giorno. Caduto il veto turco, oggi al vertice di Madrid i leader della Nato inviteranno Svezia e Finlandia nell’alleanza. Presente da remoto anche Zelensky. Oltre 2.800 i missili che finora hanno colpito l’Ucraina, afferma Zelensky.
“E’ un momento davvero storico oggi. Ci siamo appena riuniti insieme durante la guerra e la Nato ha espresso la sua unità e coerenza nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario (as long as it takes)”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, a margine del Summit Nato di Madrid, rispondendo in inglese a una domanda di una giornalista e ammiratrice che lo ha fermato dopo il suo punto stampa.
“E’ importante l’unità. Bisogna evitare di dare argomenti di propaganda ai russi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, parlando al Nato public forum di Madrid. “Quando ci sono dei partiti politici, dei rappresentanti delle istituzioni che danno alla propaganda russa la possibilità di usare alcune frasi per dire che anche nelle comunità occidentali ci sono persone contro l’Ucraina o contro Zelensky, produciamo un impatto sul consenso che Putin ha in Russia. Gli diamo la possibilità di usarle per giustificare la sua guerra contro l’Ucraina”, ha aggiunto.
Nel corso della sua visita a Kiev il presidente indonesiano Joko Widodo ha invitato Volodymyr Zelensky al G20 in programma a novembre a Bali. Lo riporta Ukrainska Pravda. L’invito è stato accettato ma il leader di Kiev ha puntualizzato che la partecipazione dell’Ucraina dipenderà “dalla situazione della sicurezza” e “dalla composizione dei partecipanti al vertice”.
Il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin ha avuto stamani una telefonata con il suo omologo ucraino Oleksii Reznikov. Al centro del colloquio, riferisce lo stesso Austin in un tweet, l’aggiornamento sull’assistenza militare Usa a Kiev e la condanna, da parte del capo del Pentagono, della “più recente atrocità russa: il malvagio attacco missilistico contro un affollato centro commerciale ucraino”.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avuto una conversazione telefonica con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Lo riporta Ria Novosti. Si è discusso – viene spiegato – del problema della sicurezza alimentare sullo sfondo della situazione in Ucraina e nel Donbass. Secondo quanto riferito da Mosca, Guterres ha preso atto dell’impegno della parte russa a lavorare ulteriormente per ridurre le minacce della crisi alimentare, anche in coordinamento con l’Onu.
“Nella città di Irpin che ho visitato oggi le pareti e i tetti delle case sono state fatte a pezzi dai proiettili. Speriamo che questa guerra possa essere fermata presto”. Lo scrive su twitter il presidente indonesiano Joko Widodo, che oggi ha fatto visita a Kiev a Volodymyr Zelensky.
“Un attacco vile e inumano. Proprio ieri eravamo a Mykolaiv nel quartiere bombardato per consegnare alla Caritas locale aiuti umanitari portati dalla Carovana della pace #stopthewarnow”. È quanto dichiara Alberto Capannini della Comunità Papa Giovanni XXIII, presente a Odessa, in merito all’attacco di stamane contro un palazzo nella città Ucraina di Mykolaiv che ha provocato tre morti e cinque feriti. Il missile è caduto a poche ore dagli incontri fra i volontari della Carovana per la pace #stopthewarnow, Caritas ed istituzioni locali.”Dobbiamo fare ogni sforzo per evitare che sparare sui civili diventi un fatto normale. Qui a Mykolaiv manca l’acqua e migliaia di persone vivono solamente grazie agli aiuti esterni. “
Kiev annuncia il più grande scambio di prigionieri con Mosca dall’inizio del conflitto: “144 difensori ucraini sono tornati a casa – spiega il ministero della Difesa -, 95 sono difensori dell’Azovstal e tra questi ci sono 43 militari del battaglione Azov”. Lo riporta Unian.
“Noi abbiamo assunto il comando Nato in Bulgaria e aiutiamo anche la Romania e c’è un pattugliamento aereo dei baltici in corso già da vari mesi. Le forze che verranno mandate in Bulgaria e in Ungheria sono circa 2.000 e 8.000 sono invece di stanza in Italia, pronti eventualmente fosse necessario”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi in un punto stampa a margine del Summit Nato di Madrid. “Bisogna essere pronti, ma a oggi non vediamo il rischio di escalation”, ha aggiunto.
Nel nuovo concetto strategico della Nato c’è un forte riferimento alla Russia, ma “per la prima volta” si menzionerà anche la Cina. E’ quanto hanno fatto notare alcuni funzionari dell’Amministrazione Usa in un briefing ai giornalisti, a margine dei lavori del vertice Nato di Madrid. Nel documento si sottolineerà che le “dichiarate ambizioni” della Cina rappresentano una “sfida” per gli “interessi, la sicurezza e i valori” della Nato e che l’Alleanza “risponderà aumentando le proprie difese e la propria resilienza”. A preoccupare la Nato, hanno aggiunto i funzionari, sono anche i “crescenti legami” tra Cina e Russia.
L’impegno della Nato nei confronti dell’Ucraina è “solido” e “non mostra segnali di cedimento”, anche se c’è il “crescente convincimento che la guerra potrebbe durare per mesi, potenzialmente anche fino al 2023”. Lo hanno detto alcuni funzionari dell’Amministrazione Usa in un briefing alla stampa nel quale hanno riferito delle discussioni tra i leader che prendono parte al vertice Nato di Madrid.
“Oggi a Madrid la Nato ha dimostrato di poter prendere decisioni difficili, ma essenziali. Accogliamo con favore una posizione chiara sulla Russia, così come l’adesione di Finlandia e Svezia. Una posizione altrettanto forte e attiva sull’Ucraina aiuterà a proteggere la sicurezza e la stabilità euro-atlantica”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Sull’annuncio di più forze Usa in Italia “si tratta di 70 militari americani in piu e un sistema di difesa antiaerea”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi in un punto stampa a margine del Summit Nato di Madrid.
Sull’annuncio di più forze Usa in Italia “si tratta di 70 militari americani in più e un sistema di difesa antiaerea. Mi viene descritto dal ministro della Difesa come un assestamento che era già in programma. Il sistema di difesa aerea certo deve andare a rinforzare il fianco orientale”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi in un punto stampa a margine del Summit Nato di Madrid.
L’adesione di Svezia e Finlandia “è un momento importante per la Nato perché l’alleanza si allarga e la presenza dell’Europa aumenta nell’alleanza. Quindi si arriva a una corrispondenza tra Unione europea e Nato e anche molte delle divergenze di opinioni sulla costruzione di una difesa europea, che è quello che noi vogliamo, ma anche di una sua complementarietà con la difesa Nato vengono superate”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi in un punto stampa a margine del Summit Nato di Madrid.
La Siria riconosce “l’indipendenza e la sovranità” delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk. Lo rende noto l’agenzia stampa nazionale siriana Sana citando una fonte ufficiale del ministero degli Esteri. La fonte ha aggiunto che “si terranno comunicazioni con entrambi i paesi per rafforzare le relazioni, compreso l’instaurazione di relazioni diplomatiche”.
“L’adesione di Finlandia e Svezia rende la Nato più grande, più europea e più forte. Putin voleva dividerci. Quello che ha ottenuto è un allineamento più forte tra Ue e Nato”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine del Summit Nato a Madrid.
Gli Alleati hanno detto al presidente ucraino Zelensky di “essere preparati a una guerra lunga”. Così il segretario Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al Summit Nato di Madrid.
“Non posso parlare a nome di 30 diversi parlamenti, ma il messaggio nella stanza è che in tutta l’Alleanza c’è una forte volontà per lavorare con i parlamenti in modo che possano fare la ratifica (dell’adesione di Svezia e Finlandia) il prima possibile. Ovviamente mi aspetto che vengano ratificati il prima possibile”. Così il segretario Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al Summit Nato di Madrid.
“I leader hanno approvato il Nuovo Concetto Strategico della Nato. Rende chiaro che la Russia è la principale minaccia diretta alla nostra sicurezza”. Così il segretario Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al Summit Nato di Madrid.
“Oggi, al vertice, i leader della Nato hanno deciso cambiamenti fondamentali nella nostra difesa e deterrenza per rispondere a una nuova sicurezza in realtà. Trasformeremo le forza di risposta e aumenteremo il numero di risorse a oltre 300.000”. Così il segretario Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al Summit Nato di Madrid.
“Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il sostegno politico e pratico al nostro stretto partner, l’Ucraina, mentre continua a difendere la sua sovranità e integrità territoriale dall’aggressione russa. Insieme all’Ucraina, abbiamo deciso un pacchetto di sostegno rafforzato. Ciò accelererà la fornitura di attrezzature per la difesa non letali, migliorerà le difese informatiche e la resilienza dell’Ucraina e sosterrà la modernizzazione del suo settore della difesa nella sua transizione per rafforzare l’interoperabilità a lungo termine. A lungo termine, assisteremo l’Ucraina e sosterremo gli sforzi nel suo percorso di ricostruzione e riforme postbelliche”. E’ quanto si legge nella dichiarazione del Summit Nato di Madrid.
“Riaffermiamo il nostro impegno per la politica della porta aperta della Nato. Oggi abbiamo deciso di invitare Finlandia e Svezia a diventare membri della Nato e abbiamo deciso di firmare i Protocolli di adesione. In ogni adesione all’Alleanza, è di vitale importanza che le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti gli Alleati siano adeguatamente affrontate. Accogliamo con favore la conclusione del memorandum trilaterale tra Turchia, Finlandia e Svezia in tal senso. L’adesione di Finlandia e Svezia le renderà più sicure, la Nato più forte e l’area euro-atlantica più sicura. La sicurezza della Finlandia e della Svezia riveste un’importanza diretta per l’Alleanza, anche durante il processo di adesione”. È quanto si legge nella dichiarazione del Summit Nato di Madrid.
“Il presidente Putin ha mandato in frantumi la pace in Europa, ha creato la più grande crisi di sicurezza in Europa dalla seconda guerra mondiale”. Così il segretario Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al Summit Nato di Madrid.
“Grazie alla comunità di Sant’Egidio ho avuto la possibilità di incontrare due famiglie di rifugiati dall’Afghanistan e una famiglia dall’Ucraina. E’ stato importante ascoltare le loro storie ed esperienze personali”. Lo ha detto la speaker della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, in occasione della sua visita alla comunità di Sant’Egidio a Roma. Yulia Kurochka, madre della famiglia Ucraina che ha partecipato all’incontro, ha spiegato che Pelosi “è stata a Kiev, e ci ha ribadito l’impegno ad aiutare il nostro Paese, anche economicamente. Quello che sta succedendo in Ucraina è una cosa terribile”.
L’adesione di Finlandia e Svezia è “una decisione importante anche perché è l’occasione per riaffermare il nostro fermo sostegno all’Ucraina. Siamo tutti insieme, l’Ue e la Nato, per avere più sicurezza e per promuovere e difendere i nostri principi e valori fondamentali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, a margine del Summit Nato a Madrid.”E’ davvero importante per noi supportare questa decisione sul campo.Vediamo molto sostegno da parte dei cittadini di quei paesi per diventare membro della Nato per rafforzare la sicurezza in tutto il continente europeo”, ha aggiunto.
“Siete tutti ben consapevoli di quali siano gli obiettivi reali della Russia. Il prossimo anno potrebbe essere una situazione diversa, peggiore, non solo l’Ucraina, ma anche molti altri stati membri dell’Alleanza saranno sotto tiro, il che è del tutto possibile”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla riunione dei leader Nato a Madrid, citato da Unian.Il presidente ucraino ha fatto l’esempio della Lituania che – a suo dire – Mosca vorrebbe “schiavizzare” nuovamente. “E così guardano ogni paese che è vicino alla Russia e che una volta era sotto l’influenza di Mosca “, ha aggiunto.
Le forze armate russe hanno detto di aver distrutto una “base di addestramento per mercenari stranieri vicino alla città di Mykolaiv”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. Lo riporta la Tass.
Gli obiettivi dell’Ucraina sono esattamente gli stessi di quelli dell’Alleanza. Siamo interessati alla sicurezza e alla stabilità nel continente europeo e nel mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice Nato di Madrid.
“Stiamo aumentando le spese nella difesa. Abbiamo deciso di aumentare di 200 miliardi di euro nei prossimi anni, ma non basta. Vogliamo anche ridurre il livello di frammentazione per essere più efficienti e avere più capacità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, a margine del Summit Nato a Madrid.
“Le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence ucraine stanno facendo del loro meglio per identificare tutti i militari russi responsabili del terrorismo contro le nostre città. I nomi, i volti e tutte le informazioni su ciascuno di loro saranno noti al mondo. Nessuno potrà sottrarsi alla responsabilità.Una pena e la reclusione sono il minimo che si meritano”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
È salito a 4 il bilancio delle vittime uccise nell’attacco missilistico che ha colpito un palazzo a Mykolaiv.Cinque persone sono rimaste ferite. Lo ha riferito il sindaco Oleksandr Sienkevych, aggiungendo che in totale 114 persone sono morte nella città durante la guerra.
“Questa non è una guerra condotta dalla Russia solo contro l’Ucraina. Questa è una guerra per il diritto di dettare condizioni in Europa, per come sarà il futuro ordine mondiale”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento al vertice Nato di Madrid. Lo riporta il Guardian.
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel loro incontro a Madrid, a margine del vertice della Nato, hanno sottolineato l’importanza di inviare un messaggio di unità e forza di fronte allo sconvolgimento dell’ordine di sicurezza europeo causato dall’aggressione russa. Lo rende noto l’Eliseo.
Intervenendo al vertice della Nato a Madrid, il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato gli Alleati a “trovare un posto” per l’Ucraina nello spazio di sicurezza comune. Lo riporta Ukrainska Pravda.
“La guerra non dovrebbe trascinarsi. Abbiamo bisogno di sistemi molto più moderni, di artiglieria moderna”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice Nato di Madrid. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, durante l’incontro avuto con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan a margine del vertice Nato a Madrid, ha accolto con favore il consenso raggiunto all’interno dell’Alleanza per accogliere Finlandia e Svezia come nuovi membri. Lo riferisce l’Eliseo. Macron ha sottolineato che questi due importanti partner, con le loro capacità, “daranno un contributo significativo alla sicurezza di tutti gli alleati”.
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel loro incontro a Madrid, a margine del vertice della Nato, hanno discusso dell’esportazione di grano ucraino, essenziale per la sicurezza alimentare globale e sempre più urgente in quanto il prossimo raccolto metterà a dura prova la già sovraccarica capacità di stoccaggio dell’Ucraina. I due leader, riferisce l’Eliseo, hanno espresso la volontà di continuare a coordinarsi, in collaborazione con le Nazioni Unite, per raggiungere condizioni che garantiscano la sicurezza del porto di Odessa e dei convogli marittimi. Hanno inoltre ribadito il loro sostegno alle “vie della solidarietà” europee, che consentono di trasportare parte del raccolto su strada, ferrovia e vie navigabili. Macron ha poi ribadito il suo sostegno agli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite per ristabilire un corridoio di esportazione nel Mar Nero e ha chiesto ad Erdogan informazioni sulle ultime discussioni turco-russe in merito.
“Il tentativo di accusare le forze armate russe di aver attaccato un centro commerciale nella città di Kremenchuk è un’altra sfacciata provocazione da parte del regime di Zelensky”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
La Russia ha chiesto alla Norvegia di risolvere “il prima possibile” la questione del blocco della consegna delle merci alle Svalbard e ha avvertito che azioni ostili contro Mosca porterebbero “inevitabilmente ad adeguate misure di ritorsione”.Lo si legge in un messaggio pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri russo, citato da Ria Novosti.
Il presidente indonesiano Joko Widodo è arrivato questa mattina a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky. Lo rende noto Ukrinform. L’Indonesia ospiterà a Bali la prossima riunione del G20 nel mese di novembre.
Il Regno Unito ha aggiunto 13 nuove persone ed enti all’elenco delle sanzioni contro la Russia. Tra i sanzionati anche la cugina di Vladimir Putin, Anna Tsivileva, e l’oligarca Vladimir Potanin, il secondo uomo più ricco della Russia e sostenitore chiave del Cremlino. Lo ha riferito il Foreign office britannico.
“La sicurezza di Finlandia e Svezia non deve essere messa a repentaglio in alcun modo. L’Italia afferma la sua determinazione a concorrere sin d’ora, in stretta consultazione con Finlandia e Svezia e nei modi più appropriati, alle loro esigenze di sicurezza e difesa. Conferma in proposito la validità degli impegni esistenti nel contesto europeo, ivi incluso l’articolo 42.7 del Trattato istitutivo dell’Unione Europea”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una dichiarazione rilasciata durante il Summit Nato di Madrid. L’articolo del Trattato Ue citato dal premier impegna gli Stati Ue a una mutua assistenza in termini di difesa.
“L’Italia accoglie con favore l’adesione all’Alleanza Atlantica di Finlandia e Svezia, ai sensi dell’articolo 10 del Trattato di Washington”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una dichiarazione rilasciata durante il Summit Nato di Madrid. “Si tratta – aggiunge il premier – di una decisione sovrana, assunta democraticamente, da due Paesi che sono membri dell’Unione europea e che condividono i principi ispiratori dell’Alleanza atlantica, con la quale da anni collaborano strettamente. Svezia e Finlandia rafforzeranno il carattere dell’Alleanza come comunità basata sullo stato di diritto e sui valori democratici. Con le loro capacità, i due Paesi contribuiranno in modo significativo alla sicurezza e alla missione difensiva dell’area euro-atlantica”.
L’espansione della Nato a Svezia e Finlandia è “un fattore destabilizzante”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov. Lo riporta Ria Novosti.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha criticato la Nato per la sua “mentalità da Guerra fredda”. Lo riportano i media locali. In un briefing con la stampa Zhao ha parlato di dichiarazioni “false e provocatorie” da parte dell’Alleanza in merito ala classificazione della Cina come ‘sfida sistemica’. “La Cina persegue una politica estera di pace, non interferisce negli affari interni di altri Paesi, nè tantomeno si impegna nella coercizione economica o nelle sanzioni unilaterali”, ha concluso.
La task force multinazionale Repo, nata per sequestrare le ricchezze degli oligarchi russi, ha bloccato e congelato 30 miliardi di dollari in proprietà e fondi di individui sanzionati nei suoi primi 100 giorni di attività. Lo ha riferito il Dipartimento del Tesoro Usa. I 30 miliardi si aggiungono agli yacht, alle altre imbarcazioni e agli immobili di lusso che sono stati sequestrati, nonché ai 300 miliardi di dollari di fondi della Banca centrale russa che sono stati bloccati, ha riferito il Dipartimento. “Continuiamo ad aumentare il costo della guerra per la Russia”, ha detto il Tesoro a proposito della task force Repo, acronimo di Russian Elites, Proxies and Oligarchs. Il programma è stato concepito per prosciugare le risorse della Russia mentre il presidente Vladimir Putin continua l’invasione dell’Ucraina, ma i sostenitori dei diritti civili hanno sollevato preoccupazioni per il potenziale eccesso di potere.
“Le misure di ritorsione della Russia saranno dolorose per la Lituania se la situazione relativa al transito verso Kaliningrad non si normalizzerà”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, secondo quanto riporta la Tass. “Stiamo monitorando da vicino l’evolversi della situazione. Riaffermiamo che la parte russa sta preparando misure di ritorsione, saranno dolorose per la Lituania e saranno applicate se la situazione a Kaliningrad non si normalizzerà”, ha detto la portavoce.
“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica sottosegretario Franco Gabrielli. Nel corso dell’audizione si è esaminata l’evoluzione della guerra di invasione della Russia in Ucraina, i suoi possibili scenari e le ricadute sul versante della sicurezza energetica, con particolare riferimento agli approvvigionamenti di gas naturale ed alle strategie di diversificazione poste in essere dal Governo. Si è altresì esaminata la situazione di crisi in Libia, area di rilevante interesse strategico per il nostro Paese. Si sono inoltre approfonditi i temi delle indagini conoscitive in corso di svolgimento: sulle forme di disinformazione e di ingerenza straniere, anche con riferimento alle minacce ibride e di natura cibernetica e sulle modalità di attuazione della desecretazione degli atti per una migliore conservazione e accessibilità dei documenti”. Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.
“Porto ogni giorno nel cuore la cara e martoriata Ucraina che continua ad essere flagellata da barbari attacchi come quello che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk. Prego perché questa folle guerra possa vedere presto la fine. Rinnovo l’invito a perseverare senza stancarsi nella preghiera per la pace”. Così Papa Francesco oggi, solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano dopo l’Angelus. “Che il Signore apra quelle vie di dialogo che gli uomini non vogliono o non riescono a trovare. E non trascurino di soccorrere la popolazione Ucraina tanto sofferente”, ha aggiunto.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che i membri della Nato e altri continueranno a sostenere la capacità dell’Ucraina di difendersi dalla Russia “per tutto il tempo necessario”. Intervenendo all’inizio del vertice della Nato a Madrid, Scholz ha affermato che l’alleanza militare “e molte, molte altre nazioni” hanno convenuto che la Russia ha violato l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina quando ha attaccato il 24 febbraio. “Ecco perché è giusto che i paesi riuniti qui, e molti altri, contribuiscano con mezzi finanziari, aiuti umanitari, ma anche fornendo armi di cui l’Ucraina ha urgente bisogno” per difendersi, ha detto Scholz. “Continueremo a farlo per tutto il tempo e con l’intensità necessaria, in modo che l’Ucraina possa difendersi”, ha aggiunto.
“Sulla Finlandia e la Svezia, come ho già detto, Putin stava cercando la finlandizzazione dell’Europa e ha ottenuto la natoizzazione dell’Europa. Ed è esattamente ciò che non voleva, ma esattamente ciò che deve essere fatto per garantire la sicurezza dell’Europa”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al summit della Nato a Madrid.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è arrivata al summit della Nato di Madrid. Poco prima aveva incontrato il re Filippo VI. “Piacevole incontro. Abbiamo discusso della risposta dell’Europa alle sfide del nostro tempo: la guerra all’Ucraina, il suo impatto sulla sicurezza alimentare ed energetica e il cambiamento climatico. Abbiamo anche discusso di come l’Europa possa rafforzare i suoi partenariati, in particolare con l’America Latina”, ha scritto von der Leyen su Twitter.
Il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag ha affermato che Ankara chiederà a Svezia e Finlandia l’estradizione, in tutto, di 33 militanti, 17 del Partito dei lavoratori del Kurdistan (6 in Finlandia e 11 in Svezia) e 16 dell’organizzazione di Fetullah Gulen (6 in Finlandia e 10 in Svezia), considerate entrambe dalla Turchia organizzazioni terroristiche. Lo riporta l’emittente turca Trt.
“Il cosiddetto nuovo concetto strategico della Nato è solo vino vecchio in una nuova bottiglia”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, sottolineando che l’Alleanza atlantica non ha ancora cambiato la mentalità da Guerra fredda di creare nemici immaginari e confronto tra blocchi. Lo riportano i media cinesi.
“Oggi annuncio che gli Stati Uniti miglioreranno la loro posizione di difesa in Europa per rispondere alle sfide e all’ambiente di sicurezza e serviranno anche a rafforzare la nostra sicurezza collettiva. All’inizio di quest’anno abbiamo inviato altri 20.000 soldati in Europa per rafforzare l’Alleanza e per rispondere alle mosse russe”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al summit della Nato. Biden ha annunciato anche “un rafforzamento dell’aviazione rotante nel Baltico e un aumento delle difese antiaeree in Italia e Germania”. “Lavoreremo con i nostri alleati per aumentare da quattro a sei i cacciatorpediniere della Marina americana di stanza in Spagna per la nostra base navale di Rota. In Polonia, stabiliremo un quartier generale permanente del corpo dell’esercito degli Stati Uniti e rafforzaci l’interoperabilità della Nato in tutto il mondo, manterremo una brigata di rotazione aggiuntiva che è di 3000 combattenti”, ha precisato.
In occasione della sua visita alla comunità di Sant’Egidio la speaker della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi incontrerà il presidente della comunità Marco Impagliazzo per un saluto pubblico. Successivamente Pelosi avrà un incontro riservato con altri responsabili della comunità e poi con due famiglie di profughi afghani, di cui una proveniente da Lesbo e segnalata da Papa Francesco e una famiglia proveniente dall’Ucraina.
“La guerra si concluderà con la vittoria dell’Ucraina. Non importa quanto sia difficile, dobbiamo cacciare gli invasori dalla nostra terra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Nbc. “Per me è sempre stato molto importante che l’Ucraina non diventasse una ‘zona cuscinetto’ – ha spiegato ancora Zelensky -. Il popolo ucraino ha scelto la via europea, i valori rilevanti. Questi valori sono condivisi in Europa, Stati Uniti e Ucraina. E noi vogliamo essere parte di questi valori”.”Eppure, una volta c’era l’Unione Sovietica, facevamo parte di questo Stato – ha proseguito il presidente ucraino -. Facevamo parte di questa Unione Sovietica. I nostri genitori sono nati lì e io sono nato lì. Tuttavia, oggi, vogliamo essere indipendenti. Già prima dell’Unione Sovietica, gli ucraini volevano avere la propria terra, le proprie tradizioni, e credo che questo sia normale se si rispetta la scelta di sovranità dell’Ucraina. Finalmente abbiamo l’indipendenza, e potete vedere quanto lottiamo per ottenerla e come lottiamo per questi valori”.
“Buon incontro con il premier canadese Justin Trudeau al nostro summit. L’ho ringraziato per i contributi del Canada al nostro battaglione Nato in Lettonia e per la sua leadership sul cambiamento climatico e sulla sicurezza. Abbiamo anche discusso di aumentare il supporto per l’Ucraina e rafforzare le nostre difese a lungo termine”. Così il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, su Twitter.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è appena arrivato alla Fiera di Madrid, dove in mattinata inizieranno i lavori del vertice Nato. Ieri sera il premier ha partecipato assieme agli altri leader dell’Alleanza alla cena di gala ospitata dai reali spagnoli al Palazzo reale.
“La prima lezione da trarre è che Putin ha sbagliato i suoi calcoli, voleva meno Nato ai confini e ha ottenuto più Nato”. Così il premier britannico, Boris Johnson, al suo arrivo al vertice Nato di Madrid.
“Svezia e Finlandia sono ovviamente società forti e democratiche. Avremo una voce nordica più forte all’interno dell’alleanza”. Così la premier islandese, Katrín Jakobsdóttir, al suo arrivo al vertice Nato di Madrid ha commentato la prossima adesione di Helsinkli e Stoccolma all’Alleanza atlantica.
“Non saprei dire che cosa succede con Vladimir Putin. Credo che da quelle parti siano molto malati, in generale”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato le voci sullo stato di salute del presidente russo Vladimir Putin. “E’ una situazione più complessa – ha detto Zelensky in un’intervista alla Nbc -. C’è una malattia che riguarda il rispetto della nostra gente, che riguarda l’invasione e le torture compiute sulla nostra terra”.”Semplicemente non c’è rispetto per la vita delle persone – ha detto ancora il presidente Ucraino -. Per me la vita è un bene prezioso. Per loro non è nulla, solo una risorsa. Questa malattia è pericolosa per noi e per tutti gli altri. L’altra malattia sono solo voci, non mi interessa”.
“La Finlandia e la Svezia hanno già adottato misure per rafforzare la loro legislazione sul terrorismo. Penso che questo accordo sia estremamente importante perché riflette l’impegno che dobbiamo stare insieme come alleati per affrontare tutte le nostre preoccupazioni in materia di sicurezza, inclusa ovviamente anche la lotta al terrorismo”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit di Madrid. L’accordo “afferma inoltre chiaramente che la Finlandia e la Svezia lavoreranno ancora più strettamente con la Turchia su questioni relative allo scambio di informazioni e in generale nella lotta al terrorismo. Abbiamo anche una sessione domani a questo vertice, dove affronteremo le sfide del Sud e il terrorismo e ci aspettiamo che sia una decisione molto importante in cui gli alleati esprimeranno il loro impegno ad affrontare anche le preoccupazioni per la sicurezza che la Turchia ha posto”, ha aggiunto.
“Sosteniamo apertamente la scelta della Georgia di entrare nella Nato poiché siamo pienamente in linea con i nostri alleati nel sostenere l’adesione di altri paesi al cosiddetto partenariato orientale con l’Unione europea”. Così il presidente della Repubblica della Macedonia del Nord, Stevo Pendarovski, rispondendo a una domanda al suo arrivo al vertice Nato di Madrid. “Penso che la Nato dovrebbe aprire le sue porte a chiunque vuole entrare nell’allenza, non trovo nessuna ragione per cui la Georgia o qualsiasi altro paese non possano entrare. La piena sovranità è il diritto fondamentale di ogni nazione”, ha aggiunto.
“La guerra in Ucraina non sarebbe iniziata se Putin fosse stato una donna”. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson. Il leader ha definito il conflitto “folle, maschilista” e ha detto all’emittente tedesca Zdf che “se Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, non credo che si sarebbe imbarcato in una folle guerra maschilista di invasione e violenza nel modo in cui ha fatto”. “Se volete un perfetto esempio di mascolinità tossica, è quello che sta facendo in Ucraina”, ha aggiunto.
“Mi aspetto che in questo Concetto strategico i leader dichiarino chiaramente che la Russia rappresenta una minaccia diretta alla nostra sicurezza e, naturalmente, ciò si rifletterà su tutto il Concetto strategico e su tutte le decisioni che prendiamo, ad esempio, anche per aggiornare e rafforzare la nostra difesa collettiva”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit di Madrid.
Le autorità filorusse di Kherson hanno iniziato i preparativi per tenere un referendum sull’adesione della regione alla Russia. Ne dà notizia l’agenzia russa Tass. La regione, nel sud dell’Ucraina, è stata conquistata dalle forze russe a marzo ed è ora gestita da un’amministrazione insediata da Mosca.
“Il Concetto strategico rifletterà anche una nuova realtà. La Cina non è menzionata con una sola parola nell’attuale concetto strategico” e ora “farà parte del nuovo concetto. Mi aspetto che gli alleati saranno d’accordo sul fatto che la Cina è sempre una sfida ai nostri valori, ai nostri interessi”.Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit di Madrid. “La Cina non è un avversario ma, naturalmente, dobbiamo tenere conto delle conseguenze della nostra sicurezza quando vediamo la Cina investire pesantemente in nuovi moderni missili militari e armi nucleari, e anche il tentativo di controllare le infrastrutture critiche, ad esempio le reti 5g nei nostri stessi paesi”, ha precisato.
“I leader prenderanno anche la storica decisione di invitare Finlandia e Svezia a diventare membri della Nato. Ciò si basa sull’accordo raggiunto ieri tra Finlandia, Svezia e Turchia. E questo è un buon accordo per la Finlandia, la Svezia, la Turchia e per noi”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit di Madrid.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato che l’alleanza militare deve affrontare la sua “sfida più grande” dalla Seconda guerra mondiale.Stoltenberg ha detto all’inizio del vertice dell’Alleanza atlantica a Madrid che gli alleati si stanno incontrando “nel mezzo della più grave crisi di sicurezza che abbiamo affrontato”. “Questo sarà un vertice storico e trasformativo”, ha aggiunto.
Gli Stati Uniti hanno sanzionato cinque aziende cinesi per presunto sostegno all’esercito russo. Ne dà notizia l’emittente cinese Cgtn. La mossa ha scatenato la protesta da parte di Pechino che ha affermato che la Cina ha svolto un ruolo costruttivo nel promuovere i colloqui di pace e non ha fornito assistenza militare a nessuna parte nel conflitto. La Cina è sempre stata fermamente contraria alle sanzioni unilaterali e adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle sue società, ha detto l’ambasciata cinese negli Stati Uniti al Global Times.
Il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Sienkevych ha riferito che un grattacielo della città è stato colpito da un missile russo. Secondo il governatore della regione, Vitaliy Kim, due persone sono morte nell’attacco e tre sono rimaste ferite, tra cui un soccorritore. Ne dà notizia il Kyiv Independent. E’ in corso l’operazione di salvataggio.
“A partire da questa sera, il numero totale di missili russi che hanno colpito le nostre città è già 2.811.E quante altre bombe, quanti proiettili di artiglieria?!”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel video notturno, secondo i media di Kiev. “Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha onorato oggi la memoria di tutti gli ucraini uccisi dall’esercito russo sul nostro suolo”, “tutti sanno che questo è il terrore russo, è lo stato russo che uccide persone innocenti in questa guerra scatenata contro il popolo ucraino”, ha aggiunto Zelensky. “Voglio concludere questo appello con una di queste prove, in modo che nessuno osi ingannare sull’attacco missilistico su un centro commerciale di Kremenchug. Il missile russo ha colpito questo particolare obiettivo, di proposito. Ovviamente, questo era l’ordine”, “volevano uccidere quante più persone possibile in una città pacifica in un normale centro commerciale”, ha aggiunto.
Il primo ministro britannico Boris Johnson annuncerà oggi al vertice della Nato a Madrid che il Regno Unito rafforzerà la sua presenza militare in Estonia. Lo anticipa Downing Street in una nota in cui riporta alcuni passaggi del discorso che pronuncerà più tardi il premier.
Il primo ministro britannico, parlando al vertice Nato di Madrid, esorterà gli alleati a investire di più per modernizzare la difesa e ripristinare la deterrenza in Europa, avvertendo che il prossimo decennio sarà probabilmente più pericoloso e competitivo dell’ultimo. Lo riferisce Downing Street in una nota che anticipa alcuni stralci del discorso che pronuncerà oggi il leader.
“Mi congratulo con Turchia, Finlandia e Svezia per aver firmato un memorandum trilaterale, che apre la strada agli Alleati per invitare Finlandia e Svezia ad aderire alla Nato al vertice di Madrid. Quando ho accolto il presidente Niinistö e la prima ministra Andersson alla Casa Bianca il mese scorso, ho detto loro che gli Stati Uniti sostengono fermamente la loro adesione. La Finlandia e la Svezia sono democrazie forti con forze armate altamente capaci. La loro adesione rafforzerà la sicurezza collettiva della Nato e andrà a beneficio dell’intera Alleanza Transatlantica”. Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in una nota. “Non vedo l’ora di lavorare con il segretario generale della Nato Stoltenberg, i nostri alleati e con il Congresso per garantire che possiamo accoglierli rapidamente nella nostra Alleanza. Iniziando questo storico vertice della Nato a Madrid, la nostra Alleanza è più forte, più unita e più risoluta che mai”, ha aggiunto.