Ucraina, sale il bilancio delle vittime dell’attacco al centro commerciale. Zelensky all’Onu: “Invii commissione per indagare”

Nuove minacce all'Occidente da parte di Medvedev: "Terza guerra mondiale se l'Alleanza Atlantica invade la Crimea"

Il conflitto in Ucraina al 125 giorno.

22h29 Ucraina: Zelensky, Russia sia espulsa da Consiglio sicurezza Onu

“La Carta Onu contiene il dovere di mantenere la pace nell’arena internazionale. È esplicitamente affermato che gli Stati membri che violano questi principi possono essere espulsi” dal Consiglio di Sicurezza”, “sebbene la Russia violi questi principi fondamentali dell’ordinamento giuridico internazionale non è stata ancora assicurata alla giustizia a livello internazionale”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, secondo Ukrainska Pravda. “Purtroppo oggi le Nazioni unite non hanno una definizione legale di stato terrorista ma è necessario garantire questo status legalmente e punire qualsiasi stato terrorista”, ha aggiunto Zelensky: “propongo che venga fatta una dichiarazione e che venga deciso che si tratta di un atto terroristico, in modo che sia possibile indagare in modo indipendente su tutte le informazioni necessarie e verificare se si sia trattato davvero di un attacco dal territorio della Russia”.

22h22 Ucraina: Zelensky all’Onu, invii commissione indagine a Kremenchuk Milano

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiesto alle Nazioni unite di visitare il luogo dove a Kremenchuk i missili russi hanno colpito un centro commerciale. Zelensky lo ha detto nel corso di un intervento al Consiglio di sicurezza, secondo Bbc: “Suggerisco che le Nazioni unite mandino un rappresentante speciale, o il segretario generale Onu, o una commissione plenipotenziaria, sul luogo di questo attacco terroristico”. Ha aggiunto che così l’Onu potrà “scoprire in modo indipendente le informazioni e vedere che sono stati attacchi missilistici russi”.

20h41 Nato, Finlandia: “Intesa con Turchia per sostegno reciproco sicurezza”

“Il nostro Memorandum d’intesa sottolinea che Finlandia, Svezia e Turchia si impegnano a sostenersi reciprocamente contro le reciproche minacce alla sicurezza. Quando diventeremo alleati della NATO, questo impegno sarà ulteriormente rafforzato”. Così il Presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, in una dichiarazione rilasciata dopo l’incontro tra Finlandia, Svezia e Turchia.

A seguito dell’incontro di oggi “i nostri ministri degli Esteri hanno firmato un memorandum d’intesa tra i nostri paesi confermando il sostegno della Turchia all’invito di Finlandia e Svezia ad aderire alla NATO al vertice di Madrid di questa settimana. I passi concreti per la nostra adesione alla NATO saranno concordati tra gli alleati della NATO nei prossimi due giorni, ma tale decisione è ormai imminente”, ha continuato.

“Nelle ultime settimane, la Turchia ha espresso preoccupazione per la minaccia del terrorismo. La Finlandia ha sempre preso sul serio queste preoccupazioni. La Finlandia – ha sottolineato Niinisto – condanna il terrorismo in tutte le sue forme. In quanto membro della NATO, la Finlandia è pienamente impegnata nei documenti e nelle politiche dell’opera antiterrorismo della NATO. Mentre sviluppiamo la nostra cooperazione nella lotta al terrorismo, alle esportazioni e ai trasferimenti di armi, la Finlandia, ovviamente, continuerà ad agire in conformità con la propria legislazione nazionale”.

20h20 Nato: raggiunto accordo Turchia-Svezia-Finlandia

La Turchia, la Finlandia e la Svezia, hanno raggiunto l’accordo sulla domanda di adesione alla Nato di Helsinki e Stoccolma, a cui viene ora rimosso il veto di Ankara. I leader dei tre paesi hanno firmato l’intesa alla presenza del segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg.

19h10 Sindaco di Kherson ‘arrestato’ da forze filorusse

e forze armate filorusse in Ucraina hanno arrestato Igor Kolykhayev, sindaco eletto della città di Kherson. Lo ha riferito Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione di Kherson sostenuta dalla Russia, a Ria Novosti: “L’ex sindaco Kolykhayev è stato arrestato”. La consigliera Galyna Lyashevska ha affermato su Facebook che il sindaco è stato “rapito”, ha riferito Bbc.

18h30 Germania: “Dare più armi aiuta a salvare vite umane”

“Stiamo facendo di tutto affinché l’Ucraina rimanga uno Stato sovrano e riacquisti la pace e la libertà. Questa è la speranza ed è per questo che anche in questo vertice della Nato stiamo dicendo che non solo stiamo continuando a fornire armi pesanti all’Ucraina, ma stiamo aumentando i nostri sforzi in tal senso”. Così la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, intervenendo al Dialogo ad alto livello su clima e sicurezza al Summit della Nato di Madrid. “Perché ogni giorno conta e pensiamo che questo sia davvero importante, perché non sappiamo per quanto tempo durerà tutto questo – ha aggiunto -. Può fermarsi domani se il presidente russo metterà fine ai bombardamenti. Dipende tutto da lui.

Ci sono soldati che combattono ogni giorno, ci sono civili che muoiono ogni giorno. Quindi, se stiamo aumentando anche le consegne di armi, questo aiuta a salvare vite umane ogni giorno mentre questa guerra va avanti”.

17h38 Zelensky incontra Sean Penn e lo ringrazia per film su guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato l’attore e regista Sean Penn e lo ha ringraziato per aver sostenuto l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Ukrinform. “Sean Penn sta realizzando un documentario sulla guerra in Ucraina. Dal primo giorno dell’invasione era a Kiev e ha visto con i suoi occhi cos’è l’aggressione russa. Il mondo intero sarà presto in grado di vedere tutta la verità sulla guerra grazie al suo film. Sean, grazie per il sostegno al nostro stato e al nostro popolo”, ha detto Zelensky.

17h10 Usa annunciano nuove sanzioni contro Mosca, difesa e oro nel mirino

Il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato l’implementazione delle nuove sanzioni contro la Russia, decise dai leader del G7. Le ultime azioni, che prendono di mira l’industria militare e le importazioni di oro da Mosca, “colpiscono al cuore della capacità della Russia di sviluppare e impiegare armi e tecnologie utilizzate nella brutale guerra di aggressione di Vladimir Putin contro l’Ucraina”, si legge in una nota. Le sanzioni vanno a colpire l’azienda di Stato Rostec e altre aziende vitali per il settore della difesa russo. Colpite anche alcune unità militari e ufficiali e funzionari coinvolti nel conflitto in Ucraina.

16h25 Putin arrivato in Tagikistan, 1° viaggio all’estero da inizio guerra

 Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Tagikistan, dove avrà colloqui con l’omologo Emomali Rahmon. Lo riporta l’agenzia russa Tass. Si tratta del primo viaggio all’estero del leader russo dall’inizio dell’aggressione militare all’Ucraina. L’inizio del’incontro tra i leader sarà aperto ai media e poi i due continueranno la loro conversazione in un pranzo di lavoro che si svolgerà in un’atmosfera informale. La conversazione dovrebbe continuare dopo pranzo. L’assistente presidenziale russo Yury Ushakov ha detto ai giornalisti che Putin e Rahmon potrebbero continuare i colloqui fino a tarda notte. Dal Tagikistan, Putin si recherà ad Ashgabat, in Turkmenistan, per partecipare al vertice dei “Caspian Five”. 

16h10 Stoltenberg: “Dobbiamo liberarci da gas e petrolio russi”

“La guerra in Ucraina” e “il modo in cui la Russia sta usando l’energia come arma, evidenziano la necessità di liberarci dal petrolio e dal gas russi. Quindi dobbiamo diversificare le nostre fonti o fornitori di energia”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo al Dialogo ad alto livello su clima e sicurezza al Summit della Nato di Madrid.

15h56 Lavrov: “Armi a Kiev prolungheranno conflitto”

 Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha definito “controproducenti e dannosi” i piani degli Stati Uniti di fornire a Kiev sistemi di difesa missilistica Nasams a medio e lungo raggio, sottolineando che la fornitura di armi a Kiev avrà la sola conseguenza di prolungare il conflitto. Lo riporta Ria Novosti. 

14h40 Salgono a 20 i morti in attacco a Kremenchuk

È salito a oltre 20 morti e 59 feriti in Ucraina il bilancio dell’attacco di ieri a Kremenchuk, nella regione di Poltava, e le ricerche continuano. Lo ha riferito il vice capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Tymoshenko, come riporta Ukrinform. “Ieri gli occupanti hanno lanciato un insidioso attacco missilistico su un centro commerciale a Kremenchuk in un momento in cui all’interno c’erano oltre mille persone. È già noto che oltre 20 persone sono morte e 59 sono rimaste ferite, 25 delle quali sono state ricoverate in ospedale”, ha detto Tymoshenko. 

13h53 Scholz, G7 unito, Putin non deve vincere

Il vertice del G7 in Germania “ha dimostrato la nostra determinazione e la nostra unità nel contrastare l’aggressione russa. Il G7 è vicino e incrollabilmente a fianco dell’Ucraina“. Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella sua dichiarazione al termine del G7 in Germania, definendo l’incontro di Elmau un vertice importante in un momento molto speciale. Lo riporta la Sueddeutsche Zeitung. “Davanti a noi c’è un periodo di incertezza”, ha proseguito Scholz ricordando che in questo momento diventa ancora più importante avere amici e alleati come lo sono i Paesi del G7, uniti nel sostegno all’Ucraina.

13h20 G7: Scholz, incrollabilmente a fianco dell’Ucraina

Il vertice del G7 in Germania “ha dimostrato la nostra determinazione e la nostra unità nel contrastare l’aggressione russa. Il G7 è vicino e incrollabilmente a fianco dell’Ucraina“. Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella sua dichiarazione al termine del G7 in Germania, definendo l’incontro di Elmau un vertice importante in un momento molto speciale. Lo riporta la Sueddeutsche Zeitung. “Davanti a noi c’è un periodo di incertezza”, ha proseguito Scholz ricordando che in questo momento diventa ancora più importante avere amici e alleati come lo sono i Paesi del G7, uniti nel sostegno all’Ucraina.

13h18 G7, gravi conseguenze se Russia userà armi chimiche o nucleari

Qualsiasi uso di armi chimiche, biologiche o nucleari o di materiali correlati da parte della Russia in Ucraina avrebbe gravi conseguenze”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7 di Elmau in Germania

13h13 Macron, Russia non può e non deve vincere guerra

La Russia non può e non deve vincere” la guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando al termine del G7 in Germania. Macron ha aggiunto che i Paesi del G7 sosterranno l’Ucraina e manterranno le sanzioni “finché sarà necessario e con la necessaria intensità”. “Non è l’Occidente che si oppone al resto del mondo, ma è il campo della pace contro quello della guerra”, ha aggiunto Macron.

12h44 Mosca, pace oggi se Kiev ordina a nazionalisti di deporre armi

Le ostilità in Ucraina potrebbero finire “prima della fine di oggi” se Kiev ordinasse ai nazionalisti di deporre le armi. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “L’Ucraina può fermare tutto prima della fine di oggi, abbiamo bisogno di un ordine alle unità nazionaliste di deporre le armi, di un ordine per l’esercito ucraino di deporre le armi e vanno soddisfatte le condizioni della Federazione russa. E tutto può finire prima della fine della giornata”, ha dichiarato Peskov quando la Tass gli ha chiesto di commentare la dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha detto che vorrebbe una fine delle ostilità prima dell’inizio del freddo. “Siamo guidati dalle dichiarazioni del nostro presidente (Vladimir Putin ndr.) secondo cui l’operazione militare speciale sta andando secondo i piani e sta raggiungendo i suoi obiettivi”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino, citato dalla Tass

12h30 Zelensky: “Riconoscere Russia ‘Stato sponsor terrorismo”

“La Russia deve essere riconosciuta come uno Stato sponsor del terrorismo”. Lo afferma su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Solo terroristi totalmente pazzi, che non dovrebbero avere posto sulla terra, possono lanciare missili contro obiettivi civili”, ha aggiunto Zelensky, concludendo che “il mondo può e quindi deve fermare il terrore russo

11h25  G7 lavorerà su price cap al petrolio russo

Funzionari Usa hanno riferito che i leader dei Paesi G7 si stanno preparando a svelare i piani per stabilire un tetto massimo al prezzo del petrolio russo. L’accordo su alcuni punti complessi, ad esempio se il price cap si applicherebbe solo alla Russia o ad altri produttori di petrolio, dovrebbe essere discusso dai Paesi del gruppo in colloqui successivi dopo il vertice dei leader.

11h17 Grano: G7, Mosca metta fine a blocco porti ucraini

Ribadiamo il nostro urgente appello alla Russia affinché metta fine senza condizioni al blocco dei porti ucraini sul Mar Nero” e smetta di “distruggere infrastrutture portuali di trasporto, terminali e silos per il grano” e di “appropriarsi in modo illegale di prodotti agricoli e attrezzature ucraine”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7 sul tema della sicurezza alimentare globale. “Sosteniamo fortemente l’Ucraina nel riprendere le sue esportazioni agricole sui mercati mondiali – si legge ancora – nonché gli sforzi delle Nazioni Unite per sbloccare un corridoio marittimo sicuro attraverso il Mar Nero”.

11h12 Russia sanziona Jill Biden e la figlia Ashley

La Russia ha imposto sanzioni alla moglie del presidente Usa Jill Biden e alla figlia Ashley. Ne dà notizia l’agenzia russa Tass

10h57 Russia, a Kremenchuk colpito deposito di armi Usa ed europee

Il ministero della Difesa russo nega di avere colpito con un missile un centro commerciale a Kremenchuk, nel centro dell’Ucraina, e sostiene che si sia trattato di un attacco aereo contro un hangar in cui erano immagazzinate armi Usa ed europee e che l’esplosione che ne è seguita ha fatto scoppiare le fiamme nel centro commerciale, che secondo Mosca non era funzionante. Lo riportano i media russi. “La detonazione delle munizioni immagazzinate per le armi occidentali ha provocato un incendio in un centro commerciale non operativo situato vicino all’impianto”, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca.

10h29 Telefonata Stoltenberg-Zelensky, Nato aumenterà sostegno

Ucraina: telefonata Stoltenberg-Zelensky, Nato aumenterà sostegno Milano, 28 giu. (LaPresse) – Telefonata fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in vista del summit Nato di Madrid. Lo hanno riferito entrambi sui loro profili Twitter. “Ho parlato con il presidente Zelensky della guerra di aggressione della Russia. Nel nostro summit Nato aumenteremo il sostegno per il nostro stretto alleato Ucraina, ora e per il lungo termine. Gli Alleati della Nato stanno dalla vostra parte”, ha scritto Stoltenberg. Zelensky dal canto suo ha scritto:”Ho avuto una conversazione telefonica con il segretario generale della Nato. Abbiamo coordinato le posizioni alla vigilia del summit Nato a Madrid. Sottolineata l’importanza di un potente sistema di difesa missilistica per l’Ucraina per evitare attacchi terroristici russi”.

9h01 Nato, Sanchez: “Putin vuole destabilizzare Europa, da summit messaggio unità”

 Il presidente russo, Vladimir Putin, “non sta solo invadendo l’Ucraina, quello che vuole è destabilizzare, indebolire la sicurezza, la prosperità dell’Europa” e il summit Nato al via oggi a Madrid punta a mettere in mostra il fronte unito degli Alleati occidentali a difesa dei valori democratici di fronte all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, al tempo stesso aumentando le capacità di deterrenza del blocco. A dirlo è il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in un’intervista rilasciata ad Associated Press alla vigilia del vertice di Madrid. L’obiettivo principale del summit Nato è quello di inviare “un messaggio di unità in linea con la democrazia, la sicurezza, l’ordine internazionale, basato su regole che, purtroppo, Putin e la Federazione Russa hanno mandato in frantumi con l’invasione dell’Ucraina”, ha proseguito Sanchez parlando a Madrid nel palazzo che ospita l’ufficio e la residenza del primo ministro. 

8h30 Ambasciatore russo in Usa: “Armi a Kiev aumentano rischi escalation”

L’inondazione sconsiderata e senza risposta di armi all’Ucraina non fa che stringere la spirale del conflitto e aumenta i rischi di un’ulteriore escalation con conseguenze imprevedibili”. Lo ha detto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, come riporta l’agenzia russa Tass. “L’amministrazione americana sta aumentando la fornitura di armi a Kiev. Se prima fornivano MPADS e ATGM (‘missili da spalla’), ora si è passati all’artiglieria pesante e a sistemi di difesa aerea – ha aggiunto – Una politica simile crea rischi aggiuntivi nelle relazioni tra le maggiori potenze nucleari”.

7h42 Ucraina: sale a 18 numero vittime attacco a centro commerciale Kremenchuk

E’ salito a 18 il numero delle vittime dell’attacco missilistico al centro commerciale di Kremenchuk, in Ucraina. Lo riporta la BBC. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky circa 1000 civili si trovavano all’interno dell’edificio al momento dell’attacco.

6h26 Medvedev: “Terza guerra mondiale se Nato invade Crimea”

“Per noi la Crimea fa parte della Russia, e questo per sempre. Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro il nostro paese. Se uno stato membro della Nato facesse una mossa simile, porterebbe a un conflitto contro l’intera Alleanza del Nord Atlantico, alla terza guerra mondiale, a un totale disastro”. Lo ha detto vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in una intervista ad Argumenty i Fakty riportata dalla Tass. “I nostri oppositori stanno aspettando che ci inchiniamo a loro o che la nostra economia crolli – ha aggiunto – Assicurano ai loro cittadini che le ‘sanzioni infernali’ contro la Russia stanno per portarla alla rovina. Devo deluderli: questo non accadrà. L’Occidente sottostima la Russia, come al solito, o più precisamente prova un pio desiderio”.