Ucraina, annuncio di Putin: “Entro fine anno operativo supermissile Sarmat”. Mosca convoca l’ambasciatore italiano. Rischio escalation in Lituania

Secondo il ministero della Difesa l'arma è capace di penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura. Mosca: "La crisi sarà lunga, non ci fideremo mai più dell'Occidente"

IN AGGIORNAMENTO

16h41 Grandi (Unhcr): “Pensare a rientro di chi vuole tornare”

“Bisogna iniziare a porre al centro della nostra attenzione il rientro in Ucraina delle persone” scappate dal conflitto che vogliono tornare nel Paese, questa è “una sfida importante nel processo di ricostruzione dell’Ucraina”. Lo ha detto l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, al Global Policy Forum dell’Ispi.

16h19 Sefcovic: “Prospettiva Ue messaggio importante in questo momento”

“Stiamo offrendo a questi tre paesi, Ucraina, Moldova e Georgia, una prospettiva europea. E questo è un messaggio molto importante che arriva in un momento speciale in cui vediamo questa nuova rivalità geopolitica, nuove tensioni globali. Penso che sia molto importante e che serva da motivazione e ispirazione per le persone che vivono in questi tre paesi”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione, Maros Sefcovic, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari generali a Lussemburgo.

“Qui ovviamente c’era l’impegno anche da parte nostra e sicuramente della Commissione di essere pronti ad aiutare questi paesi con le loro riforme, l’assistenza tecnica, il sostegno finanziario, non solo per affrontare e contrastare l’attuale situazione legata alla guerra in Ucraina, ma anche per prepararli per essere pronti per un’adesione efficiente. Ora, penso che sia chiaro quel momento in cui dobbiamo mostrare ai nostri amici che li apprezziamo, che vogliamo che siano nella nostra famiglia”, ha aggiunto.

15h55 Scholz: “Putin teme la scintilla della democrazia”

“Putin sembra temere che la scintilla della democrazia si diffonda nel suo Paese. Ecco perché da anni persegue una politica volta a dissolvere Nato e Ue. Vuole un’Europa divisa e un ritorno a una politica delle zone di influenza. Non sarà in grado di farlo”. Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz punta il dito contro il presidente russo Vladimir Putin per la sua politica di aggressione all’Ucraina e per l’opposizione all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. “La Nato non è una minaccia per la Russia, e certamente non per l’Unione europea – ha detto Scholz al ‘Muenchner Merkur’ -. Il presidente russo deve accettare che una comunità di democrazie e Stati costituzionali si stia avvicinando sempre di più al suo ‘quartiere'”.

 Scholz ha ribadito la richiesta a Mosca di “porre fine immediatamente ala guerra e ritirare le sue truppe”. “È chiaro che una pace dettata dalla condizioni di Putin è inaccettabile”, ha aggiunto il leader tedesco, rinnovando l’impegno della Germania a sostenere l’Ucraina in tutti i modi possibili: “Finanziariamente, stiamo fornendo molti soldi. Umanamente, stiamo curando i feriti e accogliendo più di 800.000 rifugiati. E militarmente stiamo consegnando armi e munizioni”. Scholz ha poi liquidato le critiche arrivate dall’Ucraina secondo cui la Germania promette molto ma poi offre molto poco: “Semplicemente molte cose che vengono dette non sono vere. E alcuni stanno sottovalutando la complessità della situazione”. “Se forniamo armi sofisticate – ha detto ancora Scholz -, i soldati devono essere ben addestrati, altrimenti queste armi saranno inefficaci. E per alcuni sistemi è necessario organizzare le munizioni appropriate. Chiunque pensi che le armi da guerra siano disponibili come le auto dai concessionari si sbaglia”.

15h54 Min. Difesa ucraino: Da Berlino arrivati obici Panzerhaubitze 2000

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha affermato che la Germania ha consegnato i primi obici semoventi Panzerhaubitze 2000 all’esercito di Kiev, già addestrato al loro utilizzo. “Apprezzo tutti gli sforzi del mio omologo tedesco Christine Lambrecht a sostegno di Kiev”, ha scritto Reznikov su Twitter. Il governo tedesco ha dichiarato di aver consegnato sette obici semoventi Panzerhaubitze 2000 a Kiev.

15h40 Prima nave straniera salpata dal porto di Mariupol

La prima nave straniera ha lasciato il porto di Mariupol “lungo il corridoio organizzato dall’esercito russo”, Lo ha riferito Ria Novosti. La Azov Concord, battente bandiera di Malta, accompagnata da navi da guerra russe è diretta a Novorossijsk.

15h12 Il ministro degli Esteri della Polonia: “Europa non può difendersi senza Usa”

Il ministro degli Esteri polacco ha affermato che l’attuale crisi di sicurezza nel continente mostra che l’Europa non può difendersi senza gli Stati Uniti, ma che i membri della Nato nella regione dovrebbero assumersi maggiori responsabilità per la propria protezione. “La Polonia percepisce l’impegno degli Stati Uniti nella sicurezza europea come una condizione fondamentale per la pace in Europa”, ha detto il ministro degli Esteri Zbigniew Rau parlando a una riunione di ambasciatori polacchi, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa statale Pap.

15h07 Putin: “Russia ha esercito più efficace al mondo”

 “Non credo che oggi ci sia un’armata più efficace nel mondo che in Russia”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin durante una conversazione con i laureati delle istituzioni educative militari superiori. Lo riporta Ria Novosti. “Siamo orgogliosi che durante l’operazione militare speciale i nostri combattenti agiscano come dei veri eroi”, ha aggiunto.

15h06 Putin: “Russia ha esercito più efficace al mondo”

“Non credo che oggi ci sia un’armata più efficace nel mondo che in Russia”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin durante una conversazione con i laureati delle istituzioni educative militari superiori. Lo riporta Ria Novosti. “Siamo orgogliosi che durante l’operazione militare speciale i nostri combattenti agiscano come dei veri eroi”, ha aggiunto.

15h04 Kiev: Russi hanno preso controllo di Toshkivka, nel Donbass

Le truppe russe hanno preso il controllo del villaggio chiave di Toshkivka vicino alle città gemelle di Severodonetsk e Lysychansk, nella regione del Donbass. “A oggi, secondo le nostre informazioni, Toshkivka è controllata interamente dai russi”, ha detto il capo dell’amministrazione militare del distretto di Severodonetsk, Roman Vlasenko, citato dal Guardian. La battaglia per il Donbass è “ora in pieno svolgimento”, ha detto Vlasenko, aggiungendo che l’intera regione è “ora l’epicentro dei combattimenti tra l’Ucraina e l’esercito russo”.

14h46 Restituiti a Kiev corpi 35 soldati uccisi

 Le forze armate russe hanno restituito a Kiev i corpi di 35 soldati morti nel corso del conflitto. Lo riporta Ukrinform. “L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Commissario per le persone scomparse in circostanze speciali, la Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino, il Servizio di sicurezza ucraino, lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine e altre forze dell’ordine”, ha scritto su Facebook il ministero per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati.

14h40 Scholz: “Da Germania armi a Kiev fino a quando sarà necessario”

“La Germania aiuterà l’Ucraina e continuerà a farlo anche con l’invio di armi fino a quando sarà necessario”. Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz che, parlando all’associazione degli industriali tedeschi Bdi, ha ribadito l’impegno della Germania ad aiutare l’Ucraina contro l’invasione da parte della Russia, e a supportare la Lituania e gli altri alleati orientali. Scholz, reduce dal viaggio a Kiev per incontrare il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky, si è detto molto colpito dalla “insensata distruzione e dall’annientamento che l’esercito russo sta provocando in Ucraina”.

“L’Ucraina è Europa – ha aggiunto il cancelliere tedesco – e l’Europa e le democrazie occidentali nel loro insieme non possono accettare il violento attacco all’Ucraina. L’Ucraina deve essere in grado di difendersi da questo attacco. Ecco perché stiamo fornendo un’assistenza finanziaria e umanitaria molto ampia. Ecco perché stiamo fornendo armi all’Ucraina. Ed è per questo che stiamo lavorando contro la Russia con sanzioni senza precedenti, sanzioni che funzionano”.

14h32 Mosca: Distrutti hangar Kiev vicino a Odessa

L’esercito russo “in risposta all’attacco ucraino alle piattaforme di produzione di gas nel Mar Nero” ha distrutto gli hangar dei veivoli ucraini presso l’aeroporto militare di Shkolny, vicino a Odessa. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax.

14h31 Mosca: Distrutti 15 obici consegnati a Kiev da occidentali

 Le forze armate russe “solo nelle ultime 24 ore” hanno distrutto “15 obici M-777 da 155 mm ricevuti da Kiev dagli Stati Uniti e dai paesi europei”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa della Federazione russa. Lo riporta Ria Novosti.

14h22 Zelensky sente Orban e lo invita a Kiev

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il premier ungherese Viktor Orban e lo ha invitato a visitare l’Ucraina. Ne ha dato notizia lo stesso Zelensky su Twitter. “Ho avuto una fruttuosa conversazione con Orban. L’ho ringraziato per il supporto alla sovranità ucraina e per aver dato rifugio agli ucraini durante la guerra”, ha scritto il leader su Twitter, “Abbiamo deciso di sviluppare la cooperazione nel settore energetico. Ho espresso gratitudine per aver sostenuto lo stato di candidato per l’Ue. Lo ho invitato a visitare l’Ucraina”.

14h01 Mosca: “Rafforzare protezione confini di fronte a nuove minacce”

La protezione dei confini russi “dovrebbe essere rafforzata in relazione al possibile ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia”. Lo ha detto Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo. Lo riporta Ria Novosti.

13h30 Mattarella: “Sanzioni strumento contro chi minaccia pace e sicurezza”

“Il contesto nel quale vi trovate ad agire, fortemente interdipendente, esalta la cooperazione tra Stati contro la criminalità finanziaria ed economica e per l’affermazione dei principi propri alla comunità internazionale. Si inserisce in questo ambito l’azione espressa nella esecuzione dei provvedimenti sanzionatori verso i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza, come intervenuto in occasione dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana.

13h23 Confindustria sigla intesa con Kiev su ricostruzione

Attuare progetti congiunti volti a ricostruire l’economia del Paese, ripristinare le infrastrutture distrutte dalla guerra, attrarre investimenti e intensificare la cooperazione economica e industriale tra Italia e Ucraina.

Sono i principali aspetti del Memorandum of understanding, siglato dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e dal Vice primo Ministro ucraino e Ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko durante la missione di Confindustria a Kyiv appena conclusa, in piena adesione ai punti concordati durante la recente visita del Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, del Presidente francese Emmanuel Macron, e del Cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Confindustria, infatti, sostiene con forza la necessità che la UE conceda all’Ucraina lo status di candidato all’ingresso nell’Unione, non solo perché ciò conferisce all’Ucraina una tutela aggiuntiva nel conflitto in corso ma anche perché sono in gioco valori di libertà, democrazia e rispetto della sovranità e del diritto internazionale, alla base della costruzione europea. E finché non si apriranno le basi di una trattativa, secondo l’Associazione degli industriali, lo sforzo convergente di UE e NATO deve concentrarsi nella difesa dell’Ucraina per la pace. Perché senza pace non può esserci né sviluppo e né crescita.

Con questo spirito, il Presidente Bonomi ha incontrato a Kyiv – in un fitto calendario di colloqui individuali – rispettivamente il Presidente Volodymyr Zelenskyy, il ministro dell’Energia Herman Halushchenko, il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, il viceministro dell’Economia delegato al Commercio Estero Taras Kachka, il ministro delle Finanze Sergii Marchenko.

13h12 Papa: “Uso e possesso armi nucleari è immorale”

“La Santa Sede non ha dubbi sul fatto che un mondo libero dalle armi nucleari sia necessario e insieme possibile. In un sistema di sicurezza collettiva non c’è posto per armi nucleari e altre armi di distruzione di massa”. Così Papa Francesco nel messaggio inviato per la prima riunione degli Stati Parte al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari in corso a Vienna.

“Le armi nucleari sono una responsabilità costosa e pericolosa. Rappresentano un ‘moltiplicatore di rischio’ che fornisce solo l’illusione di una sorta di “pace”. Qui, desidero riaffermare che l’uso del nucleare armi, così come il loro mero possesso, è immorale”, aggiunge il Santo Padre. “Cercando di difendere e garantire stabilità e pace attraverso un falso senso di sicurezza e un ‘equilibrio del terrore’, sostenuto da una mentalità di paura e la sfiducia finisce inevitabilmente per avvelenare i rapporti tra i popoli e ostacolarne il possibile forma di vero dialogo. Il possesso porta facilmente a minacce del loro utilizzo, diventando una sorta di ‘ricatto’ che dovrebbe essere ripugnante per le coscienze dell’umanità”.

13h09 Governo tedesco pubblica elenco armi inviate a Kiev

 Il governo tedesco ha pubblicato online “una panoramica degli aiuti militari che la Germania ha fornito o fornirà all’Ucraina”. Lo rende noto lo stesso esecutivo in una nota. L’elenco, che verrà aggiornato regolarmente, “comprende sia materiale che armi provenienti dalle scorte della Bundeswehr, nonché forniture dall’industria degli armamenti tedesca che sono state finanziate con i fondi dell’iniziativa di potenziamento del governo federale”.

12h55 Putin: “Missile intercontinentale Sarmat operativo entro fine anno”

 Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il missile balistico intercontinentale Sarmat sarà utilizzabile entro la fine dell’anno. Lo riporta l’agenzia russa Interfax. Il leader ha aggiunto che “oltre alle nuove armi già testate sul campo di battaglia, le truppe russe hanno iniziato a ricevere sistemi di difesa aerea e di difesa missilistica S-500 che non hanno analoghi al mondo”.

12h50 Resta stallo su risoluzione, riunione si aggiorna alle 14

Ancora stallo sulla risoluzione da votare oggi pomeriggio dopo le comunicazioni di Mario Draghi in vista del Consiglio europeo. La riunione tra Governo e maggioranza, in attesa del parere del Governo sull’ultima proposta di mediazione, è stata riaggiornata alle 14.

12h44 Cremlino: Non sappiamo dove siano americani catturati

Il Cremlino ha affermato di non sapere dove si trovino i due cittadini statunitensi catturati nella zona di guerra del Donbass. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Lo riporta Interfax. “Non ho informazioni su dove si trovino”, ha detto.

12h32 Cremlino: Kiev non ha offerto ripresa negoziati dopo visita leader Ue

 La parte ucraina non ha cercato di offrire alla Russia la ripresa dei negoziati dopo la visita a Kiev del cancelliere tedesco Olaf Scholz, del presidente francese Emmanuel Macron e del primo ministro italiano Mario Draghi. Lo ha detto l’addetto stampa del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. “Non ci sono stati tentativi”, ha spiegato.

12h18 Mosca: “Da blocco Kaliningrad grave impatto per lituani”

Le conseguenze del blocco di Kaliningrad disposto da Vilnius “avranno un grave impatto negativo sulla popolazione della Lituania”. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev. Lo riporta Interfax.

12h02 Cei: “Investire in armi e non in agricoltura è scelta assurda”

“L’agricoltura è un’attività umana che assicura la produzione di beni primari ed è sorgente di grandi valori: la dignità e la creatività delle persone, la possibilità di una cooperazione fruttuosa, di una fraternità accogliente, il legame sociale che si crea tra i lavoratori”. Così la Cei nel messaggio per la 72sima Giornata Nazionale del Ringraziamento prevista per il prossimo 6 novembre.

“Apprezziamo oggi più che mai questa attività produttiva in un tempo segnato dalla guerra – aggiunge – perché la mancata produzione di grano affama i popoli e li tiene in scacco. Le scelte assurde di investire in armi anziché in agricoltura fanno tornare attuale il sogno di Isaia di trasformare le spade in aratri, le lance in falci”.

11h50 Ambasciatore Ue a Mosca, risolvere questione Kaliningrad diplomaticamente

L’ambasciatore dell’Ue in Russia Markus Ederer in una conversazione al ministero degli Esteri russo ha esortato Mosca a “non aggravare” la situazione con il transito nella regione di Kaliningrad attraverso la Lituania e a risolvere la questione “attraverso la diplomazia”. Lo riporta Ria Novosti.

11h40 Metsola: “Prossimi giorni cruciali, aprire porta Ue a Kiev”

“L’Europa sta affrontando un momento molto difficile in questo momento, ma è anche il caso in cui vediamo che l’unità è davvero la chiave per noi, dimostrando quella forza e resilienza di fronte all’aggressività e alla guerra nel nostro continente. I prossimi giorni al Parlamento europeo e al Consiglio europeo saranno fondamentali. Decideremo sull’accettazione dell’Ucraina come paese candidato all’Unione europea. Questa è stata la posizione del Parlamento europeo ed è qualcosa che non vediamo l’ora di vedere dal Consiglio europeo nei prossimi giorni”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un punto stampa con il presidente finlandese, Sauli Niinisto, in Finlandia.

“Stiamo aspettando di vedere e anche di approfondire i dettagli che consentiranno ai leader degli Stati membri di fare il passo successivo. In altre parole di scegliere di discutere. Ci sono diversi percorsi di integrazione, ogni paese ha il suo, ma questo è il momento per noi di aprire quella porta”, ha precisato.

11h40 Mosca: “Proseguono ricerche 7 dispersi nel Mar Nero”

Proseguono le ricerche dei 7 dispersi nel Mar Nero in seguito all’attacco ucraino ad alcune piattaforme di trivellazione per il gas avvenuto lunedì. Lo ha detto Olga Kovitivi, membro del Consiglio della Federazione Russa della Crimea, all’agenzia Interfax aggiungendo che tre delle vittime dell’attacco si trovano ancora in ospedale, ma che le loro condizioni non sono gravi. A preoccupare, ha aggiunto Kovitivi, sono invece le fiamme che continuano a bruciare su una delle tre piattaforme della società ‘Chernomorneftegaz’. Le altre due piattaforme colpite, invece, non hanno subito danni ingenti. Al momento dell’attacco sulle piattaforme erano presenti 109 persone.

11h23 Pres. Consiglio Ue: “Cresce consenso su status candidato”

 “Il Consiglio europeo che si terrà questo fine settimana sarà un Consiglio Europeo molto importante per ricordarci l’amplificazione del nostro messaggio di sostegno all’Ucraina. Dopo la visita della scorsa settimana a Kiev del Presidente della Repubblica francese, del Presidente del Consiglio italiano e del Cancelliere tedesco avremo modo di discutere come prepararsi alla questione dello status di candidato e credo che si stia creando un consenso, abbiamo bisogno di questa unità”. Così il ministro per gli Affari europei, Clément Beaune, della presidenza di turno del Consiglio Ue, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari generali a Lussemburgo.

11h16 Filorussi Donetsk: “Kiev ha perso oltre 30mila uomini”

 Secondo il vice ministro dell’Informazione dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Daniil Bezsonov, le truppe ucraine hanno perso “oltre 30mila militari” dall’inizio del conflitto. A questi vanno aggiunti i “10mila” che sono nelle mani delle truppe russe. “L’ Ucraina ha gravi perdite”, ha detto Bezsonov in onda al programma Soloviev Live. Lo riporta Ria Novosti.

11h10 Ambasciatore Ue a Mosca convocato a min. Esteri su Kaliningrad

Il capo della delegazione Ue a Mosca, Markus Ederer, è stato convocato al ministero degli Esteri russo in relazione alle restrizioni al transito di una serie di merci dalle Federazione Russa alla regione di Kaliningrad, introdotte dalla Lituania. Lo riporta la Tass.

11h08 Stallo durante vertice governo-maggioranza

È ancora stallo durante il vertice governo- maggioranza sulla risoluzione da votare oggi dopo le comunicazioni di Mario Draghi in vista del Consiglio europeo. Manca ancora l’accordo, secondo quanto si apprende, sulla parte relativa al coinvolgimento delle Camere e in particolare sull’ipotesi di eliminare dal testo il riferimento al decreto Ucraina – già votato dalle Camere – che permette al Governo l’invio di aiuti, anche militari, a Kiev fino al 31 dicembre 2022. I lavori vanno avanti a stop&go e, dopo i diversi tentativi di mediazione di ieri, si sta procedendo a una nuova riscrittura dell’impegno in questione.

10h46 Media: “I due americani catturati sono in regione Donetsk”

I due americani cittadini catturati in Ucraina sono attualmente in un centro di detenzione nel territorio dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo ha detto all’agenzia Interfax una fonte informata sui fatti.

10h42 Ambasciatore italiano Starace convocato a ministero Esteri russo

L’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato al ministero degli Esteri russo. Lo riporta Ria Novosti spiegando che l’ambasciatore, accompagnato dai membri della missione diplomatica, è entrato nell’edificio. Il motivo della visita – dice l’agenzia russa – è “sconosciuto”.

10h30 Mosca: “Patrushev in visita a Kalinigrad”

Il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Nikolai Patrushev si è recato a Kalinigrad dove ha incontrato il governatore Anton Alikhanov e l’inviato plenipotenziario presidenziale nel distretto federale nord-occidentale Alexander Gutsan. Lo riporta Ria Novosti. “Sono state discusse le questioni di garantire il funzionamento ininterrotto del sistema energetico della regione di Kaliningrad, i problemi relativi al mantenimento della linea di comunicazione sottomarina in fibra ottica della regione con altri soggetti della Federazione Russa”, viene spiegato

10h16 Media: “Morto giovane combattente spagnolo”

Un giovane spagnolo di 22 anni originario di Manacor sull’isola di Maiorca è morto durante la guerra in Ucraina dove si era recato per combattere. Fonti del ministero degli Esteri di Madrid hanno confermato a Europa Press che il decesso è avvenuto sabato scorso e ne è stata informata l’Ambasciata, che sta gestendo il caso. Lo riportano i media spagnoli.

10h09 Intelligence Gb: “Kiev ha neutralizzato capacità russa controllo Mar Nero”

“La capacità di difesa costiera ucraina ha ampiamente neutralizzato la capacità della Russia di stabilire il controllo del mare e proiettare la forza marittima nel Mar Nero nord-occidentale”. Lo rende noto su twitter l’intelligence britannica nel suo report giornaliero.

9h56 Di Maio: “Conflitto è minaccia per stabilità Mediterraneo”

“Le tensioni sui mercati dell’energia e dei beni essenziali, l’aggravarsi dell’insicurezza alimentare che il conflitto in Ucraina sta generando su scala globale, costituiscono un’ulteriore minaccia, anzitutto per la stabilità e lo sviluppo dell’area mediterranea, che siamo chiamati ad affrontare insieme”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento alla conferenza La convenzione di Palermo: il futuro della lotta alla criminalità organizzata transnazionale.

9h41 Di Maio: “Guerra su suolo europeo per aggressione illegale russa”

“Sono molto lieto di partecipare a questa Conferenza, che ci vede riuniti sullo sfondo di uno scenario internazionale sconvolto dalla guerra scatenata sul suolo europeo dall’illegale aggressione russa all’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento alla conferenza La convenzione di Palermo: il futuro della lotta alla criminalità organizzata transnazionale’. “In questo scenario, apprezziamo ancor più l’importanza del diritto internazionale e della cooperazione internazionale, quali strumenti di pace e di mitigazione delle drammatiche conseguenze del conflitto”, ha aggiunto.

9h30 Mosca: “Restrizioni a Kalinigrad aggravano problema sicurezza alimentare”

“La Lituania, con le sue restrizioni al transito delle merci attraverso la regione di Kaliningrad, aggrava la situazione della sicurezza alimentare”. Lo ha affermato martedì la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in onda sul canale Tv Live di Soloviev. Lo riporta la Tass. Secondo Zakharova la Lituania “dovrebbe comprendere la gravità” delle conseguenze del divieto di transito ferroviario di merci importate dalle regioni russe nella regione di Kaliningrad. “Hanno bisogno di capire le conseguenze e le conseguenze, sfortunatamente, arriveranno”, ha concluso.

9h24 Governatore Kharkiv: “3 morti e 7 feriti nelle ultime 24 ore”

Tre persone sono rimaste uccise e sette ferite nelle ultime 24 ore a causa degli attacchi russi su Izium, Chuguiv e Kharkiv. Lo ha reso noto via telegram il governatore della regione di Khrarkiv, Oleh Synyehubov.

9h01 Zelensky: “Attenzione globale su conflitto non si affievolisca”

 “Più a lungo dura la guerra, più difficile è competere per l’attenzione di centinaia di milioni di persone in diversi paesi. Ma farò tutto il possibile affinché l’attenzione sull’Ucraina non svanisca”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale su telegram. Lo riporta Unian.

8h47 Goverantore Luhansk: “Pesanti bombardamenti su Lysychansk”

“Lysychansk è stata pesantemente bombardata”. Lo ha scritto su telegram il governatore ucraino della regione di Luhansk, Serhiy Haidai. “Il bombardamento è durato un giorno e una notta ed è stata utilizzata l’aviazione – ha spiegato – più di dieci grattacieli, case private e un edificio della stazione di polizia sono stati distrutti. Finora è stato trovato il corpo di una vittima. Una donna ferita è stata immediatamente evacuata a Kramatorsk”. “Stiamo determinando il numero definitivo delle vittime, perché ieri era quasi impossibile muoversi per la città in sicurezza”, ha concluso.

8h42 Kiev: “Russi hanno perso oltre 34mila militari da inizio conflitto”

Le forze armate russe hanno perso oltre 34mila uomini dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo riporta il Kiev Independent citando i vertici militari ucraini. Per Kiev i morti di Mosca sarebbero infatti 34.100.

8h40 Media: “Ucciso in battaglia veterano Usa”

Un veterano americano, il 52enne Stephen Zabielski, sarebbe morto sul campo di battaglia in Ucraina. Lo riporta il Washington Post secondo cui il decesso sarebbe avvenuto lo scorso 15 maggio. Il quotidiano fa riferimento a un necrlogio pubblicato sul giornale locale di New York ‘The Recorder’ dove si legge che il cittadino newyorchese poi trasferitosi in Florida lascia la moglie e cinque figliastri.

8h30 Filorussi Kherson: “In autunno referendum per annessione a Mosca”

Un referendum per l’annessione della regione di Kherson alla Russia è previsto “per l’autunno”. Lo ha detto a Ria Novosti il vice capo filorusso dell’amministrazione locale, Kirill Stremousov.

8h26 Kiev: “1.2 milioni civili deportati in Russia, 240mila bambini”

La Russia ha “deportato con la forza” oltre 1.2 milioni di cittadini ucraini nel suo territorio, di questi 240nila sono bambini. Lo ha detto la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk. Lo riportano i media di Kiev.

8h22 Kiev: “1.500 civili detenuti nelle carceri russe”

“Oltre 1.500 civili ucraini sono detenuti nelle carceri russe”. Lo ha detto la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk. Lo riporta il Kiev Independent. “Sono a Rostov, nela regione di Kursk, si trovano in carcere come prigionieri di guerra ma non dovrebbero essere lì”, ha spiegato dicendo che fra di loro ci sono religiosi, volontari, attivisti e responsabili di alcune amministrazioni locali.

8h11 Mosca: “Tv russa trasmette in tutta la regione di Kherson”

Gli specialisti dell’unità di comunicazione delle forze armate della Federazione Russa hanno riconfigurato l’ultima delle sette torri nella regione di Kherson per trasmettere i canali televisivi russi. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Tass. “Questo collegamento della settima torre ha permesso di coprire l’intera regione con una rete di trasmissione e di trasmettere 24 canali televisivi russi in tutto il suo territorio. Grazie al lavoro svolto da specialisti militari russi, circa un milione di residenti della regione può guardare canali russi”, si legge nella nota. La ripresa delle trasmissioni dei canali televisivi russi a Kherson e in una piccola parte della regione è iniziata circa due mesi fa. L’intera regione di Kherson può guardare 24 canali televisivi russi in modo completamente gratuito, fa sapere il ministero.

8h11 Kuleba: “Incontro con Bonomi utile, imprese italiane sono benvenute”

“Utile incontro con il presidente della principale associazione imprenditoriale italiana Carlo Bonomi”. Lo scrive su twitter il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, postando alcune foto con il leader di Confindustria, Carlo Bonomi. “La guerra è tempo di sfide, ma anche tempo di opportunità. Daremo il benvenuto a più imprese italiane e le incoraggeremo a esplorare nuove opportunità che l’Ucraina ha da offrire”, aggiunge.

8h05 Cremlino: “Crisi sarà lunga, non ci fideremo mai più dell’Occidente”

 La Russia non si fiderà “mai più” dell’Occidente, la crisi per la situazione in Ucraina sarà lunga. Lo ha affermato l’addetto stampa del Cremlino. Dmitry Peskov in un’intervista al canale televisivo Nbc. “Sì, sarà una lunga crisi. Non ci fideremo mai più dell’Occidente”, le sue parole riportate dalla Tass.

7h54 Kiev: “Distrutti stazione comunicazione e 3 depositi munizioni”

L’esercito ucraino ha ucciso solo nell’ultimo giorno 25 invasori russi, una potente stazione di comunicazione e tre depositi di munizioni. Lo ha riportato su Facebook l’Operational Command South, citato da Ukrinform. “L’attività delle nostre forze spinge il nemico a ricorrere a disperati mezzi di influenza. Limitato nelle manovre e trattenuto nell’avanzare, il nemico sta cercando di mantenere la sua posizione sulla linea di difesa più attrezzata più lontana. Nel frattempo, dall’aria e dal temporaneamente occupata la Crimea, hanno inflitto un massiccio attacco missilistico: “Quattro missili X-31A di un caccia nemico e un missile Onyx del complesso missilistico costiero, tutti mirati a Ochakiv, hanno colpito l’area dei terreni agricoli nei sobborghi”, si legge nella nota.

7h51 Kiev: “Respinto assalto truppe russe verso Sloviansk”

 L’esercito ucraino ha respinto “con successo” un assalto nemico in direzione Sloviansk, vicino a Bohorodychne e Dolyna, così come nell’area di Maryinka (direzione Kurakhiv). È quanto riferisce Ukrinform.

6h53 Deputata Kiev: “Cancel culture? Metteremo in cantina qualche libro”

“Nell’80 per cento delle biblioteche ucraine ci sono solo testi russi. Molti dei tempi sovietici. Devono essere sostituiti da autori ucraini ed europei. Formeremo una commissione per stabilire dei criteri, ma abbiamo il dovere di difendere il nostro spazio culturale”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera Iryna Konstankevych, docente di letteratura ucraina e deputata, fa parte della Commissione cultura della Rada, il Parlamento di Kiev, che ha elaborato la legge, in base alla quale è previsto che il 40% dei libri delle biblioteche e il 75% dei programmi radio e tv siano in lingua ucraina. Vieta in Ucraina la musica, i concerti, i videoclip russi, ma anche la distribuzione di libri prodotti in Russia. Il disegno di legge è stato approvato domenica scorsa dal Parlamento ucraino e attende solo la firma del presidente Volodomyr Zelensky. 

6h04 Venduta per 103,5mln dollari medaglia Nobel russo Muratov

È stata battuta all’asta per la cifra record di 103,5milioni di dollari la medaglia del premio Nobel per la pace, il russo Dmitry Muratov. Un portavoce di Heritage Auctions, che ha gestito la vendita, non ha potuto confermare l’identità dell’acquirente, ma ha affermato che l’offerta vincente è stata fatta per procura. La vendita di 103,5 milioni di dollari si traduce in 100 milioni di franchi svizzeri, suggerendo che l’acquirente proviene dall’estero. Muratov, che ha ricevuto la medaglia d’oro nell’ottobre 2021, ha contribuito a fondare il quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta ed era il caporedattore della pubblicazione quando è stata chiusa a marzo a causa della repressione del Cremlino sui giornalisti e del dissenso pubblico sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina. Il ricavato della vendita, come annunciato in precedenza, andrà ai bambini ucraini.