Giorno numero 101 di guerra in Ucraina
In Italia nessuno sta portando avanti una campagna anti-russa, i media hanno solo raccontato le crudeltà commesse dall’esercito russo. Basta con questa mistificazione della realtà e con le provocazioni. L’Italia rispetta il popolo russo, che nulla c’entra con le folli scelte di Putin, e continuerà sempre a rispettarlo. Putin si sieda al tavolo delle trattative e metta la parola fine a questa guerra”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo che l’ambasciata della Russia in Italia in un post sui social network ha denunciato “violazioni dei diritti dei cittadini russi” e ha parlato di “un’aperta campagna anti-russa nei media italiani” e di una “crescita dei sentimenti russofobi nella società italiana”.
La Russia, tramite la sua ambasciata a Roma, denuncia “violazioni dei diritti dei cittadini russi” e parla di “un’aperta campagna anti-russa nei media italiani” e di una “crescita dei sentimenti russofobi nella società italiana”. La denuncia è contenuta in un post pubblicato dall’ambasciata su Facebook, che rilancia un rapporto del ministero degli Esteri russo “sulle violazioni dei diritti dei cittadini russi e dei connazionali all’estero”, che contiene anche un paragrafo dedicato all’Italia.
La Russia, tramite la sua ambasciata a Roma, denuncia “violazioni dei diritti dei cittadini russi” e parla di “un’aperta campagna anti-russa nei media italiani” e di una “crescita dei sentimenti russofobi nella società italiana”. La denuncia è contenuta in un post pubblicato dall’ambasciata su Facebook, che rilancia un rapporto del ministero degli Esteri russo “sulle violazioni dei diritti dei cittadini russi e dei connazionali all’estero”, che contiene anche un paragrafo dedicato all’Italia.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha commentato la decisione Usa di inviare nuove armi all’Ucraina. “Le spacchiamo come noci”, ha detto Putin secondo quanto riporta Ria Novosti.
“Se non fermiamo la guerra mondiale del pane, la crisi alimentare del grano, potremmo ritrovarci non solo con nuove guerre, maggiore instabilità in Africa, ma soprattutto con maggiori flussi migratori”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando durante una visita alla Titagarh Firema nel casertano, in Campania. “La guerra provocata da Putin in Ucraina sta destabilizzando i mercati, non si usino scuse rispetto a questo, non si usino ambiguità. Oggi c’è un invasore – la Russia – in Ucraina, che non solo ha determinato una crisi economica ma ha determinato anche una crisi alimentare”, ha dichiarato il titolare della Farnesina. E ancora: “Se continua questa crisi del grano che vede 20-30 milioni di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini a causa delle navi da guerra russe, noi avremo maggiori flussi migratori per tutta l’estate”.
“La situazione è molto incerta, anche nelle conclusioni finali i due termini che più ho utilizzato sono Ucraina e incertezza. E’ sempre difficile fare previsioni e valutazioni. La situazione è sicuramente più sfavorevole di quello che avevamo anticipato anche fino a gennaio scorso. Con la guerra abbiamo sbagliato e non siamo grandi esperti di geopolitica però molti non hanno capito. Le valutazioni che c’erano ancora si basavano sulla forza del Pnrr e di tutto ciò che i programmi hanno in cantiere per l’Italia, che siano programmi di infrastrutture pubbliche o riforme utili per l’attività privata”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al festival internazionale dell’economia di Torino.
“La crisi ucraina haevidenziato la capacità dell’Unione europea di essere compatta e di esprimere solidarietà alle persone in fuga dal conflitto ed agli Stati membri in prima linea nell’accoglienza”. Lo ha detto Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno, intervenuta al vertice Med tra i ministri dei Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo.
“Finché non riceviamo tutte le armi, finché non rafforziamo le nostre posizioni, finché non li respingiamo (i russi ndr.) il più lontano possibile fino ai confini dell’Ucraina, non ha senso tenere negoziati”. Così il negoziatore ucraino e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un’intervista tv. Le parole di Podolyak giungono dopo che un altro membro della squadra negoziale ucraina, David Arakhamia, parlando alla tv nazionale ucraina ha affermato che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul campo con l’aiuto di nuove consegne di armi dall’occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia.
Scambio di accuse reciproche fra Russia e Ucraina per le fiamme nel monastero di Svyatogorsk Lavra, cioè il monastero della Dormizione di Svyatogorsk, nella regione di Donetsk. Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha accusato i russi di avere attaccato il santuario: “Il tempio di Sviatohirsk Lavra, un santuario del mondo ortodosso che è diventato rifugio per i profughi è in fiamme dopo un attacco russo”, ha scritto su Twitter pubblicando un video della chiesa di legno in cui divampa un incendio. “Un vero sorriso diabolico del ‘mondo barbaro russo’, per il quale nulla è sacro”, ha proseguito, aggiungendo che l’Ucraina “riporterà il diavolo dietro la cortina di ferro”.
Nei combattimenti per Severodonetsk alcune unità delle truppe ucraine hanno perso fino al 90% dei loro soldati. È quanto afferma Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo russo di Difesa, citato dall’agenzia Ria Novosti. “Le unità delle forze armate dell’Ucraina, avendo subito perdite critiche, si stanno ritirando verso Lysychansk”, ha aggiunto il generale.
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si scaglia contro il presidente francese Emmanuel Macron che ha ribadito la sua convinzione di non dover “umiliare” la Russia per giungere alla fine del conflitto. “Gli appelli per evitare l’umiliazione della Russia possono solo umiliare la Francia e ogni altro paese che lo richieda. Perché è la Russia che si umilia – ha scritto su twitter – concentriamoci tutti meglio sul come mettere la Russia al suo posto. Questo porterà pace e salverà vite”, conclude.
La brigata internazionale che combatte al fianco delle forze di Kiev ha reso noto che sono quattro i volontari stranieri morti in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo riporta il Guardian. I quattro uomini provenivano da Germania, Paesi Bassi, Australia e Francia. Non è stato specificato quando o in quali circostanze sono avvenute le morti. “Abbiamo perso i nostri fratelli in combattimento, ma il loro coraggio, la loro memoria e la loro eredità ci ispireranno per sempre”, viene spiegato in un comunicato.
“A Izyum, la 35esima armata russa è stata distrutta quasi completamente”. Lo ha scritto su telegram Andriy Yermak consigliere capo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
A causa dei bombardamenti russi nella regione di Donetsk un incendio di vaste proporzioni ha interessato il monastero di Svyatogorsk Lavra. Lo rende noto la chiesa orotodossa ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda. Al momento non ci sono informazioni sui morti e sui feriti.
Una persona è rimasta ferita durante il bombardamento di un villaggio nella regione russa di Bryansk da parte delle forze armate ucraine. Lo ha annunciato nel suo canale Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz. Lo riporta la Tass.
“Oggi le forze armate ucraine hanno sparato sul villaggio di Sluchevsk, nel distretto di Pogarsky. A seguito dei proiettili, due case hanno preso fuoco. Un uomo ha ricevuto una leggera ferita da schegge”, ha spiegato. Il villaggio di Sluchevsk si trova nel distretto di Pogarsky nella regione di Bryansk, fa parte dell’insediamento rurale di Chausovsky e si trova a 1 km dal confine con l’Ucraina.
“La guerra mondiale del pane è in corso e va fermata e Putin deve venire al tavolo per un accordo di pace che passa di cessate il fuoco localizzati fino allo sblocco dei porti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine di una visita in un’azienda aerospaziale a Somma Vesuviana. “Ci sono 30 milioni di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini – aggiunge – la Russia deve sbloccare i porti perché senza quel grano si rischiano nuove guerre in Africa e colpi di stato”.
“Io ritengo che l’iniziativa improvvida, totalmente sbalestrata di Salvini rispetto a un potenziale viaggio a Mosca abbia rappresentato un punto di grandissima debolezza perché racconta di un’Italia non credibile, divisa”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando a Pescara.
A Sloviansk “ci sono ancora 25mila civili sotto il costante bombardamento russo”. Lo ha detto il sindaco della città della regione di Donetsk, Vadym Lyakh, all’emittente francese Bfmtv. “La notte è stata relativamente calma, anche se questa settimana siamo stati bombardati più volte. Ci sono vittime tra la popolazione civile, ma anche case, scuole”, ha spiegato. Originariamente Sloviansk aveva 100mila abitanti.
“Io ho voglia di andare in Ucraina, ma devo aspettare il momento giusto”. Così Papa Francesco incontrando in Vaticano i profughi della nazione aggredita dalla Federazione russa.
“Mai abituarsi alla violenza. Sono passati 100 giorni dall’inizio della guerra, per noi deve essere come il primo. Questa guerra ci ha insegnato che dobbiamo avere dei luoghi dove si ricompongono i conflitti”. Così presidente della Cei Matteo Zuppi al Live in di Sky tg24, in corso a Venezia.
Nella regione di Kharkiv la scorsa notte, 10 persone sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov. Fra loro anche un bambino di 11 anni a Balaklia. Lo riporta Unian.
Se la Russia non toglierà il blocco ai porti ucraini nel mar Nero “il mondo dovrà affrontare una grave carenza di cibo”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. Lo riporta il Guardian. “L’Ucraina e i suoi alleati stanno cercando modi per portare fuori dal paese circa 22 milioni di tonnellate di grano dopo che la Russia ha catturato alcuni dei suoi più grandi porti marittimi. La marina russa ora controlla le principali rotte di trasporto nel Mar Nero, bloccando le spedizioni ucraine e minacciando decine di milioni di persone che dipendono dai cereali ucraini”, ha spiegato accusano i russi di comportarsi come “pirati”.
“La globalizzazione non è morta. Per renderci competitivi e più sicuri occorre guardare oltre la crisi attuale e indirizzarci verso la maggiore indipendenza energetica, la difesa europea e una politica industriale condivisa”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici, facendo riferimento alla crisi ucraina, intervenendo al Festival dell’economia di Trento.
Sono 31.050, cento in più del giorno precedente, i militari russi uccisi in Ucraina da inizio conflitto. Lo riportano le forze armate di Kiev nel loro bollettino giornaliero su facebook.
“L’Italia deve dare due segnali fondamentali all’Europa. Il primo riguarda la consapevolezza del fatto che deve tenere sotto osservazione il debito, è un impegno del Paese. E poi non deve appesantire la spesa corrente stressando ancora di più i livelli di debito che già abbiamo”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici, facendo riferimento alla crisi ucraina, intervenendo al Festival dell’economia di Trento.
I russi “stanno rilasciando passaporti a Kherson e Melitopol”. Lo afferma il think tank della difesa statunitense ‘The Study of War’. Lo riporta il Guardian.
Il voto del 21 giugno sulle comunicazioni di Mario Draghi sul Consiglio Ue sono davvero un rischio? “Non penso. Io credo che c’è chi vuole cercare di lucrare vantaggio elettorale tra le persone, che sono tante, che hanno paura della guerra e vorrebbero la pace”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, intervistato a Skytg24 Live-in. “Per fortuna da un lato ci sono persone che governano, gli adulti, come Draghi e Mattarella, dall’altra ci sono i bambini che giocano, come Salvini. Non possiamo essere ostaggi di uno che non sa che fare la mattina quando si alza”, aggiunge
Il negoziatore ucraino, David Arakhamia, parlando alla tv nazionale ucraina ha affermato che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul campo con l’aiuto di nuove consegne di armi dall’occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia. Lo riporta il Guardian. “Le nostre forze armate sono pronte a usarle e quindi penso che possiamo avviare un nuovo ciclo di colloqui da una posizione rafforzata”, ha spiegato.
L’Ucraina ha chiesto all’India di diventare uno dei Paesi garanti della sua sicurezza. Lo riportano i media indiani citando fonti diplomatiche.
L’aviazione russa ha colpito il centro di addestramento di artiglieria delle forze armate ucraine nella regione di Sumy. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax. “Missili lanciati ad alta precisione hanno colpito il centro di addestramento di artiglieria delle forze armate ucraine vicino all’insediamento di Stetskovka, nella regione di Sumy”, ha detto. Secondo Mosca in questo centro, gli istruttori stranieri hanno svolto addestramento pratico per il personale militare ucraino sull’utilizzo degli obici M777 da 155 mm.
L’Ucraina chiederà alla comunità internazionale di imporre sanzioni a 12mila cittadini russo che promuovono o sono in qualche modo “complici” nella guerra lanciata da Mosca. Lo ha detto Oleh Nikolenko portavoce del ministero degli Esteri. Lo riporta il Kiev Independent. Nella lista figura anche il patriarca della chiesa ortodossa russa Kirill.
Dall’inizio del conflitto le forze russe hanno occupato 3.620 comuni ucraini. Lo ha detto il leader di Kiev,. Volodymyr Zelensky, durante il suo discorso alla Conferenza annuale dei sindaci degli Stati Uniti d’America. Lo riporta Ukrinform. “Sia grandi città che piccoli paesi – ha spiegato – in ognuno di loro c’è distruzione. Questa è la realtà che è stata portata dalla Russia”.
Il servizio di emergenza statale ucraino ha evacuato oltre 1,8 milioni di persone dal 24 febbraio. Lo riporta il Kiev Independent. In 100 giorni di guerra totale della Russia, il servizio di emergenza statale ucraino ha riferito di aver effettuato 32.468 viaggi, estinto 9.300 incendi, soccorso 1.397 persone e neutralizzato 128.424 munizioni, di cui 1.983 bombe. Al 3 giugno, i primi soccorritori ucraini hanno evacuato più di 1,8 milioni di persone, inclusi oltre 504.000 bambini e 32.000 persone con disabilità.
Sono quattro i civili morti dopo gli ultimi attacchi russi nella regione del Luhansk. Lo scrive su telegram il governatore Sergei Haidai. Fra loto anche una mamma con il suo bambino uccisi da un bombardamento nella città di Gorskoye.
Un attacco strategico con missili da crociera ha colpito questa mattina un’impresa agricola nella regione di Odessa. Lo dice l’agenzia Unian riportando le parole di un portavoce dell’amministrazione locale. Il bilancio sarebbe di due feriti.
La Russia difficilmente sarà in grado di “accelerare” la sua “operazione militare speciale”, nonostante le sue affermazioni. Lo spiega il think tank statunitense Institute for the Study of War. Lo riporta il Kiev Independent. Contrariamente alle affermazioni del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu sull’intensificazione della guerra russa contro l’Ucraina, è improbabile che la Russia abbia la forza lavoro e le attrezzature per avanzare oltre Luhansk, viene spiegato. Secondo quanto riferito, anche i delegati russi nell’Ucraina orientale avrebbero “unità in prima linea non sufficientemente preparate con forniture mediche”, con conseguente basso morale e rifiuto di alcune truppe di tornare in prima linea.
I combattimenti a Severodonetsk “continuano” e i russi hanno “rafforzato” le loro truppe. Lo fanno sapere le forze armate ucraine. Lo riporta Unian. “Inoltre gli occupanti hanno lanciato un’offensiva in direzione del villaggio di Ustynivka, ma non hanno avuto successo”, spiegano ancora i militari di Kiev. Ieri il governatore ucraino della regione di Luhansk, Sergei Haidai aveva comunicato che il 20% della città era stato riconquistato.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in una dichiarazione innovato la sua richiesta di porre fine alla violenza in Ucraina. “Rinnovo il mio appello per l’immediata cessazione della violenza, per l’accesso umanitario illimitato a tutti coloro che ne hanno bisogno, per l’evacuazione in sicurezza dei civili intrappolati nelle aree di combattimento e per la protezione urgente dei civili e il rispetto dei diritti umani in conformità con le norme internazionali”, ha spiegato. Per Guterres il conflitto “ha provocato violazioni inaccettabili dei diritti umani e sta infiammando una crisi globale tridimensionale – cibo, energia e finanza – che sta colpendo la maggior parte persone, paesi ed economie vulnerabili”. uterres ha affermato che le Nazioni Unite sono “impegnate nello sforzo umanitario”, ma alla fine saranno necessari negoziati e dialogo per risolvere il conflitto. Prima le parti si impegnano in sforzi diplomatici in buona fede per porre fine a questa guerra, meglio è per il bene dell’Ucraina, della Russia e del mondo”, ha concluso.