Sono i valori della Costituzione, nata dal referendum di 76 anni fa, che impongono all’Italia di schierarsi al fianco dell’Ucraina di fronte all’aggressione della Russia. Lo ha ricordato l’ambasciatrice d’Italia a Washington, Mariangela Zappia, nel discorso pronunciato di fronte ai circa mille partecipanti alle celebrazioni del 2 Giugno, presso l’ambasciata d’Italia. Nel citare le parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella – “la Repubblica italiana è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina” – l’ambasciatrice Zappia ha sottolineato che gli italiani sono “al fianco dell’Ucraina e lavorano per la pace”. Questo impegno, ha detto, “lo dobbiamo agli ucraini, ma lo dobbiamo anche a noi stessi”, perché “essere al fianco dell’Ucraina significa proteggere gli ideali di libertà e democrazia che abbiamo stabilmente perseguito per oltre 70 anni”. Zappia ha quindi sottolineato la relazione “forte, speciale ed esemplare” che lega Italia e Stati Uniti, dalla fondazione della Repubblica, L’Italia, ha detto ancora l’ambasciatrice, è una “forza trainante nel rafforzamento del legame transatlantico, che ha al centro la Nato”. Alle parole dell’ambasciatrice Zappia, precedute dagli inni nazionali eseguiti dalla cantante italo-brasiliana Gaia, hanno fatto seguito quelle della vice segretaria di Stato per l’Europa, Karen Donfried, che ha portato in ambasciata il messaggio dell’Amministrazione Usa. Donfried ha ringraziato l’Italia per il suo ruolo di “valido” alleato nella Nato e di partner Ue. Stati Uniti e Italia, ha detto ricordando la recente visita del premier Mario Draghi alla Casa Bianca e l'”eccellente” incontro con il presidente Joe Biden, sono “al fianco dell’Ucraina” e a “difesa della libertà”, di fronte all’aggressione russa. E l’Italia, ha detto ancora Donfried, ha risposto con “grande generosità e decisione in questo momento di crisi”.
Le celebrazioni per il 2 Giugno, quest’anno, sono state nuovamente in presenza, dopo due anni di limitazioni imposte dalla pandemia. Oltre a sottolineare il legame tra Roma e Washington, i festeggiamenti per la nascita della Repubblica sono stati anche l’occasione per mettere in mostra il meglio del Made in Italy. Quest’anno si è puntato su sostenibilità, innovazione, creatività e cultura. In vetrina, nei giardini e nel grande salone dell’ambasciata, sono stati esposti non solo i prodotti più celebrati negli Usa della nostra industria agroalimentare e tre iconiche Lamborghini, a formare il Tricolore. Gli ospiti hanno potuto ammirare anche una Fiat 500 elettrica, una Vespa elettrica e biciclette elettriche di Bianchi. La mobilità Made in Italy è stata rappresentata anche da ITA, oltre che dalle colonnine di Enel X per la ricarica di veicoli elettrici e da uno stand di Eni in cui è stato valorizzato l’impegno del gruppo in materia di sostenibilità e transizione energetica. Presente quest’anno anche Amazon Italia, con uno stand per la rassegna “Made in Italy Days”, lanciata il 30 maggio dal ministro Luigi Di Maio alla Farnesina. Insieme ad Amazon erano presenti quattro PMI italiane, i cui prodotti sono disponibili sulla piattaforma del gruppo negli Usa.All’insegna di hi-tech, sostenibilità e creatività anche la presenza di una stampante 3D italiana che utilizza materiali di riciclo e a bassi consumi di CO2.