Ucraina, Zelensky: “Incontro per finire la guerra deve essere solo con Putin”. Soldato russo condannato all’ergastolo per crimini di guerra. Altri 48 verso il processo. Mosca: “Consideriamo il piano di pace proposto dall’Italia”

Pentagono valuta invio truppe ad ambasciata Usa a Kiev. Presidente russo: "La nostra economia resiste bene alle sanzioni". L'Ucraina chiede che siano massime: "Colpire Mosca". Si dimette consigliere russo Onu: "Mi vergogno del mio Paese"

Funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato americano, secondo quanto riferisce il ‘Washington Post’ sul proprio sito, “hanno discusso potenziali piani per inviare forze speciali a Kiev per proteggere i diplomatici statunitensi presso l’ambasciata ora che le operazioni sono riprese”. Le discussioni, riportate per la prima volta dal Wall Street Journal, riguardano la possibilità di schierare truppe per aiutare a mettere in sicurezza l’ambasciata. Il portavoce del Pentagono John Kirby ha dichiarato al Washington Post che stanno valutando “potenziali requisiti di sicurezza” per l’ambasciata appena riaperta, ma “non è stata presa alcuna decisione”. Kirby ha affermato che ci sono state discussioni preliminari sulla pianificazione, ma che “nessuna proposta specifica è stata discussa ai livelli più alti del dipartimento sul ritorno dei membri dell’esercito americano in Ucraina per quello o per qualsiasi altro scopo”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intanto ha affermato che l’Ucraina potrebbe perdere fino a 100 soldati al giorno che combattono nell’est del Paese. “Tra 50 e 100 soldati potrebbero morire ogni giorno per difendere l’Ucraina nell’est del Paese”, “nell’area più difficile”, ha detto Zelensky in conferenza stampa congiunta con il presidente polacco Andrzej Duda, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. La Russia, intanto, è pronta a tornare al tavolo dei negoziati con l’Ucraina non appena Kiev mostrerà una posizione costruttiva e darà una risposta alle proposte di Mosca. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko.

AGGIORNAMENTO

23h22 Ucraina, Zelensky: “Riconquista Crimea porterebbe a perdite enormi esercito”

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la riconquista della Crimea con mezzi militari costerebbe perdite enormi all’esercito ucraino. “Porterebbe alla morte di molti combattenti”, ha detto durante una conversazione online alla Casa Ucraina di Davos, citata da Ukrainska Pravda. “Centinaia di migliaia di soldati”, ha aggiunto Zelensky.

23h15 Ucraina, Zelensky: “Se verremo sconfitti moriranno cittadini paesi Nato”

Gli Stati Uniti e gli altri paesi della Nato devono capire che in caso di sconfitta dell’Ucraina, la Russia andrà avanti e i suoi cittadini moriranno. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky durante una conversazione online alla Casa Ucraina di Davos, citata da Ukrinform. “Se cadiamo, se l’Ucraina non sopravvive, la Russia andrà avanti. E poi andrà negli stati baltici, in Estonia, Lituania, Lettonia”, ha spiegato. “Sono piccoli Stati che da soli, anche se uniti e tre, non potranno difendere i valori di libertà e democrazia. E poi dovranno dimostrare di essere membri della Nato. E gli Stati Uniti dovranno dimostrarlo”. “Affinché i paesi europei che sono membri della Nato non muoiano e poi vedano ciò che vedono le nostre famiglie, dobbiamo sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto.

22h55 Ucraina, per ex presidente Yanukovich ordine di arresto con accusa tradimento

Un tribunale ucraino ha ordinato l’arresto in contumacia dell’ex presidente del paese Viktor Yanukovich. L’accusa è quella di tradimento, per l’accordo firmato nel 2010 che concedeva ai russi l’estensione dell’affitto per l’uso delle strutture navali in Crimea. L’accordo, ampiamente noto in Ucraina come Patto di Kharkiv, ha consentito alla Russia di mantenere la sua flotta del Mar Nero nel porto di Sebastopoli in Crimea. Yanukovich, fuggito in Russia nel 2014 dopo le proteste di massa, è già stato condannato a 13 anni di carcere in contumacia per tradimento per la lettera che aveva inviato al presidente russo Vladimir Putin nel 2014, nella quale gli chiedeva di utilizzare l’esercito e le forze di polizia russi per ristabilire l’ordine in Ucraina.

22h46 Ucraina, Massolo: “Si rischia linea Maginot nel cuore Europa”

“Dobbiamo evitare che il conflitto russo-ucraino si trasformi in una situazione semicongelata sul terreno. Il rischio è che non si arrivi a una negoziazione ma a una linea Maginot nel cuore dell’Europa”. Lo ha detto Giampiero Massolo ambasciatore e presidente Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) nella puntata di ‘Restart- L’Italia ricomincia da te’ in onda oggi in seconda serata su Rai2.

22h35 Kiev, a Donetsk tre civili morti e sei feriti

Tre civili sono morti e altri sei sono rimasti feriti nei bombardamenti che hanno colpito la regione di Donetsk, tra Zora, Soledar e Adamivka. Lo ha annunciato su Telegram il governatore della regione Pavlo Kyrylenko, riferisce Ukrinform. 

22h25 Ucraina, Zelensky: “Da inizio guerra 1.474 attacchi missilistici russi”

Dall’inizio della guerra, le truppe russe hanno lanciato 2.275 diversi missili contro l’Ucraina. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un discorso video serale, riferisce Ukrinform. “Dal 24 febbraio, l’esercito russo ha lanciato in totale 1.474 attacchi missilistici in Ucraina, utilizzando 2.275 diversi missili, la stragrande maggioranza – su obiettivi civili”, ha spiegato, aggiugendo che la Russia ha effettuato più di 3.000 attacchi aerei con aeroplani ed elicotteri.

22h21 Ucraina, Zelensky: “Guerra finirà con nostra vittoria”

Volodymyr Zelensky si dichiara convinto che la guerra condotta dalla Russia si concluderà con la vittoria dell’Ucraina. “Non abbiamo via d’uscita e la nostra guerra finirà con la vittoria”, ha dichiarato in collegamento con il forum di Davos, citato da Ukrinform. “Non dobbiamo regalare la terra e le persone che vivono su questa terra. Quindi ci sarà la vittoria, perché questa è la nostra terra, il nostro popolo, stiamo combattendo per loro. Paghiamo un prezzo alto, ma ci sarà sicuramente una vittoria, perché semplicemente non c’è altra via d’uscita”, ha aggiunto. “Capisco che qualsiasi guerra finisce con la diplomazia. La diplomazia può portare alla pace, la pace è il desiderio di ogni persona normale”.

22h14 Ucraina, Zelensky: “Incontro per finire guerra dev’essere solo con Putin”

L’incontro per porre fine alla guerra sarà solo e direttamente con Putin, perché tutte le decisioni in Russia sono prese solo da lui. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con il Forum di Davos, citato da Ukrinform. “Senza Putin non si prendono decisioni. E dobbiamo esserne ben consapevoli”, ha spiegato. “E se stiamo parlando di una decisione specifica per porre fine alla guerra, questa decisione non potrà a meno di un incontro con il presidente della Federazione Russa. Dopo quello che hanno fatto non ci sono sicuramente grandi desideri per questi incontri e per incontrare i mediatori. Pertanto, in linea di principio – ha continuato – non accetto alcun incontro con nessuno della Federazione Russa, ad eccezione del presidente. E solo se la questione sul tavolo è una: la fine della guerra. Non c’è nient’altro di cui parlare”, ha aggiunto.

21h25 Ucraina, sindaco Kharkiv: “Da domani riprende servizio metropolitana”

Il servizio della metropolitana di Kharkiv riprenderà le operazioni domani. Lo ha annunciato il sindaco della città Ihor Terekhov. “Tutte le linee saranno attivate”, le sue parole riferite dalla Cnn. Durante il culmine del bombardamento russo, molti residenti di Kharkiv si sono rifugiati nella metro.

20h31 Kiev, saranno processati altri 48 soldati russi

Altri 48 soldati russi saranno processati per crimini di guerra. Lo ha affermato la procuratrice generale Ucraina Iryna Venediktova, parlando in collegamento con il World Economic Forum di Davos, come riporta il ‘Guardian’. Il tribunale di Kiev ha già condannato Vadim Shishimarin all’ergastolo per l’uccisione di un civile disarmato. Venediktova ha aggiunto che le autorità ucraine hanno un elenco di circa 600 sospetti ritenuti coinvolti in crimini di guerra. Due casi che coinvolgono tre persone sono già approdati nei tribunali.

20h08 Kiev, indagini su oltre 13mila presunti crimini di guerra

Sono oltre 13mila i casi di presunti crimini di guerra commessi dai russi su cui attualmente si sta indagando. Lo ha dichiarato la procuratrice generale Ucraina Iryna Venediktova in un’intervista al Washington Post.

19h15 Ucraina: Austin, nuovi aiuti militari da 20 Paesi

Venti Paesi hanno annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina”. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin in conferenza stampa congiunta con il generale Mark Milley, al termine della seconda riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina.

18h31 Media, processo a combattenti Azovstal si terrà a Mariupol

Il primo processo ai combattenti ucraini dell’acciaieria Azovstal, che si sono arresi, si terrà nella città portuale di Mariupol. Lo ha riferito una fonte informata all’agenzia russa Interfax. Secondo gli autori dello statuto del tribunale, sarà seguito da diverse altre fasi, che potranno tenersi in altre località.

18h14 Salvini, conto non ci siano altri invii di armi

“Conto che non sia necessario inviare altre armi e lavoro per la pace”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Genova a margine di un incontro organizzato dal partito rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se il Carroccio fosse pronto al voto contro l’invio di ulteriori armi all’Ucraina. “Non c’è nessun voto in programma sulle armi – ha sottolineato -. Io conto che non ci siano altri invii di armi”.

18h12 Mattarella, dialogo costruisce pace, da esaltazioni nazionalistiche danni immani

“Il confronto, il dialogo, la cooperazione sono sempre strumenti di costruzione della pace e del benessere dei popoli. Al contrario, l’isolamento, l’esaltazione nazionalistica, le barriere frapposte all’esercizio dei diritti fondamentali, alimentano diffidenze e tensioni, generano conflitti, producono danni immani alla sorte delle persone e dei territori. Ritroviamo questi due fronti, queste due visioni culturalmente e moralmente contrapposte, nella inattesa e allarmante condizione provocata dalla guerra di aggressione mossa dalla Federazione Russa all’Ucraina”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del saluto all’assemblea generale dell’Aca-Europe.

17h28 Draghi vede Petkov, scongiurare crisi alimentare in atto

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio un incontro con il Primo Ministro della Repubblica di Bulgaria, Kiril Petkov. Al centro dei colloqui, secondo quanto riferisce palazzo Chigi, vi sono stati la situazione in Ucraina e la necessità di scongiurare la crisi alimentare in atto.

17h00 Consigliere russo Onu, diplomatici Mosca costretti a tenere bocca chiusa

“Non tutti i diplomatici russi sono guerrafondai. Sono ragionevoli, ma devono tenere la bocca chiusa”. Lo ha detto il consigliere russo all’Onu Boris Bondarev all’Associated Press, dopo essersi dimesso a causa dell’invasione dell’Ucraina. Bondarev ha espresso la sua condanna alla guerra ai colleghi: “Alcuni hanno detto: ‘Tutti disapprovano, ma dobbiamo continuare a lavorare’, mentre altri hanno risposto: ‘Stai zitto e smettila di diffondere questa cattiva influenza, specialmente tra i diplomatici più giovani'”, ha raccontato Bondarev. “È intollerabile ciò che il mio governo sta facendo ora”, ha aggiunto, “Come funzionario pubblico, devo assumere una parte di responsabilità per questo. E non voglio farlo”. Bondarev ha riferito di non aver ancora ricevuto alcuna reazione dai funzionari russi, ma ha aggiunto: “Sono preoccupato per la possibile reazione di Mosca? Sì, devo preoccuparmi”.

16h29 Agenzia Onu invita super ricchi a farsi avanti su sicurezza alimentare

Il direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, David Beasley, ha detto ai miliardari che è “tempo di farsi avanti” mentre la minaccia globale dell’insicurezza alimentare sta aumentando a causa della guerra della Russia contro l’Ucraina. Beasley ha detto all’Associated press, a margine del World Economic Forum a Davos, di aver visto segnali incoraggianti da parte di alcune delle persone più ricche del mondo, come Elon Musk e Jeff Bezos. L’anno scorso il direttore del Pam aveva avuto un botta e risposta con Musk sui social media, quando il ceo di Tesla aveva chiesto come una donazione di 6 miliardi di dollari potesse risolvere la fame nel mondo. Da allora, “Musk ha donato 6 miliardi di dollari a una fondazione. Tutti pensavano li avesse inviati a noi ma non abbiamo ancora ricevuto nulla. Sono fiducioso”, ha detto Beasley. Musk a ottobre aveva scritto su Twitter che avrebbe venduto 6 miliardi di dollari in azioni Tesla e avrebbe donato tali soldi al Pam se l’organizzazione avesse spiegato come questi fondi avrebbero potuto risolvere il problema della fame nel mondo.

15h58 A Kherson introdotta doppia valuta

Il governatore della regione meridionale di Kherson, insediato dalla Russia, Vladimir Saldo, ha affermato che, a partire da lunedì, la regione diventerà ufficialmente un’area a doppia valuta con rubli russi e grivnia ucraina. Saldo ha poi annunciato che nella regione verrà aperto l’ufficio di una banca russa, secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti. Le forze russe hanno preso il controllo della regione di Kherson, che confina con la regione di Donetsk a est e la Crimea a sud, all’inizio della guerra e vi hanno insediato un’amministrazione filo-Cremlino. Un funzionario dell’amministrazione ha annunciato l’intenzione di fare appello al presidente russo Vladimir Putin per annettere la regione alla Federazione russa. Putin ha precedentemente affermato che la Russia non ha intenzione di occupare l’Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che i residenti delle regioni ucraine devono “determinare come e con chi vogliono vivere”.

15h47 Kiev, vogliamo status candidato Ue a giugno

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha detto all’Ukrayinska Pravda che Kiev insiste per ricevere lo status di candidato Ue a giugno, in risposta al ministro francese degli Affari europei, Clément Beaune, secondo cui ci vorranno 15-20 anni per l’ingresso di Kiev nell’Unione. “Oggi l’Ucraina è l’unico posto in Europa in cui le persone difendono i valori europei a costo della propria vita. Lo status di candidato sarà un segnale importante per gli ucraini che l’Europa apprezza e rispetta i loro sforzi”, ha aggiunto Nikolenko, esprimendo la speranza che Parigi sosterrà Kiev nel suo percorso di adesione all’Ue.

15h34 Starbucks lascia Russia dopo 15 anni, chiudono 130 negozi

Dopo 15 anni Starbucks lascia il mercato russo andando a fare compagnia ad altri big della ristorazione come McDonald’s. Lo riporta la Cnbc. Il celebre marchio non sarà più presente nel Paese, dove al momento ci sono 130 locali tutti con la formula del franchise. Starbucks ha reso noto che pagherà tutti i 2mila lavoratori russi per sei mesi e che li aiuterà nella transizione verso nuovi posti di lavoro.

15h23 Ungheria, prima piano per uscita petrolio e poi ok a sanzioni

“Nella dichiarazione di Versailles tutti hanno concordato che ci può essere un passo avanti nelle sanzioni solo quando tutte le circostanze nazionali e il diritto di ogni paese al proprio mix energertico sono tenuti dovutamente in considerazione. Per l’Ungheria la priorità è garantire l’approvvigionamento e la sicurezza energetica”. Così la ministra della Giustizia ungherese, Judit Varga, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari generali a Bruxelles. “Prima dobbiamo avere un piano strategico, a breve e lungo termine, su come uscire da queste risorse fossili. E poi per quanto riguarda gli oleodotti di petrolio russo, questo richiede tempo e investimenti, non solo sul lato ungherese ma anche su quello degli altri partner dell’Ue”, ha aggiunto. “Chiedo comprensione ai nostri partner e questo va incluso in un orizzonte strategico perché ci siamo muovendo verso un’industria a zero emissioni”, ha ribadito.

14h56 Ungheria, ascoltare preoccupazioni Turchia su Finlandia e Svezia

“Abbiamo un approccio positivo sull’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, portiamo sempre attenzione sul fatto che le preoccupazioni di ogni Stato membro debbano sempre essere prese in considerazione. Le preoccupazioni di ogni membro Nato sono importanti e vanno prese in considerazione”. Così la ministra della Giustizia ungherese, Judit Varga, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari generali a Bruxelles, rispondendo a una domanda sulla minaccia di veto da parte della Turchia. Sull’adesione all’Ue dell’Ucraina “siamo sempre positivo su questo, anche siamo tra quelli che hanno dato una risposta molto positiva a febbraio”, ha aggiunto.

14h54 Lukashenko accusa, Occidente sta tentando di smembrare Paese

Il leader autoritario della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha accusato l’Occidente di star cercando di “smembrare l’Ucraina”. Il leader ha detto che Kiev alla fine avrebbe dovuto chiedere aiuto per prevenire il sequestro dell’Ucraina occidentale e ha accusato la Polonia di aver tentato di impadronirsi dell’ovest del Paese. Lo riporta Sky News. Il riferimento è all’accordo siglato tra Kiev e Varsavia che alleggerisce i controlli alla frontiera tra i due Paesi.

14h43 Intelligence, Putin sfuggito a tentativo di assassinarlo a febbraio

Il presidente russo Vladimir Putin è sfuggito a un tentativo di assassinarlo a febbraio, dopo l’invasione dell’Ucraina. E’ quanto ha affermato il capo della direzione principale dell’intelligence presso il ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, in un’intervista all’Ukrayinska Pravda. “C’è stato un tentativo di assassinare Putin. È stato persino attaccato, si dice, da rappresentanti del Caucaso, non molto tempo fa”, ha affermato il funzionario.

14h39 Kiev, almeno 4.600 civili morti da inizio conflitto

Sono almeno 4.600 le vittime civili dall’inizio del conflitto in Ucraina. Fra questi 232 sono bambini. Lo ha detto la procuratrice generale di Kiev, Irina Venediktova. Lo riporta il Kiev Independent. “Queste cifre non includono i dati dei territori temporaneamente occupati dove – ha spiegato – quello che possiamo osservare dalle immagini satellitari e da altre fonti, la situazione è catastrofica. Molte città e paesi sono completamente distrutti”.

14h33 Oligarca Medvedchuk accusa ex presidebte Poroshenko

L’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, attualmente detenuto dalle forze di Kiev, ha accusato l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko in merito al gasdotto Samara-West affinché “diventasse proprietà privata” dello stesso Poroshenko. Lo riporta Unian. “E’ stato necessario intraprendere una serie di azioni – ha detto Medevedchuk – tribunali, l’ufficio del pubblico ministero, il comitato antimonopolio, il fondo demaniale. Tutti hanno preso le decisioni necessarie per il presidente Poroshenko interessi personali”.

14h01 Klitschko, difendiamo valori della democrazia

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, parlando al World Economic Forum ha detto che l’Ucraina sta lottando “prima di tutto, per i valori” del mondo democratico invitando tutti a essere “proattivi” perché “ogni giorno paghiamo un grande presso in vite umane”.

14h00 Avvocato soldato russo, faremo appello contro condanna

L’avvocato del 21enne soldato russo Vadim Shishimarin condannato all’ergastolo dal tribunale di Kiev con l’accusa di aver ucciso un civile, presenterà appello contro la sentenza. Lo riferisce Bbc.

13h50 Si dimette consigliere russo Onu, mi vergogno

Boris Bondarev, consigliere russo delle Nazioni Unite e Ginevira si è dimesso tramite una lettera condivisa sui social dall’avvocato internazionale Hillel Neuer. “Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese”, ha detto descrivendo la decisione di invadere l’Ucraina “il crimine più grave contro il popolo russo” da parte di un gruppo dirigenziale che vuole “rimanere al potere per sempre”.

13h39 Zelensky, a Desna trovate 87 persone sotto le macerie

Dopo un attacco aereo contro il villaggio di Desna nella regione di Chernihiv da parte dell’esercito russo una settimana fa sono stati ritrovati sotto le macerie i corpi di 87 persone. Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento al World Economic Forum di Davos. Lo riporta Ukrainska Pravda.

13h38 Putin, pagamenti in rubli rafforzano moneta

“Il passaggio ai pagamenti in valuta nazionale con i nostri partner sta contribuendo al rafforzamento del rublo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso dell’incontro con il leader autoritario bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riporta Ria Novosti.

13h19 Putin, economia russa resiste bene a sanzioni

“Nonostante tutte le difficoltà, l’economia russa sta resistendo bene al colpo delle sanzioni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel corso dell’incontro con il leader autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko. Lo riporta la Tass.

13h00 Berlino, avanti su embargo a petrolio russo

Il ministro dell’economia e dell’energia tedesco Robert Habeck si è espresso a favore dell’embargo al petrolio russo. L’Ungheria ha finora bloccato l’embargo nell’Ue. “Mi aspetto che tutti i Paesi, compresa l’Ungheria, lavorino in modo da trovare una soluzione comune”, ha affermato il ministro al World Economic Forum a Davos.

12h55 Donbass e Crimea per Putin sono come Sudeti e Austria per Hitler

“Noi crediamo nelle soluzioni e nella diplomazia in tutte le iniziative che riguardano la ricerca della pace”, ma “l’integrità e la sovranità” dell’Ucraina non possono essere messi in discussione. Così la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova, a margine di una lectio magistralis all’Università Luiss di Roma. “Voglio essere veramente chiara con tutti questi paesi che si stanno proponendo per la mediazione e per darci un aiuto: saranno i benvenuti, ma penso debba essere chiaro che Putin è il nemico non dell’Ucraina ma dell’Europa intera”, ha aggiunto, “gli orrori stanno accadendo nel mezzo dell’Europa non in un altro pianeta. E’ proprio qui che sta accadendo, in una nazione vostra vicina, ed è un errore pensare di fare la pace con Putin”, perché “è già successo con i nazisti nella Seconda guerra mondiale e con Hitler, quando molti paesi cercarono la pace con lui dandogli i Sudeti e l’Austria. Il Donbass e la Crimea per Putin sono la stessa cosa dei Sudeti e dell’Austria per Hitler e non è giusto pensare che questo sia fare la pace con Putin perché sarebbe solo una debolezza”.

12h50 Zelensky, non perdiamo l’unità, è ciò che preoccupa di più Mosca

“Il mondo non deve perdere l’unità che è ciò che preoccupa di più la Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento al World Economic Forum a Davos.

12h46 Mosca lancia 4 missili da mar Nero per distruggere armi Kiev

Le forze armate russe hanno utilizzato quattro missili Kalibr-PL lanciati da un sottomarino nel mar Nero per per distruggere le armi della 10a Brigata d’assalto delle forze armate ucraine. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. Lo riporta la Tass.

12h43 Kiev, parlare di date per adesione a Ue è chiudere porte

“Noi crediamo non sia corretto darci delle date per l’ingresso in Ue”. Così la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova, a margine di una lectio magistralis all’Università Luiss di Roma. “Abbiamo riempito il questionario e dato tutte risposte”, ha aggiunto, “la valutazione inizierebbe all’inizio di giugno e a fine giugno ci sarà un meeting dove i leader europei definiranno il nostro futuro. La mia nazione non è un ladro che cerca una scorciatoia per entrare in Ue, lo stiamo facendo dal 2014, stiamo facendo del nostro meglio”, “diventare un membro Ue è un percorso e noi siamo pronti, ma porre questo tipo di messaggi su delle scadenze ci sembra come se ci chiudessero le porte e noi stiamo pagando già un prezzo molto alto”.

12h40 Comune Mariupol, dopo pioggie è una Venezia sui cadaveri

“Mariupol. Come previsto, le piogge hanno trasformato la città in Venezia. La pioggia e le fogne intasate provocano fuoriuscite di acqua piovana insieme a detriti. Mentre gli effetti della putrefazione dei cadaveri in tutta la città conducono verso la minaccia di un’epidemia. Allo stesso tempo, gli occupanti continuano a ignorare le sfide sanitarie e sono impegnati esclusivamente nella formazione di ‘buone foto’ per dire che la vita è migliorata”. Lo ha scritto su telegram, il consigliere del sindaco della città portuale ucraina, Petro Andryushchenko.

12h36 Papa, questa guerra è assurda

Il conflito in Ucraina ha visto l’impegno della Protezione civile “per l’assistenza umanitaria e l’accoglienza in Italia dei profughi provenienti dall’Ucraina, specialmente donne e bambini fuggiti da questa guerra assurda”. Lo ha detto Papa Francesco, citato dall’agenzi Sir, ricevendo oggi in udienza i volontari del Servizio nazionale di Protezione civile.

12h35 Von der Leyen a Zelensky, insieme nel vostro cammino verso Ue

“Grazie Zelensky per le tue gentili parole durante il tuo discorso al Global Economic Forum. La nostra piattaforma per la ricostruzione mostra l’impegno dell’Ue per il futuro dell’Ucraina come paese libero, democratico e prospero. È anche uno dei tanti progetti su cui lavoreremo insieme, nel vostro cammino verso l’Ue”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.

12h33 Papa, sacro il diritto dei popoli alla pace

“Mai più la guerra! Lo ripetiamo oggi davanti a ciò che accade in Ucraina, e proteggiamo il sogno di pace della gente, il sacro diritto dei popoli alla pace”. Lo ha detto Papa Francesco, citato dall’agenzi Sir, ricevendo oggi in udienza i volontari del Servizio nazionale di protezione civile. Bergoglio ha citato le parole di Paolo VI all’Onu, e ha affermato che “ogni guerra segna una resa nei confronti della capacità umana di proteggere. Una smentita di ciò che sta scritto nei solenni impegni delle Nazioni Unite”.

12h33 Mosca, trovati documenti segreti battaglione Azov a Mariupol

Le forze russe hanno trovato documenti ‘segreti’ del battaglione Azov a Mariupol. Lo riporta Ria Novosti. L’opuscolo contrassegnato come “solo per uso ufficiale”, contiene un elenco di manuali sul campo. Tra questi figurano la carta speciale “Sostegno religioso” (FM numero 1-05), “Operazioni cyberspazio” e “Operazioni di informazione e influenza”.

12h21 Mosca, togliere sanzioni per risolvere questione grano

Per risolvere la questione delle forniture di grano ai mercati mondiali, compreso quello ucraino, “è necessario revocare tutte le sanzioni contro le esportazioni russe”. Lo ha detto Andrey Rudenko, vice ministro degli Esteri della Federazione Russa. Lo riporta Ria Novosti.

12h18 Mosca, consideriamo piano pace proposto da Italia

Il piano di pace proposto dall’Italia per una soluzione pacifica in Ucraina “lo abbiamo ricevuto di recente e lo stiamo valutando”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko. Lo riporta Ria Novosti.

12h10 Kiev condanna soldato russo all’ergastolo

Il soldato russo 21enne Vadim Shisimarin è stato condannato all’ergastolo dal tribunale di Kiev. Lo riportano i media locali. Il militare, che si è dichiarato colpevole, ha ucciso un 62enne civile nella regione di Sumy.

12h06 Zelensky, sanzioni contro Russia devono essere massime

Le sanzioni contro la Russia devono essere “massime”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, intervenendo al forum internazionale di Davos. “Solo questo impedirà alla Russia, e a qualsiasi altro paese, di lanciare una guerra non provocata contro il suo vicino”, ha aggiunto. Le misure che devono essere messe in atto a dire di Zelensky sono “un embargo completo sul petrolio russo, l’esclusione delle banche russe dallo swift e nessun commercio con la Russia”.

11h57 Zelensky a Davos, guerrà deciderà se forza bruta può guidare il mondo

La guerra in Ucraina “deciderà se la forza bruta può governare il mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky parlando al forum di Davos. “Se così fosse – aggiunge – non ci sarebbe bisogno di ulteriori incontri a Davos perché non ci sarebbe motivo per questo. La forza bruta non discute”.

11h38 Cremlino, cercheremo proteggere soldato russo sotto processo a Kiev

Mosca è preoccupata per la situazione del soldato russo Vadim Shishimarin, sotto processo a Kiev e “cercherà opzioni per proteggerlo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, lo riporta Interfax. “Naturalmente, siamo preoccupati per la sorte del nostro cittadino. Sfortunatamente, non abbiamo l’opportunità di proteggere i suoi interessi sul posto. Ma questo non significa che non prenderemo in considerazione la possibilità di continuare i tentativi attraverso altri canali”, ha detto Peskov. “Il destino di ogni cittadino russo è di fondamentale importanza per noi”, ha concluso.

11h34 Cremlino, difficile scambio prigionieri Azovstal con Medvedchuk

“Difficilmente” si può parlare dello scambio del politico ucraino Viktor Medvedchuk con i militanti del battaglione Azov che si sono arresi a Mariupol. Si tratta di “categorie diverse” di persone. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.

11h30 Mosca, non escludiamo scambio con prigionieri Azovstal

Il viceministro degli Esteri russo non ha escluso la possibilità di discutere lo scambio di prigionieri russi con soldati ucraini dell’acciaieria Azovstal. “Ammetto ogni possibilità che non contraddica il buonsenso”, ha detto Andrei Rudenko. Lo riporta la Tass.

11h25 Mosca, pronti a negoziare se Kiev costruttiva

La Russia è pronta a tornare al tavolo dei negoziati con l’Ucraina non appena Kiev mostrerà una posizione costruttiva e darà una risposta alle proposte di Mosca. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko. Lo riporta la Tass. “Questa non è una nostra iniziativa per congelare i colloqui, metterli in pausa. Siamo pronti a tornare ai colloqui non appena l’Ucraina mostrerà una posizione costruttiva, e fornirà almeno una reazione alle proposte da noi presentate”, ha affermato .

11h24 Filorussi, prigionieri Azovstal saranno processati

“Tutti i prigionieri ucraini che si sono arresi ad Azovstal sono detenuti nel territorio della Repubblica popolare di Donetsk” e dovranno essere processati. Lo ha detto il governatore dell’autoproclamata repubblica filorussa, Denis Pushilin, citato da Interfax. “Il tribunale internazionale dovrebbe essere organizzato sul territorio della repubblica”, ha detto.

11h15 Ue: viceministra esteri Kiev, non siamo ladri che cercano di entrare dal retro

In merito all’ingresso in Ue “non siamo ladri che cercano di entrare dal retro”. Lo spiega la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, nel corso di una ‘Lectio Magistralis’ all’università Luiss. “Vogliamo seguire le procedure”, aggiunge precisando che mettere dei paletti temporali sembrerebbe come “un fallimento” di quanto fatto fino a ora da Kiev. “In tempi straordinari occorrono decisioni straordinarie”, ha spiegato.

11h10 Oms, 248 attacchi all’assistenza sanitaria, 75 morti

“Al 23 maggio, in Ucraina sono stati registrati 248 attacchi all’assistenza sanitaria. Gli attacchi sono avvenuti dal 24 febbraio al 19 maggio, uccidendo 75 persone e ferendone altre 59”. Lo rende noto l’Oms su Twitter, sottolineando che “l’assistenza sanitaria non dovrebbe mai essere un obiettivo”.

10h51 Vice ministra esteri Kiev, per Putin negoziati sono segno debolezza

“Oggi i negoziati sono considerati da Putin come un segnale di debolezza”. Lo spiega la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, nel corso di una ‘Lectio Magistralis’ all’università Luiss. “Putin è come uno zar, nessuno gli dice la verità perché facendolo metterebbe a rischio la sua vita. Non vede il mondo come le persone normali, è in un realtà parallela come se vivesse su Giove. La decisione di attaccare l’Ucraina è il risultato di questo”, ha aggiunto Dzhaparova.

10h30 Governatore Lugansk, russi fanno terra bruciata a Severodonetsk

I russi stanno cercando di distruggere Severodonetsk facendo “terra bruciata”. Lo ha detto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Haidai. I bombardamenti vanno avanti “24 ore su 24”.

10h100 Ue, invasione russa ha intaccato aspettative globali

“L’invasione russa dell’Ucraina ha intaccato le aspettative economiche globali. L’impatto negativo sulle prospettive economiche agisce attraverso in diversi modi” tra cui “effetti negativi sulla fiducia, calo degli scambi, condizioni di finanziamento più restrittive e soprattutto prezzi più elevati delle materie prime, che a loro volta comportano rinnovate interruzioni nelle catene di approvvigionamento e ulteriore stress sulla logistica globale”. E’ quanto si legge nelle comunicazioni della commissione sul semestre Ue.

9h53 Bombardamenti nella notte su regione Dnipropetrovsk

Forti bombardamenti russi nella notte sulla regione di Dnipropetrovsk. Lo ha detto il governatore locale Valentyn Reznichenko su telegram precisando che non ci sono feriti. Colpita anche l’area di Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky.

9h48 un morto in attacco missilistico in regione Zhytomyr

E’ di un morto e quattro feriti il bilancio di un attacco missilistico russo su Malyn nella regione di Zhytomyr. Lo ha reso noto il sindaco Oleksandr Sytailo. Lo riporta il Kiev Independent. La persona uccisa è un dipendente delle ferrovie. L’attacco ha danneggiato l’infrastruttura ferroviaria locale, circa 150 edifici residenziali, diversi negozi e caffè e stabilimenti industriali della zona.

9h47  Kharkiv, trovati 150 corpi sotto le macerie

Dall’inizio della guerra a Kharkiv i soccorritori hanno trovato almeno 150 corpi sepolti sotto le macerie. Lo rende noto il servizio di emergenza locale. Lo riporta il Kiev Independent.

9h47 Kiev, fregata russa Makarov si posizona nel mar Nero

 La fregata russa Makarov ha lasciato il porto di Sebastopoli e si è posizionata nel mar Nero. Lo rendono noto le forze armate ucraine. Lo riporta il Kiev Independent. Questo – viene spiegato – aumenta la possibilità di attacchi missilistici dal mare verso il territorio ucraino.

9h37 Ucraina: Coldiretti, + 90 mld prezzi grano in tre mesi guerra

 A tre mesi dall’inizio la guerra è già costata oltre 90 miliardi di dollari a livello globale solo per l’aumento dei prezzi del grano che sono balzati del 36% ma effetti a cascata si sono fatti sentire su tutti i prodotti alimentari. È quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Coldiretti sull’impatto dell’aumento delle quotazioni su valore della produzione mondiale al Chicago Board of Trade, in occasione dell’apertura di Davos, il World Economic Forum con il presidente ucraino Zelensky. Le quotazioni del grano oscillano attorno ai 12 dollari per bushel (27,2 chili) determinando una situazione che nei paesi ricchi – sottolinea la Coldiretti – ha generato inflazione ma in quelli poveri provoca carestia e rischi di rivolte con ben 53 Paesi a rischio alimentare secondo l’Onu. A guadagnare è stata invece la speculazione sulla fame che – spiega la Coldiretti – si sposta dai mercati finanziari in difficoltà ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati “future” uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto.

9h13 Biden, Russia deve pagare presso a lungo termine

La Russia “deve pagare un prezzo a lungo termine per le sue azioni” in Ucraina. Così il presidente americano, Joe Biden, in una conferenza stampa dopo l’incontro con il premier giapponese Fumio Kishida a Tokyo. Lo riportano i media Usa.

8h51 intelligence Gb, bilancio vittime Russia come in Afghanistan

Il bilancio di vittime russe nella guerra in Ucraina in tre mesi è “simile” a quello patito dall’Unione Sovietica in nove annui di guerra in Afghanistan. Lo dice l’intelligence britannica. Le colpe – secondo gli 007 di Londra – sono da attribuire a “una combinazione di tattiche di basso livello, copertura aerea limitata, mancanza di flessibilità e un approccio di comando pronto a ripetere gli stessi errori”. Per questo “l’insoddisfazione pubblica” per la guerra potrebbe aumentare in Russia poiché il numero di vittime in Ucraina continua ad aumentare.

8h31 Morawiecki, bene piano pace Italia ma non sia a ogni costo

Il piano di pace in Ucraina presentato dall’Italia? La pace è il nostro obiettivo comune, ma non può essere una pace ad ogni costo. Non possiamo accettare un dialogo che può essere sfruttato da Putin, un dialogo sopra le teste degli ucraini. Questo Paese sta versando sangue per la nostra libertà e la nostra sicurezza. Dobbiamo all’Ucraina la nostra lealtà!”. Lo ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki in un’intervista a Repubblica. “Ma poi, vi prego di citarmi almeno un successo a cui hanno portato i colloqui con Vladimir Putin. Molti politici ci hanno provato e l’epilogo è sempre stato lo stesso: umiliazione. Alcuni politici occidentali pensano ancora che la Russia alla fine si fermerà, che Putin si ammorbidirà. Ho un consiglio: non fatevi illusioni. Putin non si fermerà, così come Hitler non si è fermato in Austria, Cecoslovacchia e Polonia. Questa volta possiamo essere più saggi prima che la Russia incendi tutta l’Europa”, ha aggiunto.

Informazioni
Data
23-05-2022 08:31:36

8h26 Kiev, 232 bambini uccisi da inizio conflitto

Sono 232 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo riporta l’ufficio del procuratore generale di Kiev. A questi si aggiungono 431 feriti. Il maggior numero di decessi si registra nella regione di Donetsk (145) seguita da quella di Kiev (116)

8h15 Kiev, russi hanno perso oltre 29mila uomini da inizio conflitto

 I russi hanno perso circa 29.200 soldati dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo riportano le forze armate di Kiev nel loro bollettino quotidiano. A questo si aggiungono, tra le altre cose, 1293 carri armati, 604 sistemi di artiglieria, 204 aerei, 170 elicotteri e 13 navi.

6h30 Blair, conflitto dovrà finire senza che Putin ottenga vantaggi

 “Non bisogna umiliare Putin? Ma non lo abbiamo mai fatto. Da premier ho curato questo rapporto da vicino. Con gli altri leader occidentali abbiamo fatto di tutto per includerlo. La nostra unica preoccupazione oggi dovrebbe essere quella di arrivare alla fine del conflitto con il consenso del popolo ucraino, senza che la Russia ottenga dei vantaggi da questa aggressione”. Lo afferma l’ex premier britannico, Tony Blair, intervistato dal ‘Corriere della Sera’. “L’impatto allargato di questo conflitto è enorme. Occorre fermarlo”, aggiunge in riferimento alle ripercussioni della guerra anche in Africa visto che molti paesi “dipendono dalle importazioni di grano, soprattutto da Russia e Ucraina. Ora Mosca non sta esportando e sta pure impedendo all’Ucraina di farlo, bloccando le sue rotte marittime”.

6h12 Kishida, aggressione Russia mina fondamenta ordine globale

“L’aggressione della Russia contro l’Ucraina mina le fondamenta dell’ordine globale”. Lo ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida al presidente americano Joe Biden durante l’incontro a Tokyo. “Non possiamo in alcun modo permettere che tali tentativi cambino lo status quo con la forza ovunque nel mondo”, le parole del premier giapponese riportate dal ‘New York Times’. 

6h03 Onu: con guerra in Ucraina superati 100 mln sfollati nel mondo

Il numero di persone costrette a fuggire dai conflitti, dalla violenza, dalle violazioni dei diritti umani e dalle persecuzioni ha ormai superato per la prima volta il traguardo sconcertante di 100 milioni di persone, sostenuto dalla guerra in Ucraina e da altri conflitti mortali”. E’ quanto riferisce l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati (Unhcr). “La cifra di 100 milioni fa riflettere e preoccupare in egual misura. È un record che non avrebbe mai dovuto essere stabilito – le parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi -. Questo deve servire come un campanello d’allarme per risolvere e prevenire i conflitti distruttivi, porre fine alla persecuzione e affrontare le cause sottostanti che costringono le persone innocenti a fuggire dalle loro case”.