Tutti i beni russi sul territorio dell’Ucraina saranno sequestrati e trasferiti al Fondo nazionale per gli investimenti controllato dallo Stato. Lo ha annunciato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, citato da Interfax. “Con tutti i nostri partner, stiamo anche parlando del grande piano per la ricostruzione dell’Ucraina”, ha dichiarato in una riunione di governo.
“Il Consiglio nazionale per la ripresa e i suoi gruppi di lavoro hanno già iniziato a lavorare. Partiamo dal presupposto che i beni e i fondi russi sequestrati diventeranno una delle principali fonti di riempimento del Fondo”, ha detto. “Prenderemo tutto ciò che la Russia possiede nel nostro paese e utilizzeremo questi fondi per rafforzare il nostro esercito, sostenete le persone e ricostruire il nostro Paese”, ha aggiunto.
Le truppe russe hanno lanciato 2.154 attacchi missilistici sull’Ucraina dall’inizio dell’invasione, inclusi 25 attacchi missilistici sulla città di Odesa l’8-9 maggio 2022. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Malta, riferisce Ukrinform.
“Basta pensare a questa cifra terribile: 2154 missili russi hanno colpito le nostre città e comunità in poco più di due mesi”, ha spiegato. “Sono state registrate 2770 apparizioni di aerei nemici nel nostro cielo. Il bombardamento russo dell’Ucraina non cessa né giorno né notte. In due giorni, l’8 e il 9 maggio, quando gli europei hanno onorato la memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale e celebrato la Giornata dell’Europa, l’esercito russo ha lanciato 25 missili contro Odessa e la sola regione di Odessa. Tutti i 25 missili erano puntati su oggetti civili”, ha detto Zelensky.
Il conflitto in Ucraina sarà risolto “attraverso un processo diplomatico e una soluzione diplomatica”. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno visto “un segno da parte dei russi di essere aperti o desiderosi di impegnarsi in quelle discussioni”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, aggiungendo che è necessario che la Russia si sieda “al tavolo e sia disposta a prendere parte a un processo diplomatico” affinché il conflitto finisca.
L’esercito bielorusso è pronto a combattere e sarà in grado di infliggere danni inaccettabili al nemico in caso di aggressione esterna. Lo ha affermato il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko durante l’incontro con i funzionari della Difesa. Lo riferisce l’agenzia BelTA. Lukashenko ha sottolineato che l’armamento che oggi possiede l’esercito bielorusso consente al Paese di mantenere la sua capacità difensiva. “Penso che sia un buon armamento per l’esercito. Dimostra che il nostro esercito sarà in grado di combattere e infliggere danni inaccettabili al nemico. Siamo realisti, capiamo che non saremo in grado di sconfiggere la Nato. Abbiamo però tutte le armi per fare danni, soprattutto ai territori dai quali verremo attaccati”, ha spiegato. “Non sto alludendo a nulla, ma voglio che tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo”, ha aggiunto Lukashenko.
L’adesione dell’Ucraina all’Ue “è una questione di guerra e di pace in Europa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba parlando n un briefing con il ministro degli Esteri tedesco, Analena Baerbock, a Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo Kuleba è venuto il momento di “fare il passo successivo e assegnare all’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Unione europea”.
– “Questo pomeriggio avrò un incontro bilaterale con il primo ministro Mario Draghi alla Casa Bianca. Sono ansioso di riaffermare l’amicizia e la forte partnership tra le nostre due nazioni e di discutere il nostro sostegno all’Ucraina”. Lo scrive in un tweet il presidente Usa, Joe Biden, in vista dell’incontro con il premier Draghi. E
In merito alla situazione del conflitto sul campo, “i russi non stanno vincendo, gli ucraini non stanno vincendo. Direi che è una situazione di stallo”. Lo ha detto il direttore dell’agenzia militare di intelligence americana, Scott Berrier, in audizione al Senato.
Nel conflitto in Ucraina sono morti “fra gli otto e i dieci generali russi”. Lo ha confermato fonti Usa. Lo riporta Sky News citando l’Abc. L’Ucraina ha finora rivendicato la morte di 12 generali di Mosca ma la Russia non ha confermato la cifra.
“Un incontro significativo con il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock e il ministro degli Esteri olandese Wopke Gukstroy. Il sostegno dei vostri paesi è importante e prezioso per noi. Grazie per essere vicini e solidali con il popolo ucraino oggi”. Lo ha scritto su telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Penso che saremo in grado di vincere insieme e restituire all’Ucraina tutti i diritti e le libertà dei nostri cittadini”, ha aggiunto.
“Mentre la Russia sfila sulla Piazza rossa, migliaia dei suoi soldati morti sono accatastati in sacchi nei treni frigorifero”. Così su Twitter il consigliere del ministri dell’Interno Anton Gerashchenko. “I russi si rifiutano di prenderli, quindi l’Ucraina potrebbe persino doverli seppellire a proprie spese”, aggiunge.
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, nel corso della sua visita di oggi nella capitale ucraina, ha annunciato la riapertura dell’ambasciata della Germania a Kiev oggi. Lo riportano i media tedeschi. Inizialmente la rappresentanza diplomatica porterà avanti “operazioni ristrette” e lavorerà con una “presenza minima”, ha riferito la ministra.
Il numero di sfollati interni a causa della guerra in Ucraina ha superato la soglia degli 8 milioni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), secondo cui gli sfollati interni sono 8.029.000, su 13.686.000 persone totali costrette a lasciare le proprie case.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 34 attacchi aerei sul territorio dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici. Lo afferma su Telegram il battaglione Azov, asserragliato a Mariupol, citato da Unian. “L’artiglieria navale, MLRS, UR-77, carri armati, ecc. Il nemico non smette di cercare di catturare la fortezza Ucraina e continua a effettuare assalti quotidiani con il supporto della fanteria”, afferma Azov.
“‘Siamo passati tutti dalle ginocchia dei nonni, che ci hanno tenuti in braccio’ ma oggi è il tempo di tenere sulle nostre ginocchia – con l’aiuto concreto o anche solo con la preghiera – insieme ai nostri, quei tanti nipoti impauriti che non abbiamo ancora conosciuto e che magari fuggono dalla guerra o soffrono per essa.Custodiamo nel nostro cuore – come faceva San Giuseppe, padre tenero e premuroso – i piccoli dell’Ucraina, dell’Afghanistan, del Sud Sudan”. Così Papa Francesco nel messaggio inviato in occasione della seconda Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.
La ministra degli Esteri della Germania, Annalena Baerbock, è arrivata in Ucraina per una visita a sorpresa. Lo riportano i media tedeschi, precisando che Baerbock è giunta a Kiev e al suo arrivo si è informata della situazione a Bucha, dove dopo il ritiro delle truppe russe sono stati trovati oltre 400 corpi. Per più tardi è in programma un incontro di Baerbock con l’omologo ucraino Dmytro Kuleba.
La leadership delle forze armate ucraine sta lavorando a un piano militare per liberare i combattenti asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha affermato l’ex comandante del reggimento Azov Maxim Zhorin in un’intervista a Canale 24 citata da Unian. “Oltre al processo diplomatico, in parallelo c’è un processo di preparazione di un’operazione militare per sbloccare la città. Potrebbe essere in più fasi”, ha affermato Jorin, “non sono sicuro che coloro che attualmente si trovano sul territorio dell’Azovstal abbiano molto tempo, quindi ci stiamo preparando e lavorando in parallelo in due direzioni: diplomatica, per salvarli e farli fuori, e militare”.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà giovedì per un incontro pubblico sulla guerra in Ucraina, alla luce del peggioramento della situazione umanitaria. Lo riportano i media internazionali, citando fonti diplomatiche. La riunione è stata richiesta da Francia e Messico, che hanno chiesto di ricevere briefing da parte dell’Ufficio Onu per gli affari umanitari e dell’Unicef. Sarà la 16esima riunione del Consiglio di sicurezza dall’invasione russa dello scorso 24 febbraio.
“Oltre ai militari, nei rifugi rimangono almeno 100 civili. Tuttavia, ciò non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti. L’artiglieria pesante e gli aerei hanno continuato a bombardare l’impianto per tutto il giorno. I tentativi di prendere d’assalto il terreno continuano a fallire”. Lo afferma il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram, citato da Ukrinform, a proposito della situazione nell’acciaieria Azovstal di Mariupol.
I corpi di 44 civili sono stati trovati a Izyum, nella regione di Kharkiv, fra le macerie di un edificio distrutto dalla Russia a marzo. Lo annuncia Oleh Synehubov, capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv, in un messaggio sui social network, aggiungendo che l’edificio di cinque piani era crollato con i civili all’interno. “È un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro la popolazione civile”, ha dichiarato Synehubov, che non ha precisato dove si trovasse esattamente il palazzo.
L’Europa, come ha fatto nella Seconda guerra mondiale, deve pensare al prezzo che la Russia deve pagare “per avere riportato in Europa il male di una guerra totale”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo quotidiano discorso serale, aggiungendo che la storia riterrà responsabile la Russia. “Noi gli ucraini, continueremo a lavorare per la nostra difesa, la nostra vittoria e per il ripristino della giustizia. Oggi, domani e ogni altro giorno è necessario liberare l’Ucraina dagli occupanti”, ha detto Zelensky, concludendo il suo intervento con un ringraziamento a tutti coloro che difendono il Paese e promettendo che la bandiera Ucraina un giorno sventolerà di nuovo su tutte le città del Paese. “La bandiera Ucraina tornerà. Perché è il nostro Paese. Un Paese libero europeo”, ha detto Zelensky.
Dall’inizio della guerra in Ucraina le truppe russe hanno colpito un centinaio di edifici religiosi, distruggendoli o danneggiandoli. Lo ha annunciato il ministro ucraino della Cultura, Oleksandr Tkachenko, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ucraina Ukrinform. Il ministro ha aggiunto che le truppe russe hanno distrutto con un missile il monastero di San Giorgio della Santa Dormizione Svyatogorsk Lavra, a Svyatogorsk, nella regione di Donetsk. Si tratta di un monastero del XV secolo appartenente del patriarcato di Mosca.
La Russia potrebbe prendere di mira le industrie chimiche dell’Ucraina. È l’avvertimento lanciato dallo stato maggiore dell’esercito ucraino. “La possibilità di sabotaggio dell’industria chimica dell’Ucraina con ulteriori accuse di unità delle forze armate dell’Ucraina non è escluso”, afferma l’esercito di Kiev, senza ulteriormente argomentare. L’avvertimento giunge dopo che depositi di petrolio e altri siti industriali sono stati presi di mira dai bombardamenti russi.
Nell’attacco di ieri a Odessa tre missili Kinzhal, cioè i nuovi missili ipersonici russi, sono stati lanciati da un aereo e hanno colpito un “obiettivo di infrastruttura turistica”. Lo riferisce un portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk, aggiungendo che due persone sono state ricoverate in ospedale a seguito dell’attacco. Lo riporta la Cnn, che precisa di non avere potuto confermare la notizia dei feriti. Cnn precisa che negli attacchi lunedì sono stati colpiti un centro commerciale e due hotel nella città portuale meridionale. Non è chiaro perché i due hotel siano stati presi di mira. Quanto al centro commerciale, precisa Cnn citando il comando operativo delle forze armate ucraine, è stato colpito da sette missili, con un bilancio di un morto e cinque feriti.
Le autorità ucraine hanno confermato che nella tarda serata di lunedì c’è stato un attacco missilistico su Odessa. Lo riferisce la Bbc, spiegando che dal centro della città si sono sentite tre forti esplosioni. La prima esplosione è stata abbastanza forte da scuotere i finestrini e far scattare gli allarmi delle auto vicine. Le autorità non hanno confermato ulteriori informazioni.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto al Congresso di approvare “immediatamente” il disegno di legge sui nuovi aiuti finanziari all’Ucraina “per portarlo alla mia scrivania nei prossimi giorni”. Biden ha avvertito che gli aiuti esistenti scadranno in “circa dieci giorni”. “Non possiamo permetterci ritardi in questo vitale sforzo bellico”, ha spiegato.
È in corso da parte dell’esercito russo un nuovo assalto all’acciaieria Azovstal a Mariupol, dove centinaia di persone stanno resistendo agli attacchi. È quanto fa sapere il ministero della Difesa ucraino, citato dalla Bbc.Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha detto che le forze russe hanno iniziato ad assediare l’impianto dopo che un convoglio delle Nazioni Unite ha lasciato la regione di Donetsk.I russi stavano cercando di far saltare in aria un ponte utilizzato per le evacuazioni per intrappolare gli ultimi difensori all’interno, ha riferito.