Il conflitto in Ucraina arriva oggi al 64esimo giorno
Un attacco mirato ad “umiliare l’Onu e tutto ciò che rappresenta. Pertanto, richiede una risposta forte”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando l’attacco missilistico che ha colpito Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
“Gli attacchi della Russia su Mariupol non si sono fermati nemmeno quando il segretario generale delle Nazioni Unite era a Mosca per i colloqui” con Putin. “E oggi, subito dopo la fine dei nostri colloqui a Kiev, i missili russi sono volati in città”, ha spiegato. “Questo la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni globali”, ha aggiunto Zelensky.
Tre persone sono state ferite e portate in ospedale dopo l’attacco missilistico che ha colpito Kiev.
Lo ha riferito il sindaco Vitali Klitschko, citato dalla Bbc. Un missile ha colpito i piani inferiori di un edificio residenziale. La portavoce del Servizio di emergenza statale, Svetlana Vodolaga, ha affermato che il secondo ha colpito una struttura senza nome vicino all’edificio residenziale.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres si è detto “scioccato” dalla notizia dell’attacco missilistico di questa sera su Kiev, dove si è recato in visita. “Kiev è una città santa sia per gli ucraini che per i russi”, con “straordinaria bellezza, importanza storica”, con “un’eredità storico-culturale”, ha spiegato all’emittente portoghese Rtp. “Questa città va risparmiata”, ha aggiunto.
Uno dei missili lanciati su Kiev ha colpito un edificio residenziale al piano terra, causando vittime.
Lo riferisce l’agenzia Ukrinfom, citando il servizio di emergenza locale. Il sindaco di Kiev, Vitalij Klitschko, ha comunicato che due attacchi si sono verificati nel distretto di Shevchenkivskyi. “Tutti i servizi sono attivi”, ha assicurato.
Due forti espolosioni si sono avvertite a Kiev poco dopo la fine dei colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Secondo le autorità ucraine si tratterebbe di missili russi.
L’invasione russa dell’Ucraina è una “violazione” territoriale e della Carta delle Nazioni Unite. Lo ha detto il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Un “risultato positivo” è ancora possibile “in termini di sblocco” della situazione delle acciaierie Azovstal a Mariupol. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres a Kiev.
Alcune forze russe stanno lasciando Mariupol per muoversi verso il nordovest della città nonostante i combattimenti nella località portuale stiano proseguendo. E’ quanto sottolineano fonti della Difesa americana in un briefing con la stampa. Lo riportano i media Usa.
L’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina ha identificato 10 militari russi coinvolti nelle atrocità commesse a Bucha. Lo riporta Ukrinform. I nomi sono stati resi noti, fanno tutti parte della 64esima brigata di fanteria motorizzata. “Questi soldati erano soliti prendere in ostaggio civili disarmati, farli soffrire la fame e la sete, li hanno tenuti in ginocchio con le mani legate con cavi e gli occhi bendati e torturati”, ha scritto su Facebook la procuratrice generale Iryna Venediktova, “le persone sono state aggredite per ottenere da loro alcune informazioni sull’ubicazione delle unità delle forze armate ucraine, e alcune di loro sono state torturate senza alcun motivo. I militari russi hanno minacciato di uccidere le loro vittime e persino inscenato esecuzioni sparando in direzione dei prigionieri”.
“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nell’odierna seduta ha svolto l’audizione del Ministro della difesa, onorevole Lorenzo Guerini. Nel corso dell’audizione, durata oltre due ore, il Ministro ha aggiornato il Comitato in merito al conflitto in corso tra Russia e Ucraina e i suoi possibili riflessi sulla sicurezza nazionale, in un clima di proficuo confronto tra organi istituzionali, di particolare importanza in questo momento. Si sono inoltre condivisi: i contenuti del secondo Decreto interministeriale che autorizza la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle Autorità governative dell’Ucraina, sui quali il Comitato ha convenuto con il governo nella apposizione del vincolo di segretezza, e gli esiti della riunione svoltasi nella base americana di Ramstein in Germania lo scorso 26 aprile con la partecipazione dei Paesi alleati nel sostegno al governo di Kiev”. Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso. “Inoltre, con il Ministro si sono approfondite le tematiche inerenti le due indagini conoscitive che il Comitato sta conducendo sulle prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence e sul dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica”, conclude.
Il presidente Usa, Joe Biden, ha chiesto al Congresso un finanziamento supplementare per aiutare Kiev rimarcando la necessità che i fondi vengano “approvati il prima possibile”.
“Mosca utilizza il gas e il petrolio come arma ma noi aiuteremo gli alleati. Non ci faremo intimidire dalle minacce”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca.
“Noi non attacchiamo la Russia ma aiutiamo l’Ucraina a difendersi”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca.
“Fino a quando continueranno le atrocità invieremo altre armi” all’Ucraina per difendersi. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca. “Putin non avrà successo”, aggiunge.
“Cedere all’aggressione russa sarebbe più costoso”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla Casa Bianca in merito alla richiesta di nuovi fondi per aiutare l’Ucraina.
“Siamo pronti a qualsiasi cosa vogliano fare”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando con i giornalisti alla Casa Bianca in merito alle ultime minacce della Russia e allo spettro della minaccia nucleare.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau. I due Leader, secondo quanto riferisce palazzo Chigi, hanno ribadito l’eccellente stato delle relazioni bilaterali e le prospettive di ulteriore rafforzamento, con particolare riguardo alla sicurezza energetica ed alimentare, nonché l’approccio coeso in ambito transatlantico e sui principali temi internazionali. Al centro dell’attenzione la guerra in Ucraina, il coordinamento dei principali partner per far fronte alle sue gravi conseguenze e l’impegno comune per assistere la popolazione e le istituzioni ucraine.
L’Osce ha annunciato la fine della missione speciale di monitoraggio in Ucraina. “Non è una decisione facile, abbiamo esplorato tutte le opzioni possibili attraverso il dialogo politico con gli Stati partecipanti, ma la posizione della Federazione russa non ci ha lasciato altra scelta”, ha spiegato in una nota l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Il presidente Usa, Joe Biden, chiederà al Congresso altri 33 miliardi di dollari per aiutare l’Ucraina a respingere l’invasione russa. Lo hanno confermato due funzionari dell’amministrazione Usa.
La Chiesa ortodossa russa di Santa Caterina martire, a Roma, chiusa nel riserbo sin dall’inizio del conflitto in Ucraina, sta raccogliendo beni di prima necessità per i profughi di Kiev.”Se vogliamo contribuire, sarebbe un aiuto enorme”, scrivono in un annuncio pubblicato in bacheca, posta fuori dall’edificio religioso. Si chiedono alimenti, dall’olio al cibo in scatola, la Nutella. Ma anche medicine, come la tachipirina e l’aspirina, oppure farmaci più specifici come insulina di lunga durata e metformina. Si raccolgono anche bende, siringhe, pannolini per i neonati e teli antigelo. “Grazie a chi vorrà contribuire”.
La Russia ‘schiera’ anche i delfini all’ingresso del porto di Sebastopoli per difendere la sua flotta nel Mar Nero. A dare la notizia è il Guardian che fa riferimento a un rapporto l’Istituto navale americano (Usni) sulla base di alcune immagini satellitari. Si tratterebbe di animali addestrati militarmente, settore nel quale la Russia vanta una lunga tradizione, per difendere la flotta da eventuali attacchi sottomarini.
Il ministero degli Esteri inglese ha confermato la morte di un cittadino britannico in Ucraina mentre un secondo risulta disperso. Lo riporta Sky News. Non sono state fornite ulteriori informazioni ma è altamente presumibile che i due si fossero arruolati come volontari nelle forze armate ucraine per combattere al fianco di Kiev contro i russi.
La Nato è pronta a sostenere l’Ucraina nel conflitto “per mesi e anni”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando da Bruxelles, citato dai media internazionali. “Dobbiamo essere preparati al lungo termine – aggiunge -, c’è assolutamente la possibilità che questa guerra possa durare per mesi e anni”.
Sono 5.372.854 le persone che hanno lasciato l’Ucraina per rifugiarsi altrove dall’inizio del conflitto.Lo rende noto l’Unhcr nel suo report precisando che, nelle ultime 24 ore, i rifugiati sono stati oltre 55mila.
Oggi il presidente americano Joe Biden chiederà al Congresso il potere di sequestrare e vendere i beni degli oligarchi russi sanzionati per finanziare gli aiuti all’Ucraina contro l’invasione russa. Lo rende noto la Casa Bianca.Biden chiederà formalmente miliardi di dollari per supportare l’esercito ucraino, rafforzare l’economia del Paese e sostenere i milioni di rifugiati fuggiti dall’invasione russa, nonchè di rafforzare le sanzioni statunitensi contro il governo russo e coloro che ne traggono profitto. Biden chiederà ai legislatori di rendere reato “detenere consapevolmente o intenzionalmente proventi ottenuti direttamente da rapporti di corruzione con il governo russo”, di raddoppiare i termini della prescrizione per i reati di riciclaggio di denaro straniero a 10 anni e di rendere perseguibile ai sensi di legge gli sforzi per eludere le sanzioni.
La Germania ha già sostenuto l’Ucraina in termini di Difesa e continuerà su questa strada. “Seguiremo questo corso e abbiamo ricevuto un mandato in tal senso dal Bundestag”, ha detto il cancelliere Olaf Scholz dopo i colloqui con il primo ministro giapponese Fumio Kishida.
Il consigliere della presidenza ucraina Mikhailo Podolyak scrive su Twitter: “‘L’Ucraina dovrebbe decidere se colpire infrastrutture militari’, ha detto il segretario di Stato Blinken. La Russia ha attaccato l’Ucraina e ucciso civili. L’Ucraina si difenderà in ogni modo, inclusi attacchi a depositi e basi degli assassini. Il mondo riconosce questo diritto”.
Il Bundestag tedesco ha approvato l’invio di armi pesanti all’Ucraina. La mozione non vincolante ha ricevuto l’assenso di 568 deputati, mentre 100 si sono opposti e sette astenuti. Sostegno è arrivato dai partiti al governo e dal blocco della Cdu all’opposizione.
La Russia “continua a registrare eclutamento di mercenari da parte delle ambasciate ucraine per partecipare alle ostilità”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta la Tass.
A Trostyanets, nella regione di Sumy, è inizia l’esumazione dei corpi delle persone uccise durante l’occupazione russa della città. Lo ha annunciato Dmytro Zhyvytskyi rappresentante dell’amministrazione regionale. Lo riporta Ukrinform. “Ogni crimine sarà registrato”, ha spiegato.
“Qui si comprende quanto siano importanti indagine approfondita e responsabilità. Appoggio pienamente la Corte penale internazionale e faccio appello alla Federazione russa affinché accetti di collaborare con la Cpi. Ma quando si parla di crimini di guerra non possiamo dimenticare che il peggiore dei crimini è la guerra stessa”. Così il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, in visita a Bucha, in Ucraina, sul luogo di fosse comuni nei pressi di una chiesa, dove è stato informato sull’uccisione di civili. Lo riporta la Bbc.
Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato che la Marina russa ha ancora la capacità di colpire obiettivi sulla costa dell’Ucraina, anche dopo la perdita di due navi da guerra. In un briefing dell’intelligence, ripreso dai media britannici, il ministero ha affermato che circa 20 navi della Marina russa, inclusi sottomarini, sono attivi nella zona operativa del mar Nero. Ha aggiunto anche che, tuttavia, la Russia non è in grado di sostituire l’incrociatore Moskva, affondato all’inizio del mese nel mar Nero, perché il Bosforo rimane chiuso a tutte le navi da guerra non turche. La Russia ha perso anche la nave da sbarco Saratov, distrutta da esplosioni e incendi il 24 marzo.
“Abbiamo visto che rispetto alla situazione della libertà di espressione in Russia subito dopo l’attacco ingiustificato all’Ucraina la situazione è andata peggiorando, abbiamo assistito ad arresti di migliaia di persone con la sola colpa di aver partecipato a manifestazioni di protesta contro al guerra di Putin, e su questo credo sia molto importante tenere la massima attenzione”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo a una domanda all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. “Sul piano istituzionale il Consiglio d’Europa non è competente sul decidere sulle proposte sanzionatorie”, ribadisce il ministro, aggiungendo che “l’Italia non pone alcun veto sulle sanzioni proposte dalla Commissione europea”. “Sul piano politico” il rispetto dei diritti umani “è fonte di preoccupazione per un paese che non fa più parte del Consiglio d’Europa”.
Quattro civili sono morti nella regione di Luhansk nelle ultime 24 ore e altri quattro sono rimasti feriti. Lo ha detto Serhiy Haidai, governatore della regione di Luhansk, spiegando su Telegram che il bombardamento russo ha anche distrutto 10 case nella città di Popasna. “L’esercito russo ha bombardato l’area residenziale nella regione di Luhansk per 29 volte con aerei, lanci multipli di razzi, artiglieria e mortai”, ha scritto Haidai, “il nemico ha bombardato Popasna e Lysychansk per 10 volte, e Hirske per quattro volte”.
“Quando vedo quegli edifici distrutti, immagino la mia famiglia in una di quelle case ora devastate e annerite. Vedo le mie nipoti correre in preda al panico. La guerra è un’assurdità nel 21esimo secolo, la guerra è malvagia e quando vedi queste situazioni il cuore ovviamente è con le vittime, le nostre condoglianze vanno alle loro famiglie. Ma le nostre emozioni… non è possibile che una guerra possa essere accettabile nel 21esimo secolo”. Così il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, in visita a Borodyanka, vicino a Kiev, citato da Bbc. Si tratta della sua prima tappa nelle aree occupate per settimane dalle forze armate russe, dopo l’invasione del territorio ucraino.
Lo stato maggiore ucraino afferma che la Russia, il cui obiettivo è prendere il pieno controllo delle regioni di Donetsk e Luhansk e avere un corridoio terrestre verso la Crimea, sta aumentando il ritmo della sua offensiva nell’est del paese. Le forze russe “stanno esercitando un fuoco intenso” in quasi tutte le direzioni, ha affermato lo stato maggiore generale in un aggiornamento della situazione, con “l’attività più grande osservata nelle direzioni di Slobozhanske e Donetsk”. Gli attacchi a Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, continuano, afferma l’aggiornamento, e più forze sono state spostate nella città di Izyum.
Nella direzione di Donetsk, le truppe russe si stanno concentrando sull’accerchiamento delle forze ucraine. Nelle ultime 24 ore, le forze ucraine hanno respinto sei attacchi nelle regioni di Donetsk e Luhansk, ha affermato lo stato maggiore.
Le stime preliminari delle perdite dell’Ucraina da questa guerra raggiungono oggi i 600 miliardi di dollari. Più di 32 milioni di metri quadrati di superficie abitabile, più di 1.500 strutture educative e più di 350 strutture mediche sono state distrutte o danneggiate”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Guardian. Circa 2.500 km di strade e quasi 300 ponti sono stati distrutti o danneggiati. E non sono solo statistiche. Questa è Mariupol, questa è Volnovakha, questa è Okhtyrka, questa è Chernihiv, questa è Borodianka e dozzine e dozzine delle nostre città, paesi e villaggi”, ha aggiunto, sottolineando che più di 11,5 milioni di ucraini sono fuggiti dalle loro case a causa dei combattimenti e circa 5 milioni di loro sono andati all’estero, con e il 95% dei migranti che vuole già tornare a casa. I danni causati alle infrastrutture dell’Ucraina a seguito della guerra hanno raggiunto quasi 90 miliardi di dollari, ha aggiunto il ministro delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov.
Nella regione di Kharkiv, almeno due civili sono stati uccisi da bombardamenti nella comunità di Derhachiv.
Lo riferisce Ukrinform, citando il servizio stampa della comunità di Derhachiv su Telegram. Da chiarire il numero dei feriti.
Oltre 8.500 presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina e 217 bambini uccisi da quando è iniziata la guerra. Lo riferisce l’ufficio della procura generale ucraino su Twitter, parlando di 8.653 presunti crimini sotto inchiesta.
La regione ucraina di Kherson occupata dai russi passerà all’utilizzo del rublo dal 1 maggio, lo riferisce la Cnn che cita media statali russi.
Il vicepresidente dell’amministrazione civile-militare della regione, Kirill Stremousov- si legge sul sito della Cnn – ha dichiarato all’agenzia di stampa RIA-Novosti che il periodo di transizione richiederà fino a quattro mesi durante i quali saranno in circolazione sia il rublo russo che la grivna ucraina. Successivamente, ci sarà una transizione completa al rub
Il capo legale della Rappresentanza russa alle Nazioni Unite, Sergey Leonidchenko, ha negato la responsabilità di atrocità da parte della Russia in Ucraina e ha ripetutamente accusato i nazionalisti ucraini ei “neo-nazisti”. Leonidchenko ha detto che gli ucraini responsabili di tutti questi “crimini atroci saranno assicurati alla giustizia” e che la Russia sta raccogliendo testimonianze e prove in tutta l’Ucraina, inclusa la città assediata di Mariupol.
Il centro stampa dell’aeronautica militare ucraina ha riferito che la Russia ha perso almeno un aereo, un missile e 6 UAV nelle ultime 24 ore
Il parlamento canadese ha condannato all’unanimità le azioni della Russia in Ucraina definendole “genocidio”. I legislatori hanno convenuto che ci sono “prove chiare e ampie di crimini di guerra sistemici e massicci contro l’umanità” da parte delle truppe di Mosca. Anche il presidente Usa Biden e quello polacco, Duda, hanno parlato di “genocidio”, mentre altri leader mondiali, come il presidente della Francia Macron si sono rifiutati di usare il termine.
“Ora abbiamo informazioni credibili che un’unità militare russa operante nelle vicinanze di Donetsk ha giustiziato gli ucraini che stavano tentando di arrendersi, piuttosto che prenderli in custodia”. Lo dichiarato alle Nazioni Unite Beth Van Schaack, ambasciatrice degli Stati Uniti per gli affari di giustizia penale internazionale. “Se fosse vero, ciò costituirebbe una violazione di un principio fondamentale delle leggi di guerra, il divieto di esecuzione sommaria di civili e combattenti fuori combattimento in virtù di resa, ferita o altre forme di incapacità”, ha spiegato. Van Schaak ha poi affermato che gli Stati Uniti hanno “rapporti credibili riguardanti persone uccise in stile esecuzione con le mani legate; corpi che mostrano segni di tortura; resoconti orribili di violenza sessuale contro donne e ragazze”. “Coloro che hanno scatenato, perpetrato e ordinato questi crimini devono essere ritenuti responsabili e le prove di questa criminalità stanno aumentando ogni giorno”, ha aggiunto.