(LaPresse) – Un gruppo di residenti della città ucraina di Mariupol, assediata e bombardata dai russi, è giunto in bus a Nikolskoe, nella Repubblica autoproclamata del Donetsk, scortato dall’esercito di Mosca. Possono rimanere nel villaggio in una scuola adibita a rifugio o andare in Russia. “E’ tutto distrutto. Siamo stati senza acqua, riscaldamento e cibo per due settimane in un seminterrato”, racconta una donna.
