Ultimo aggiornamento 17 marzo 23.30
“Erano 2mila gli italiani in Ucraina, poi sono scesi a 400 e oggi sono 326 ma il numero continua a scendere“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenuto a Dritto e Rovescio su Rete4 nel ringrazia tutto lo staff dell’Unità di Crisi della Farnesina. “Solo nell’ultima settimana e mezza oltre 150 sono stati aiutati a fuggire dalle città bombardate”, ha aggiunto. “Speriamo di riuscire a fare corridoi umanitari anche per salvare gli ucraini: stiamo lavorando con la Croce Rossa e le Nazioni Uniti per ottenere un cessate del fuoco per portarli via”.
Il capo degli affari politici delle Nazioni Unite Rosemary DiCarlo, chiede un’indagine sul numero massiccio di vittime civili e sulla distruzione di centinaia di edifici residenziali, scuole, ospedali e altre infrastrutture civili in Ucraina. DiCarlo ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che “il diritto umanitario internazionale è chiarissimo” nel proibire gli attacchi diretti ai civili nelle operazioni militari e nel garantire la loro protezione. Eppure, ha detto, molti degli attacchi quotidiani che stanno colpendo le città ucraine “sono, secondo quanto riferito, indiscriminati, provocando vittime civili e danni alle infrastrutture civili”. DiCarlo ha citato le ultime statistiche dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite: 1.900 vittime civili dall’inizio della guerra dal 24 febbraio al 15 marzo, di cui 726 persone uccise, inclusi 52 bambini, e 1.174 feriti, con il numero effettivo probabilmente molto più alto.
“Grazie Dario Franceschini, hai dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all’ultimo mattone”. Così su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky risponde al ministro della Cultura, il quale ha annunciato che l’Italia è pronta a ricostruire il Teatro di Mariupol.
L’amministrazione Biden non ha visto “nessuna prova” di una de-escalation russa in Ucraina. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.
Nuovo colloquio telefonico tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron. “Abbiamo discusso del sostegno agli ucraini nella lotta contro l’aggressione russa, in particolare nella sfera della difesa”, ha spiegato via Twitter Zelensky. “L’accento è stato posto sulla continuazione del dialogo pacifico. Dobbiamo rafforzare la coalizione contro la guerra”, ha aggiunto.
Il Dipartimento di Stato americano ha confermato che un cittadino statunitense è morto oggi in Ucraina. Il portavoce del Dipartimento non ha dato commenti ulteriori.Secondo la polizia del luogo, il cittadino statunitense è morto nei bombardamenti russi nella città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina.
Almeno sei persone sono state uccise dalle bombe a grappolo lanciate in un villaggio a una cinquantina di chilometri a nord della città di Kharkiv, Kozacha Lopan. Lo ha riferito su Facebook il sindaco del vicino villaggio di Derguatchi, Vyatcheslav Zadorenko.
Lo ha detto il Presidente del consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa di presentazione del DL covid approvato oggi dal CDM
Il sindaco di Melitopol, Ivan Federov, è stato liberato dai russi in cambio di nove soldati di Mosca catturati dalle forze ucraine. Lo ha reso noto Dariya Zarivna, portavoce della presidenza ucraina. Secondo il Guardian i soldati liberati sarebbero tutti di leva, nati fra il 2002 e il 2003.
In Ucraina “i responsabili dei crimini di guerra, compreso l’uso indiscriminato di armi contro i civili, saranno ritenuti responsabili”. E’ quanto si legge in una dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7. I ministri inoltre ribadiscono alla Russia di “fermare l’assalto all’Ucraina, alla sua popolazione e alle infrastrutture civili, inclusi ospedali e scuole, e di ritirare immediatamente le sue forze militari”.
Le forze armate russe sono avanzate di 10 km nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il maggiore generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. Lo riporta la Tass. “Le forze armate della Federazione Russa, hanno preso il controllo degli insediamenti di Novomayorskoye e Prechistovka. L’avanzata in un giorno è stata di 10 chilometri”, ha spiegato.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato di considerare “disumane” le azioni delle truppe russe sul territorio dell’Ucraina. “Dobbiamo essere uniti. La crudeltà di Putin, le sue azioni e ciò che le truppe russe stanno facendo in Ucraina è semplicemente disumano”, ha detto durante un incontro virtuale con il primo ministro irlandese Michol Martin.
Un migliaio di volontari dalla Cecenia sono in viaggio per l’Ucraina. Lo ha confermato il leader ceceno Ramzan Kadyrov. Lo riporta Ria Novosti. Secondo Kadyrov i volontari sono tutti “ansiosi” di prendere parte “all’operazione speciale” in Ucraina
Da “pochi giorni” fino a “una settimana e mezzo” è il tempo individuato da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e capo della delegazione ucraina nei negoziati con Mosca, per “concordare sulle questioni controverse nello sviluppo di un accordo di pace. Podolyak ha parlato ai media polacchi in un’intervista ripresa dall’agenzia ucraina Unian. “Uno degli aspetti chiave dell’accordo di pace, nel cui sviluppo sono coinvolti indirettamente anche i nostri partner, compresa la Polonia, è l’immediato cessate il fuoco e il ritiro immediato delle truppe russe dall’ucraina secondo un piano specifico e giuridicamente valido – spiega – inoltre, sono gli stati stranieri che garantiranno le condizioni e la sicurezza dell’ucraina in futuro. Sarà un documento che descriverà in dettaglio la procedura in caso di ripetute aggressioni da parte della Russia: una formula innovativa che può essere la base per creare un sistema di sicurezza completamente nuovo in Europa”.
Ci sarebbe anche un cittadino fra le vittime dell’attacco russo sulla cittadina ucraina di Chernihiv. Lo ha reso noto su facebook la polizia locale spiegando che “fra i feriti e i morti c’è anche un cittadino degli Stati Uniti”.
Sono almeno 21 le persone uccise dal bombardamento di Merefa, nella regione di Kharkiv in Ucraina. Lo ha riferito Ukrainska Pravda, citando la procura locale. Dieci persone sono in condizioni critiche.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin. I due hanno discusso della situazione in Ucraina. Erdogan – riporta l’agenzia Ria Novosti – ha ripetuto la disponibilità di ricevere Putin e Zelensky a Istanbul o Ankara per un incontro bilaterale.
Sarebbero oltre 7 mila i soldati russi morti in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo sottolineano fonti dell’Intelligence Usa citate dal New York Times. Si stima che siano circa 150mila i soldati russi entrati nel territorio ucraino da inizio conflitto, fra essi ci sarebbero anche dai 14mila ai 21mila feriti.
“Gli occupanti hanno ucciso 108 bambini. Al centro dell’Europa, nel nostro Paese, nel 2022. Mi rivolgo al Bundestag tedesco dopo numerosi incontri, negoziati, dichiarazioni e richieste. Dopo passi di sostegno, alcuni dei quali in ritardo. Dopo le sanzioni, che ovviamente non bastano a fermare questa guerra. Dopo aver visto quanti legami hanno ancora le aziende del Paese con la Russia. Con uno Stato che usa te e alcuni altri Paesi per finanziare la guerra”. Lo ha scritto su Facebook il presidente russo, Volodymyr Zelensky, pubblicando il video del proprio intervento in videocollegamento al Bundestag.
“La riunificazione di Crimea e Russia è stata una decisione giusta e tempestiva, basta guardare cosa sta succedendo ora nel Donbass”, lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un incontro sullo sviluppo socioeconomico della Crimea e di Sebastopoli. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti. “Durante le difficili settimane di febbraio-marzo 2014, i residenti della Crimea e di Sebastopoli hanno mostrato coraggio, patriottismo e si sono opposti ai neonazisti e ai radicali, coloro che organizzato e compiuto un colpo di stato a Kiev – ha aggiunto – hanno fatto la loro scelta libera e consapevole di stare insieme alla Russia. Gli anni passati hanno dimostrato in modo convincente quanto fosse corretta e tempestiva questa scelta”.
Se l’Ucraina continuerà a “provocare costantemente” Minsk “saremo costretti a rispondere”. Lo ha detto il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, citato dall’agenzia Ria Novosti. Secondo il leader di Minsk l’Ucraina avrebbe violato lo spazio aereo di Minsk con mezzi aerei.
“130 persone sono state salvate dalle macerie del teatro di Mariupol, le ricerche sono in corso”. Lo ha scritto su facebook la parlamentare Olga Stefanyshyna. Lo riporta l’agenzia Ukrinform.
La ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, ha dichiarato che esistono “prove molto, molto forti” che il presidente russo Vladimir Putin sia un “criminale di guerra”. Intervenendo a Bbc Radio 4, ha detto: “Ci sono prove molto, molto forti che siano stati commessi crimini di guerra e che dietro di essi ci sia Vladimir Putin. Spetta alla Corte penale internazionale decidere chi è e non è un criminale di guerra, noi dobbiamo portare le prove ed è la cosa migliore che possiamo fare in questo momento, è quello che stiamo facendo”. Londra, ha specificato, sta “raccogliendo quelle prove sul campo per assicurarsi che Putin risponda di questi crimini”.
Il premier ucraino Volodymyr Zelensky parlerà alle Camere riunite – anche se non in seduta comune formale – in videocollegamento a Montecitorio il prossimo 22 marzo alle ore 11. Il presidente del Consiglio Mario Draghi interverrà alla seduta a Montecitorio. È quanto emerso al termine della conferenza dei capigruppo della Camera. Non sono previsti altri interventi.
La Camera dei deputati ha approvato la legge di conversione del cosiddetto ‘Dl Ucraina’. Il provvedimento ha avuto via libera con 367 voti favorevoli, 25 contrari e 5 astenuti.
Il Parlamento lituano ha adottato all’unanimità una risoluzione che chiede una no-fly zone sull’Ucraina, unendosi all’appello di Paesi tra cui Estonia e Slovenia. La risoluzione afferma che una no-fly zone consentirebbe alle forze di pace delle Nazioni unite di garantire la sicurezza dei corridoi umanitari e la sicurezza delle centrali nucleari e degli impianti di stoccaggio dei rifiuti nucleari in Ucraina.
“Non possiamo dare la pace e la sicurezza per scontate. Europa e Nord America devono restare unite nella Nato per proteggere la pace, la libertà e i nostri valori”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
La Germania fornisce il suo contribuito e resta pronta a fare quanto necessario” nel conflitto in Ucraina, “ma voglio essere chiaro: la Nato non interverrà militarmente in questa guerra”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in conferenza stampa congiunta a Berlino con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
La guerra della Russia contro Ucraina e il suo popolo dura ormai da tre settimane intere. 21 giorni di bombardamenti russi sulle città ucraine. Commettendo crimini di guerra. Prendendo di mira i civili. Con persone affamate. Uccidendo i bambini. E spudoratamente mentendo su di esso. La guerra di Putin deve fermarsi ora”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, su Twitter.
I negoziati tra Russia e Ucraina dovrebbero continuare oggi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Ria Novosti. “Dovrebbero esserci contatti oggi”, ha rimarcato. “Ci tengo a ripetere ancora una volta: la nostra delegazione, guidata da Medinsky, con la partecipazione di esperti e dipartimenti competenti, è pronta a lavorare 24 ore su 24, e dimostra questa prontezza. Purtroppo non vediamo un simile zelo dalla parte ucraina“. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Ria Novosti.
Kharkiv è una delle città ucraine maggiormente colpite. Molti edifici e appartamenti sono stati danneggiati o distrutti. Nella prima settimana di guerra, un missile ha colpito la casa vescovile nella diocesi cattolica romana di Kharkiv-Zaporizhzhia. Nonostante il pericolo il vescovo Pavlo Honcharuk resta con il suo popolo, mentre Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) lo ha interpellato sulla situazione. L’organizzazione ha a inviato un sussidio di emergenza per la diocesi, affinché possa far fronte alle necessità quotidiane – gas, luce, acqua, carburante e cibo – e aiutare altre persone. “Siamo sopravvissuti un’altra notte. Siamo vivi e in buona salute. Ogni giorno le persone vengono alla ricerca di un modo per abbandonare la città. Ci sono sparatorie continue, le finestre tremano come se i vetri stessero per cadere. Ci siamo abituati a un tale rumore. Ci si sente persino sospettosi quando la situazione è tranquilla, cioè quando non sappiamo cosa stia succedendo”, ha detto il vescovo
Dal teatro bombardato a Mariupol stanno uscendo persone sopravvissute. Lo ha scritto su Facebook il deputato ucraino, originario di Mariupol, Serhiy Taruta, secondo Ukrinform. “Dopo una terribile notte di incertezza, nella mattina del 22esimo giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol. Il rifugio antiaereo è sopravvissuto. I blocchi hanno iniziato a essere smantellati, le persone stanno uscendo vive”, ha scritto Taruta. Secondo le autorità e testimoni, nel teatro erano rifugiate centinaia di persone al momento del raid. Kiev ha respinto le affermazioni dell’esercito russo, secondo cui il battaglione Azov avrebbe avuto il quartier generale nel teatro.
Ho sentito il collega Dmytro Kuleba. Ho ribadito che l’Italia sostiene il popolo ucraino. La resistenza ucraina è resistenza europea, argine all’avanzata violenta e pericolosa dell’esercito russo. Massimo sforzo per ritrovare la pace e fermare l’atroce guerra che sta causando sofferenza e morte”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter.
Nelle ultime 24 ore, 53 civili sono stati uccisi nei bombardamenti russi a Chernihiv. Lo ha scritto su Facebook il capo dell’amministrazione statale regionale di Chernihiv, Vyacheslav Chaus, ha riferito Ukrinform. “Il nemico sta sottoponendo la città a colpi di artiglieria sistemica e attacchi aerei, distruggendo le infrastrutture civili di Chernihiv. Nelle ultime 24 ore, 53 corpi di persone uccise dai russi sono stati portati all’obitorio”, ha affermato
“Ogni bomba che cade” in Ucraina rende “più forte il muro” che viene costruito fra il Paese e l’Europa. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in videocollegamento al Bundestag
Standing ovation al Bundestag per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al termine di un intervento in videocollegamento sul tema del conflitto in corso.
La Russia ha attaccato la città di Merefa, nell’oblast di Kharkiv in Ucraina. L’abitato, fa sapere Kyiv Indipendent, è stata colpito da un attacco aereo in cui una scuola locale è stata danneggiata e un centro comunitario locale distrutto. Funzionari della città riferiscono che ci sono vittime tra i militari ucraini, ha aggiunto la testata
Più di 3 milioni di rifugiati ucraini sono fuggiti dal loro Paese. Il popolo ucraino ha un disperato bisogno di pace. Le persone in tutto il mondo lo richiedono. La Russia deve fermare questa guerra ora”. Così il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, su Twitter.
“Cittadini della Russia! In che modo il tuo assedio di Mariupol è diverso dall’assedio di Leningrado durante la seconda guerra mondiale?”. Così il presidente della Ucriana Volodymyr Zelenski in un video.
Secondo quanto riportato dal Guardian un attacco missilistico ha colpito un condominio a Kiev, nel quartiere di Darnytsky . Almeno una persona sarebbe morta menrte decine sono state evacuate dal palazzo in fiamme, secondo i servizi di emergenza ucraini.
“Il mondo deve riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno stato terrorista”. Lo ha detto nel suo discorso video notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo la sua richiesta di maggiori sanzioni contro Mosca, più armi per l’Ucraina e l’istituzione della no-fly zone. “Le mie priorità nei negoziati sono assolutamente chiare. Fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell’integrità territoriale, garanzie reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese”, ha aggiunto. “Se la guerra della Russia contro il popolo ucraino continua, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme”. “Le truppe russe subiscono in Ucraina perdite che non sono state inflitte né in Siria, né in Cecenia. Né le truppe sovietiche subirono tali perdite in Afghanistan”, ha spiegato. “Ogni soldato russo che depone le armi avrà una possibilità di sopravvivere. Mi rivolgo in particolare ai coscritti che sono stati gettati nel calderone di questa guerra, che non è la vostra guerra. E al resto dei soldati russi che hanno ancora l’istinto di autoconservazione”, ha proseguito. “Abbassate le armi. È meglio che morire sul campo di battaglia, sulla nostra terra”.
Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina nel nuovo pacchetto di aiuti militari i droni Switchblade, piccoli e leggeri. Lo riferiscono fonti citate dalla Cnn. Il più piccolo, Switchblade 300, può colpire un bersaglio fino a 6 miglia di distanza, mentre il più grande, Switchblade 600, può colpire più di 20 miglia di distanza. Entrambi i sistemi possono essere configurati e avviati in pochi minuti.
Il sindaco di MelitUcraina: sindaco Melitopol rilasciato in cambio di nove militari russiopol Ivan Fedorov è stato liberato in cambio del rilascio di nove militari russi catturati. Lo riferisce Darya Zarivna, portavoce del capo dell’ufficio presidenziale, come riporta Ukrinform. Fedorov era stato arrestato dalle forze di Mosca l’11 marzo, quando dieci persone avevano fatto irruzione nel suo ufficio. I militari russi avevano tra i 19 e i 20 anni. Fedorov ha parlato al telefono con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e ha dichiarato che avrebbe ripreso a svolgere le sue