Era il 12 novembre 2003 quando fu compiuta la strage di Nassirya. L’attentato alla base italiana in Iraq costò la vita a 17 militari italiani e due civili connazionali: in totale furono 28 le vittime. L’attentato avvenne intorno alle 8.30 ora italiana. A Torino si trova l’opera di Osvaldo Moi (scultore e Maresciallo Capo dell’Esercito Italiano) dal 2006, in corso IV Novembre, dedicata alle vittime. Diversi gli eventi di commemorazione della strage.
“Nella ‘Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace’ desidero rivolgere il mio commosso pensiero a tutti i nostri concittadini vittime durante iniziative apprestate per soccorrere e assistere popolazioni in condizioni di fragilità, per contribuire al ripristino della stabilità e della sicurezza e per affermare i valori di rispetto della dignità umana nelle aree in cui l’Italia è chiamata ad operare nel contesto della Comunità internazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “Nelle operazioni di ristabilimento della pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, la Repubblica Italiana continua a rappresentare un esempio, grazie alla vicinanza e alla capacità di dialogo con le popolazioni locali – aggiunge -. A quanti vi sono impegnati vanno l’apprezzamento e la gratitudine del Paese”.