Ha preso il via il G20 straordinario dedicato all’Afghanistan dopo la presa del potere nel paese dei talebani. Il summit, nell’ambito della Presidenza italiana del G20 e su iniziativa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, si svolge in modalità virtuale. Al termine il premier terrà una conferenza stampa. Al vertice prendono parte capi di stato e di governo e ministri e rappresentanti di Onu, Banca Mondiale, Fmi e Unione europea (con il presidente del Consiglio Charles Michel e la presidente della Commisisone Ursula von der Leyen). Presenti poi alcuni Paesi ospiti come Spagna, Paesi Bassi, Singapore e Qatar. “Al via i lavori del #G20 straordinario sull’#Afghanistan. Tra i temi al centro del Vertice: urgente sostegno umanitario per la popolazione afghana; lotta al terrorismo; libertà di movimento all’interno del territorio e frontiere aperte“, annuncia un tweet della presidenza del Consiglio.
Alla vigilia del G20 l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha lanciato l’allarme: “La situazione umanitaria e socio-economica in Afghanistan è sull’orlo del collasso. Secondo il Norwegian Refugee Council, almeno 1 milione di bambini rischiano di morire di freddo e fame questo inverno, a meno che non ottengano l’assistenza adeguata. Non possiamo ‘aspettare e vedere’. Dobbiamo agire, e agire rapidamente”.