Marocco alle urne. Oggi circa 18 milioni di elettori votano per scegliere un nuovo Parlamento e nuovi leader locali nelle elezioni rimodellate dalla pandemia. I candidati promettono di creare posti di lavoro e dare impulso all’economia, all’istruzione e all’assistenza sanitaria. Il regno marocchino è stato duramente colpito dalla pandemia, ma finora ha il tasso di vaccinazione più alto dell’Africa. Gli elettori scelgono tra i candidati di 31 partiti politici e coalizioni che si contendono i 395 seggi alla camera bassa del Parlamento. Sceglieranno anche rappresentanti per 678 seggi nei consigli regionali. Nonostante un calo di popolarità negli ultimi anni, il partito islamista al governo, Giustizia e Sviluppo (PJD), punta a un terzo mandato al timone del governo in caso di vittoria del maggior numero di seggi in Parlamento. Ma una recente riforma elettorale potrebbe limitare i suoi poteri, e il ruolo dei legislatori è limitato dai poteri del re Mohamed VI, che sovrintende al processo decisionale strategico.
Il Partito islamista moderato Giustizia e Sviluppo (PJD), alla guida del governo dal 2011, con il primo ministro Saad-Eddine El Othmani ha condotto una campagna per aumentare la competitività economica del Marocco. Con l’avvicinarsi del giorno delle votazioni, la competizione si è intensificata tra i quattro maggiori partiti, che includono anche il Partito dell’autenticità e della modernità di centro-sinistra, o Pam e il Liberale National Rally of Independents. Le elezioni saranno monitorate da 4.600 osservatori locali e altri 100 dall’estero. L’esito del voto di mercoledì è difficile da prevedere poiché i sondaggi d’opinione sulle elezioni sono vietati. La corsa sarà probabilmente serrata e, indipendentemente da quale partito otterrà il maggior numero di seggi, sarà probabilmente necessario formare una coalizione con altri partiti per comporre il governo. Le rigorose linee guida sulla sicurezza dovute al Covid-19 hanno limitato la campagna elettorale e la capacità dei candidati di raggiungere i 18 milioni di elettori idonei al voto, portando a intensificare gli sforzi sui social media. Infatti, i candidati non hanno potuto distribuire volantini e gli incontri sono stati limitati a un massimo di 25 persone.
Il Paese ha registrato oltre 13mila decessi correlati al Covid-19 dall’inizio della pandemia, secondo i dati del ministero della Sanità marocchino. Molti elettori sperano che le elezioni determinino soluzioni ai problemi locali, dai posti di lavoro alle restrizioni sui virus. Mentre il Marocco ha una delle economie più forti della regione e un fiorente quartiere degli affari a Casablanca, anche la povertà e la disoccupazione sono diffuse, soprattutto nelle regioni rurali. Il Marocco ha visto migliaia di giovani affrontare viaggi rischiosi, spesso mortali, in piccole imbarcazioni verso le Isole Canarie o raggiungere la terraferma spagnola attraverso lo Stretto di Gibilterra.