Due allenatore della delegazione della Bielorussia sono stati cacciai dai Giochi dopo aver tentato di rimandare in patria la sprinter Krystsina Tsimanouskaya. Si tratta di Artur Shimak e Yury Maisevich. “Gli è stato ritirato l’accredito e hanno lasciato il villaggio”, ha reso noto il Cio.
La sprinter bielorussa Krystsina Tsimanouskaya è arrivata in Polonia, dove ha ricevuto un visto umanitario e prima di ottenere asilo politico. Tsimanouskaya è arrivata a Varsavia mercoledì sera, dopo essere letteralmente scappata dal Giappone con un volo con scalo a Vienna. La sprinter aveva denunciato sui social i tentativi dei dirigenti del suo paese di rimpatriarla per alcune critiche espresse nei confronti del suo allenatore. Oggi intanto la staffetta 4×400 metri femminile della Bielorussia, priva della Tsimanouskaya, è arrivata ultima nella sua batteria alle Olimpiadi.