Nato, Stoltenberg: “Non siamo in una nuova Guerra Fredda con la Cina”

Oggi a Bruxelles il vertice dell'alleanza atlantica

I leader degli Stati membri della NATO si riuniscono oggi per un vertice a Bruxelles, a poche ore dalla fine del G7 in Cornovaglia: al centro del dibattito il rapporto con Russia e Cina. “Non stiamo entrando in una nuova Guerra Fredda e la Cina non è il nostro avversario, non il nostro nemico ma abbiamo bisogno di affrontare assieme le sfide che pone alla nostra sicurezza” ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso del doorstep organizzato prima del vertice. Stoltenberg ha poi spiegato che con la Cina ci sono opportunità su alcuni temi come il cambiamento climatico e il controllo degli armamenti.

Punto di frizione, invece su Hong Kong: “Vediamo che la Cina non condivide i nostri valori. Abbiamo visto la repressione delle proteste democratiche in Hong Kong, la persecuzione delle minoranze in alcune parti del Paese e il controllo della popolazione con la tecnologia e i social media” ha precisato Stoltenberg.

I difficili rapporti con la Russia

“La nostra relazione con la Russia è al punto più basso dalla fine della guerra fredda. Questo è dovuto dalle azione aggressive della Russia. Sono fiducioso che i leader della Nato confermeranno la doppia strategia di forte difesa e di dialogo” ha poi precisato Stoltenberg.

La questione Afghanistan

“Continueremo a supportare l’Afghanistan, a formare le forze afghane e le infrastrutture critiche, come gli aeroporti. Gli afghani devono prendersi le loro responsabilità per il futuro. So che i miei alleati hanno diverse visioni e dobbiamo trovare un compromesso. Possiamo finire la missione ora e allo stesso tempo continuare a supportare il Paese e i civili” ha aggiunto il segretario generale.

Johnson: “Spero migliorino rapporti con Russia”

“Spero sempre che le cose migliorino con la Russia ma finora è stato piuttosto deludente dal punto di vista del Regno Unito. Quando ho incontrato il presidente Putin gli ho detto: ‘Siamo pronti a vedere le cose in modo differente, siamo pronti a provare una relazione più stretta ma dovete cambiare il vostro comportamento. So che Biden lancerà dei messaggi molto duri verso il presidente Putin nei prossimi giorni”. Lo ha dichiarato il premier britannico, Boris Johnson, al suo arrivo al vertice della Nato a Bruxelles.