Nuovo flash mob degli attivisti anti-golpe in Myanmar, che dallo scorso febbraio protestano contro il colpo di stato militare che ha destituito il governo eletto di Aung San Suu Kyi. Nella Township di Pazundaung, a Yangon, decine di persone si sono radunate all’alba di domenica 13 giugno per sostenere la leader birmana, Premio Nobel per la Pace, da mesi in carcere, disperdendosi dopo pochi minuti per evitare scontri con le forze di sicurezza e arresti sommari. La manifestazione si è tenuta il giorno prima dell’inizio del processo a carico di Aung San Suu Kyi per una serie di accuse che includono l’importazione illegale di walkie-talkie e la violazione delle norme sulla pandemia durante la campagna elettorale dell’anno scorso. Un’altra accusa, violazione della legge sui segreti ufficiali dell’era coloniale, sarà gestita separatamente.