Ripresa industriale in Marocco: bene auto, alimentari ed elettronico

Esportazioni in aumento del 27,6%

(LaPresse) –  L’industria e l’occupazione in Marocco stanno dando buoni segnali di ripresa. Secondo le statistiche del Dipartimento dell’Industria, citate dal quotidiano l’Economiste, il settore dimostra un aumento del 27,6% delle esportazioni del settore industriale alla fine di aprile. Si rileva quindi un effetto recupero per alcuni settori rispetto allo scorso anno, segnato dal lockdown ma, anche, una ripresa importante per altri campi, visto il dato dell’export che supera addirittura i livelli registrati nello stesso periodo del 2019. Il settore automobilistico, ad esempio, ha registrato quasi 2,9 miliardi di dollari nell’export contro i 2,8 miliardi del 2019.

Su questa scia, le vendite delle attività di costruzione e cablaggio stanno procedendo a un ritmo sostenuto. Stesso discorso per l’industria alimentare, cresciuta del 5,9% : 122 progetti di investimento per un importo di 370 milioni di dollari e 13.000 posti di lavoro pianificati sono stati attinti dalla Banca di progetti. Rientrano nell’ambito della politica di sostituzione delle importazioni: 500 milioni di dollari di potenziale fatturato e 200 milioni che potrebbero essere generati per l’export, risparmiando così 700 milioni alla bilancia commerciale. Il programma di sostituzione avrebbe così un impatto complessivo sulla bilancia commerciale che potrebbe superare gli 8 miliardi di dollari.

La crescita riguarda anche il settore del tessile e della pelle, anche se le vendite all’estero non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi. Le sue esportazioni hanno comunque raggiunto il miliardo contro 1,2 del 2019. In ogni caso, questo settore, che dipende dalla ripresa internazionale, in particolare sul mercato europeo, ha visto aumentare le proprie vendite del 22,8% rispetto allo scorso anno. Mentre l’aeronautica stenta a riprendere, altri settori industriali reggono e registrano anche lievi tassi di crescita, come l’industria farmaceutica, l’elettronica e l’elettricità.