La Cina consentirà a tutte le coppie di avere un terzo figlio nel tentativo di arrestare il calo del tasso di natalità e l’invecchiamento della popolazione, ritenuti rischi per le prospettive economiche a lungo termine del paese. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Xinhua, citando una riunione del Politburo che si è tenuta oggi. Al momento non è chiaro da quando la decisione diventerà effettiva. L’annuncio segue i dati del censimento dai quali è emerso la popolazione in età lavorativa in Cina si è ridotta nell’ultimo decennio, mentre il numero di persone di età superiore ai 65 anni è aumentato, mettendo a dura prova l’economia e la società.
Il partito comunista cinese al governo ha imposto limiti di natalità dal 1980 per frenare la crescita della popolazione, ma ora teme che il numero di persone in età lavorativa stia diminuendo troppo velocemente. L’incontro del Politburo di oggi ha stabilito che “la Cina introdurrà importanti politiche e misure per affrontare attivamente l’invecchiamento della popolazione”, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Xinhua. I leader del partito “hanno sottolineato che l’ulteriore ottimizzazione della politica sulla fertilità, con l’attuazione della politica che prevede che una coppia possa avere tre figli e le misure di sostegno sono favorevoli al miglioramento della struttura della popolazione cinese”. Le restrizioni che imponevano alla maggior parte delle coppie di potere avere un solo figlio sono state allentate nel 2015 per consentire a tutte di averne due. Tuttavia dopo un breve aumento l’anno successivo, il numero delle nascite è diminuito.