Altra notte di conflitto tra Israele e la Striscia di Gaza: gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato nella notte Gaza con un’altra serie di pesanti bombardamenti aerei. I raid sono proseguiti anche la mattina: secondo le forze militari israeliane sono stati distrutti 100 chilometri di tunnel usati da Hamas e le case di nove presunti comandanti. I residenti di Gaza hanno descritto gli attacchi come i più pesanti dall’inizio della guerra, più potenti dell’ondata di razzi che ieri ha provocato 42 morti e raso al suolo tre edifici. Le autorità sanitarie di Gaza hanno comunicato che sono 198 i morti dall’inizio del conflitto.
L’esercito israeliano ha fatto sapere nel poemriggio di aver colpito 5 militanti di Hamas che si preparavano a lanciare razzi da Gaza e di aver distrutto un altro tunnel. Hamas, dopo i nuovi raid dell’Idf, minaccia di colpire Tel Aviv.
Dalle 16 in Israele le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono tornata a suonare a Be’er Sheva, Ashdod, Ashkelon, Gan Yavne e nei villaggi vicino al confine con la Striscia
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ringraziato il governo di Berlino per il supporto nel conflitto con Hamas e per le azioni del suo governo contro l’antisemitismo in Germania. Merkel ha ribadito il diritto di Israele a difendersi nella conversazione ma ha esortato alla fine delle violenze tra le due parti.
Il segretario di Stato americano Anthony Blinken, in visita ufficiale in Danimarca, ha esortato “israeliani e palestinesi a proteggere i civili”, sottolineando come lo Stato ebraico, in quanto “democratico, abbia maggiori responsabilità” e ha chiesto “lo stop di lanci di razzi da Gaza” . “Gli Stati Uniti restano molto preoccupati dalla crescente violenza, con centinaia di persone uccise o ferite, compresi bambini”, ha aggiunto il numero uno della diplomazia di Washington. “Siamo allarmati anche da come giornalisti e personale sanitario siano messi a rischio”, ha proseguito Blinken. “Continueremo a mettere in campo sforzi diplomatici per mettere fine a questo ciclo di violenza. Siamo pronti a fornire supporto se le parti vogliono un cessate il fuoco“, ha affermato ancora il segretario di Stato americano.
Il Magen David (il corrispettivo israeliano della Croce Rossa) ha fatto sapere che otto persone sono rimaste ferite, in modo non grave, da un razzo lanciato da Gaza ad Ashdod, in Israele. Colpiti alcuni appartamenti.
Il presidente turco Recep Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il Papa sul conflitto in corso in Medio Oriente nel quale ha chiesto un impegno comune di “musulmani, cristiani e dell’umanità intera per fermare il massacro in atto contro i palestinesi”. Lo ha fatto sapere la presidenza della Turchia.
L’esercito israeliano ha ucciso in un raid a Gaza,Hassam Abu Harbid, uno dei comandanti della Jihad Islamica, il gruppo militante attivo nella Striscia. Lo riportano diversi media israeliani.
Un auto ha tentato di investire un gruppo di soldati israeliani a Huwara, in Cisgiordania. Il conducente è stato neutralizzato e arrestato: non ci sono feriti. In mattinata le sirene di allarme hanno suonato nell’area di Eshkol, nel sud di Israele. Agli abitanti è stato chiesto di stare nei rifugi. Colpito da un razzo un allevamento di polli.