In Spagna i rider saranno lavoratori dipendenti

Svolta dopo una sentenza della Corte Suprema: accordo tra sindacati e piattaforme

Svolta in Spagna per il mondo dei rider. Il governo spagnolo, infatti, ha raggiunto un accordo con i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali per riconoscere i rider come lavoratori dipendenti delle piattaforme. Il testo, secondo una comunicazione del ministero citata dai media, riconosce la relazione lavorativa in linea con una sentenza della Corte suprema, rilevando la “presunzione di lavoro dipendente” per i lavoratori che prestano servizio retribuito attraverso le piattaforme digitali. Inoltre, obbliga le compagnie a informare i sindacati sul funzionamento degli algoritmi delle applicazioni.

La ministra del Lavoro, Yolanda Díaz, ha annunciato l’accordo sui social network: “Abbiamo raggiunto un nuovo accordo per garantire i diritti delle persone dedite alla distribuzione su piattaforme digitali. Un passo decisivo per il loro impiego e per garantire informazioni sull’incidenza degli algoritmi nelle condizioni di lavoro”