Sahara, Bourita: “L’Europa esca dalla comfort-zone e sostenga l’iniziativa del Marocco”

Il ministro degli Affari esteri marocchino spiega: "Sta emergendo un orientamento che anche la Ue deve sposare"

Il ministro degli Affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero del Marocco, Nasser Bourita, ha invitato l’Unione europea a uscire dalla sua comfort zone e sostenere le dinamiche positive in atto nel Sahara marocchino.
Rispondendo a una domanda sulla decisione degli Stati Uniti di riconoscere la sovranità del Marocco sul Sahara, il ministro ha sottolineato che si tratta di “una naturale evoluzione della posizione americana che, dal 2007, considera l’iniziativa di autonomia marocchina come base seria e realistica per trovare una soluzione definitiva alla disputa regionale”, precisando che “quando si parla di autonomia, non penso che si parli di autonomia al di fuori di una sovranità”. Questa posizione, ha ribadito, “rafforza le possibilità di una soluzione definitiva”, visto che “il Marocco è pronto a impegnarsi in un tale processo, sotto l’egida delle Nazioni Unite”.

Bourita ha ricordato che, a questo proposito, a fine gennaio scorso 42 paesi hanno sostenuto questo approccio, precisando “che non si tratta di una posizione isolata, ma di una tendenza a livello di comunità internazionale”. Per questo, il ministro marocchino ha esortato l’Unione europea a uscire dalla propria comfort-zone. “È sufficiente che l’Europa sostenga questa tendenza internazionale”, ha sottolineato, osservando che “il processo è andato avanti e indietro per anni” e che oggi “sta emergendo un orientamento che anche l’Ue deve sposare”. Allo stesso tempo, ha aggiunto, l’Europa ha bisogno di una zona sahelo-sahariana stabile e sicura.