Golf, da Obama a Tyson: preghiere e sostegno per Tiger Woods

Le prime parole sono arrivate dall'ex fidanzata ed ex campionessa di sci Lindsey Vonn. Vicinanza anche da due leggende come Jack Nicklaus e Michael Jordan

In una carriera costellata da grandi rimonte, Tiger Woods affronta forse il suo recupero più duro di tutti. Per il 45enne campione di golf americano, più volte finito nella polvere e sempre capace di rialzarsi, non è più una questione di quando giocherà di nuovo – mancano sette settimane al Master – ma se giocherà di nuovo. L’incidente d’auto di ieri a Los Angeles (con la frattura della gamba destra) è stato solo l’ultimo tonfo per Woods, per anni inarrestabile sul campo da golf con i suoi 15 titoli Major e il record di 82 vittorie nel PGA Tour. È tra le figure sportive più riconoscibili al mondo e nonostante negli ultimi tempi abbia giocato sempre meno a causa dei nove precedenti interventi chirurgici, rimane sempre l’attrazione più grande per gli appassionati di golf.

E’ anche per questo che pensieri e preghiere per una pronta guarigione sono arrivati a Tiger Woods da ogni dove: le prime parole sono arrivate dalla sua ex fidanzata, la ex campionessa di sci Lindsey Vonn. “Preghiamo per Tiger”, ha scritto su Twitter. Sostegno anche da due leggende come Jack Nicklaus e Michael Jordan (grande appassionato e giocatore di golf), mentre l’ex campione di boxe Mike Tyson sui social ha sceitto: “Combatti da campione quale sei, per i tuoi figli e per il mondo. Amore e preghiere”. A Tiger anche il sostegno di ben due ex presidenti degli Stati Uniti. Barack Obama e Donald Trump. “Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è ‘mai dare per vinto Tiger'”, ha scritto su Twitter il primo. “Guarisci presto, Tiger. Sei un vero campione!”, ha detto invece il secondo. Woods ha giocato a golf con entrambi ed è stato proprio Trump nel 2019 a conferirgli la Presidential Medal of Freedom (una delle massime onoreficenze americane) dopo la storica vittoria nel Master.

Naturalmente grandissimo il sostegno da parte dei suoi colleghi e rivali golfisti. “Siamo stati informati dell’incidente stradale di Tiger Woods. Siamo in attesa di ulteriori informazioni dopo l’intervento. A nome del PGA TOUR e dei nostri giocatori, Tiger è nelle nostre preghiere e avrà il nostro pieno sostegno durante la sua ripresa”, ha detto il commissioner del PGA TOUR, Jay Monahan, in un comunicato di sostegno da parte di colleghi e addetti ai lavori. “Sto male allo stomaco”, ha detto Justin Thomas, n. 3 al mondo e tra i giocatori più giovani che Woods ha affrontato. “Fa male vedere uno dei miei amici più cari avere un incidente. Spero solo che stia bene”, ha aggiunto. “Spero solo che possa uscire dall’ospedale dopo il recupero e possa ancora giocare con i suoi figli e avere una vita normale”, ha concluso il numero 2 del Mondo Jon Rahm dal Workday Championship in Florida.