(LaPresse) Il magnate dei media di Hong Kong e sostenitore della democrazia, Jimmy Lai, torna in prigione dopo che è stata revocata la libertà su cauzione. Lai fa parte di una serie di attivisti arrestati dalla polizia dell’ex colonia britannica negli ultimi mesi. Il magnate è stato accusato di frode il 3 dicembre scorso per presunta violazione dei termini di locazione degli spazi per uffici di Next Digital, la società di media di cui è fondatore. In seguito, è stato nuovamente incriminato il 12 dicembre, sospettato di collusione con forze straniere e di mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Alcuni attivisti hanno manifestato a sostegno del magnate.