Ha provocato almeno sei vittime il forte terremoto che ha colpito questa mattina la Croazia. La prima vittima accertata è stata una ragazzina di 13 anni, schiacciata dalle macerie a Petrinja, cittadina a poco più di 50 chilometri dalla Capitale Zagabria che risulta tra i centri più danneggiati dal sisma che ha colpito il Paese a e che è stato avvertito anche in Italia. “È terribile. Ci sono morti, feriti“, “il centro di Petrinja è stato distrutto”, ha dichiarato il primo cittadino, Darinko Dumbovic.
Poco dopo le 12 e le 15 di martedì, una nuova forte scossa, ha scosso l’area della città di Zagabria. Secondo le informazioni diffuse dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia della capitale croato, l’epicentro era 47 chilometri a sud-est dalla stessa città, a soli 3 chilometri da Petrinja. Secondo le rilevazioni della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a Roma, il sisma si è verificato alle 12.19 ora italiana ed ha avuto magnitudo 6.4. L’epicentro era nei pressi della cittadina di Sisak, nella Croazia centrale, a 10 km di profondità.
La forte scossa è stata avvertita distintamente anche in Veneto e in altre regioni d’Italia. I danni sono ingenti. La stessa zona era stata colpita lunedì scorso da un terremoto di magnitudo 5.2.
“L’Italia è vicina al Governo e al popolo della Croazia in questo difficile momento. Il mio pensiero va in particolare alle vittime, alle loro famiglie e ai feriti”, questo il messaggio di vicinanza espresso dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.