Le forze di peacekeeping russe intervenute in Nagorno-Karabakh per garantire la tregua tra azeri e armeni nella regione contesa lunedì hanno aperto un’ospedale da campo nei pressi di Stepanakert, che può curare fino a 40 pazienti, dotato anche di terapia intensiva. Alla struttura potrà accedere anche la popolazione civile, se necessario. Intanto i soldati di Mosca proseguono nell’attività di sminamento. Decine di ordigni inesplosi sono già stati trovati dall’esercito russo.

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