Parigi, attacco a colpi di machete vicino alla vecchia sede di Charlie Hebdo. Fermati i due aggressori

Due persone ferite. Intervento della polizia antiterrorismo. Quartiere blindato, migliaia di alunni chiusi nelle scuole. Gli abitanti invitati a non uscire di casa

Due persone – un uomo e una donna – sono state aggredite a colpi di machete a Parigi, nell’XI arrondissement, non lontano dalla ex sede del periodico satirico 'Charlie Hebdo', dove il 7 gennaio di cinque anni fa 12 persone rimasero uccise per una strage di matrice islamica.

I feriti sarebbero in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.

L'attacco è avvenuto in una zona vicino alla Bastiglia, fuori dalla sede della società di produzione televisiva Premières Lignes Television, tra Rue Nicolas Appert e rue Gaby Sylvia: si tratta di una agenzia di stampa e società di produzione tv, che aveva prodotto anche un documentario sugli jihadisti. Le due persone aggredite sono entrambe dipendenti di questa azienda.

È prontamente scattato l'intervento della polizia antiterrorismo parigina, che ha blindato l'intero quartiere.

Poco dopo due uomini sono stati fermati dalle forze dell'ordine; uno di loro è stato bloccato nei pressi della Bastiglia circa un'ora dopo l'aggressione. Sono sospettati di essere gli esecutori dell'attacco.

Il principale autore è un 18enne pachistano, già noto alle forze dell'ordine per reati comuni. Non ha precedenti per radicalismo islamico.

Migliaia di alunni sono rimasti chiusi nelle scuole. Le forze dell'ordine avevano chiesto ai genitori di non andare a prenderli finché la situazione non fosse stata completamente sotto controllo.

"Un attacco è stato condotto davanti alla vecchia redazione di Charlie Hebdo, con quattro feriti dei quali due in stato grave. In queste condizioni devo andare al Ministero dell’Intero per seguire la situazione", aveva dichiarato subito dopo l'aggressione il premier Jean Castex.

Un tweet della polizia aveva invitato gli abitanti a tenersi lontano dalla zona di boulevard Richard Lenoir.