Le immagini tra i pesci. L'archeologa: "A quei tempi schiavitù era già abolita"

(LaPresse) Scoperto al largo del Messico un relitto di un'imbarcazione che veniva utilizzato per la tratta degli schiavi Maya. Alcune parti dell'imbarcazione erano state ritrovate nel 2017 ma solo ora gli archeologi messicani sono riusciti a comprendere cosa sia accaduto alla nave: "Il naufragio mostra l'esistenza della tratta degli schiavi, perché è accaduto mesi dopo che l'emissione del decreto che aboliva la schiavitù in Messico" ha spiegato l'archeologa Helena Barba Meinecke dell' National Institute of Anthropology and History. Le immagini marine mostrano il relitto, tra pesci, alghe e coralli.

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