Nella terza serata della convention dem anche l'intervento di Barack Obama: "Trump tratta la presidenza come un reality, in gioco c'è la democrazia"
Kamala Harris ha ricevuto ufficialmente la nomination per la vicepresidenza nella terza serata della convention dei Democratici Usa. E' già nella storia: la senatrice 55enne è la prima donna di origini afroamericane a ricoprire questa carica. "Siamo tutti insieme in questa lotta. Io, Joe, tutti, insieme", ha detto.
"La leadership fallita di Trump è costata vite umane e mezzi di sussistenza" nel corso della pandemia da coronavirus, ha aggiunto Harris durante il suo discorso alla convention democratica di Milwaukee. La 55enne, che si è commossa durante il suo intervento, ha ricordato la madre e sottolineato: "Sia chiaro: non esiste un vaccino per il razzismo. Dobbiamo fare un lavoro".
Prima di lei è intervenuto Barack Obama. "Questa amministrazione ha dimostrato che distruggerà la nostra democrazia se è quello che serve per vincere". E' uno dei passaggi più duri del messaggio dell'ex presidente Usa, durante la terza giornata di convention democratica, rigorosamente in videoconferenza. Il discorso di Obama è stato una delle più radicali condanne mai fatte a un presidente in carica da parte di uno dei suoi predecessori. Il tycoon, secondo Obama, ha trasformato la Sala Ovale "in un altro reality show che può usare per ottenere l'attenzione che desidera ardentemente".
"Trump non ha fatto crescere l'occupazione perchè non sa farlo. E le conseguenze sono gravi". Così Barack Obama, durante il suo discorso nella terza giornata della convention presidenziale democratica. Biden e Harris "si preoccupano profondamente per questa democrazia. Joe è diventato un fratello per me. Per otto anni, Joe è stato l'ultimo nella stanza con il quale parlavo prima di prendere una decisione importante – ha spiegato -. Mi ha reso un presidente migliore e ha il carattere e l'esperienza per renderci un paese migliore".