Il dramma di Adam Muhammad fa discutere in Marocco

Il giovane ha raccontato su Facebook di essere stato vittima di violenza. Le organizzazioni per i diritti umani lo aiuteranno?

 Continua a far molto discutere in Marocco la tragica vicenda di un giovane marocchino, Adam Muhammed, violentato – a quanto racconta – da un giornalista. Adam, che ieri è stato convocato dalla polizia di Casablanca, ha voluto descrivere attraverso Facebook il dramma che avrebbe vissuto, senza peraltro nascondere la sua omosessualità. E proprio per questo post ‘senza freni’ su uno dei social più diffusi del mondo, il ragazzo è stato vittima di minacce e di pressioni, al punto da dover cancellare la sua denuncia e da essere convocato in commissariato.

 In un Paese in cui l’omosessualità è vietata, la posizione di Adam è dunque da considerarsi a rischio. Adam, che tra l’altro è stato disconosciuto dalla sua famiglia, invoca l’aiuto delle organizzazioni per la libertà dei diritti umani, in attesa che le autorità di polizia marocchine possano fare luce su quanto è accaduto. L’interrogatorio di ieri a Casablanca è un passo, gli altri forse arriveranno nelle prossime settimane. La paura di Adam Muhammed è che, considerata la situazione e chi lo avrebbe violentato, da vittima possa diventare carnefice.