Il racconto di due arrestati sulla cooperante rapita in Kenya nel novembre del 2018. E' quanto emerge dall'incontro a Roma tra le autorità giudiziarie italiane e keniote
Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya nel novembre del 2018, era viva almeno fino a Natale. Secondo quanto si apprende, dopo l'incontro di venerdì a Roma tra le autorità giudiziarie italiane e keniote, ci sarebbero elementi concreti per ritenere la giovane fosse in vita almeno fino al Natale scorso, e sarebbe poi stata ceduta dai sequestratori a un'altra banda. La conferma sarebbe arrivata, nei mesi scorsi, dalla testimonianza di due uomini arrestati, in Kenya, nell'ambito delle indagini. Nelle prossime settimane, si è deciso durante il vertice di oggi, una squadra del Ros tornerà a Nairobi per ulteriori verifiche. La ragazza, 24enne, venne rapita il 20 novembre scorso da un gruppo armato nel piccolo villaggio di Chakama. Otto uomini, con mitragliatori, fecero irruzione nell'orfanatrofio dove Silvia prestava servizio come volontaria della onlus Africa Milele.