Incontro tra i presidenti di Usa e Russia. Il capo della Casa Bianca: "Ottimi rapporti". Il premier: "Italia crede in multilateralismo, ho parlato di Regeni con al-Sisi"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato i suoi "ottimi rapporti" con l'omologo russo Vladimir Putin all'apertura dei colloqui bilaterali a margine del vertice del G20 a Osaka, in Giappone. "E' un grande onore essere con il presidente Putin", ha detto Trump. I due non si incontravano dal vertice Usa-Russia di Helsinki nel luglio 2018.
Presente per l' Italia il premier Giuseppe Conte che ha auspicato che il summit "riuscirà a compiere progressi concreti sul commercio, riducendo le tensioni che sono dannose per tutti e riaffermando il commercio internazionale come motore di crescita e progresso". Conte è stato intervistato dal quotidiano Yomiuri Shimbun a margine del vertice in Giappone. "L'Italia – ha proseguito il presidente del Consiglio – crede fermamente che un multilateralismo giusto e veramente efficace sia l'unico modo per difendere gli interessi dell'intera comunità internazionale. In linea con questo principio, siamo contro ogni forma di protezionismo e pratiche commerciali sleali". "Ho parlato con Al-Sisi. Regeni? E' il primo argomento di cui abbiamo parlato", ha affermato poi a margine del G20 il capo del governo.
Stati Uniti-Russia – Putin ha invitato Trump ad andare in Russia nel maggio 2020 per le celebrazioni del 75esimo anniversario della vittoria su Hitler. Lo ha fatto sapere un portavoce del Cremlino, Iouri Ouchakov. "Abbiamo invitato il presidente americano a venire da noi per il 75esimo anniversario della vittoria" nella seconda guerra mondiale, "il 9 maggio dell'anno prossimo", ha affermato parlando all'emittente Rossia 24. Ha aggiunto che Trump ha risposto "in modo molto positivo" all'invito. I due leader non si incontravano dal vertice a Helsinki, nel luglio 2018.
Stati Uniti-Cina – Il presidente Trump sabato ha in programma anche un incontro bilaterale con il cinese Xi Jinping. Con il suo omologo, il tycoon si aspetta un incontro "produttivo", in cui i due leader cercheranno di fermare l'escalation della guerra commerciale e tecnologica tra i loro Paesi. L'inquilino della Casa Bianca ha spiegato, tuttavia, di non aver fatto alcuna promessa di congelare le tariffe sui prodotti cinesi importati.
Stati Uniti-Giappone – Stati Uniti e Giappone accelerano i negoziati per il raggiungimento di un accordo commerciale, con Washington che spinge Tokyo verso relazioni "più eque". Il presidente Trump ha infatti più volte criticato il Paese asiatico per quello che considera uno squilibrio dal punto di vista del commercio. Un tema affrontato anche col primo ministro Shinzo Abe in occasione del G20 in corso a Osaka. "Durante il summit Giappone-Usa, i due leader hanno concordato di accelerare i colloqui per poter raggiungere rapidamente dei risultati", ha dichiarato il ministro dell'Economia, Toshimitsu Motegi, dopo aver incontrato il rappresentante statunitense per il Commercio, Robert Lightizer. "Sulla base di ciò, abbiamo tenuto un incontro ministeriale nel pomeriggio", ha proseguito il politico giapponese. I due negoziatori, ha spiegato ancora Motegi ai cronisti, hanno concordato di "spingere vigorosamente per riunioni di funzionari a livello operativo e di alto livello al fine di far progredire i negoziati". Gli incontri inizieranno a inizio luglio e saranno seguiti da un altro round di colloqui a livello ministeriale, ha infine anticipato, concludendo che "le discussioni si sono approfondite".
Regno Unito-Russia – La premier britannica Theresa May ha avvertito il presidente russo Vladimir Putin che relazioni normali non saranno ripristinate sino a quando Mosca non metterà fine alle sue attività "irresponsabili e destabilizzanti".