Dopo la comparsa nel 2015 del gruppo jihadista del predicatore Amadou Kufa gli scontri sono in aumento tra la comunità Peul e le etnie Bambara e Dogon
Almeno 95 persone nel villaggio dogon di Sobane-Kou, nel centro del Mali, sono state uccise nella notte tra domenica e lunedì da uomini armati. Lo hanno riferito fonti di sicurezza. "Attualmente abbiamo 95 civili uccisi, i corpi sono carbonizzati, continuiamo a cercare eventuali dispersi", ha detto un eletto del comune di Koundou (vicino Koro), dove si trova il villaggio.
Dopo la comparsa nel 2015 nel centro del Mali del gruppo jihadista del predicatore Amadou Kufa, che recluta soprattutto Peul, tradizionalmente pastori, gli scontri sono in aumento tra questa comunità e le etnie Bambara e Dogon, principalmente impegnati in agricoltura, che hanno creato i loro "gruppi di autodifesa".