Le elezioni irlandesi si svolgono sotto il segno di Brexit. A Praga favorito il movimento populista del premier ceco, il miliardario Andrej Babis
Dopo Paesi Bassi e Regno Unito, ora tocca a Irlanda e Repubblica Ceca recarsi ai seggi per le elezioni europee. Nei Paesi Bassi, dove sono stati diffusi gli exit poll, i laburisti sono il primo partito, non sfondano i sovranisti. Intanto, secondo quanto riferito dallla Bbc, la premier britannica Theresa may dovrebbe annunciare la data delle sue dimissioni. E in Italia è l'ultimo giorno di comizi: dalla mezzanotte scatta il silenzio elettorale. Nervi tesi fra i partiti di governo, con il tema della giustizia ultimo terreno di scontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Il voto in Irlanda si svolge sotto il segno della Brexit dal momento che il Paese è preoccupato delle conseguenze economiche del divorzio di Bruxelles e Londra, il suo partner commerciale più vicino. I seggi hanno aperto alle 7 ora locale, le 8 in Italia, ma i risultati sono attesi soltanto lunedì. Attualmente rappresentata da 12 eurodeputati, l'Irlanda guadagna in queste elezioni due nuovi seggi, recuperati fra i posti che dovrebbero essere lasciati vacanti prossimamente dai britannici. Gli irlandesi però potranno occupare questi due seggi soltanto quando il Regno Unito avrà effettivamente lasciato l'Ue dopo la Brexit, la cui data è stata fissata al 31 ottobre al più tardi. Sempre oggi gli irlandesi sono chiamati a pronunciarsi, per referendum, sulla modernizzazione del divorzio.
In Repubblica Ceca invece le urne saranno aperte fino a sabato. Favorito il movimento populista ANO del , nonostante l'ondata di proteste antigovernative che si sono verificate in questo ex Paese comunista membro dell'Ue dal 2004. La Repubblica Ceca è l'unico Paese Ue in cui il voto è spalmato su due giorni: i seggi saranno aperti oggi dalle 14 alle 22 e domani dalle 8 alle 14. Incriminato per presunta frode a sussidi europei, Babis, 64 anni, è anche oggetto di un'indagine dell'Ue su un possibile conflitto di interessi fra le sue attività politiche e i suoi affari. Recentemente decine di migliaia di cechi sono scesi in strada per chiedere le dimissioni di lui e della nuova ministra della Giustizia, sospettata di voler frenare le procedure a carico di Babis.
In totale oltre 400milioni di elettori voteranno fino a domenica nei 28 Paesi dell'Ue per eleggere 751 eurodeputati. Nonostante la Brexit, il Regno Unito resta un membro a pieno titolo dell'Ue almeno fino al 31 ottobre, quando scadranno i termini per il raggiungimento di un accordo tra Londra e Bruxelles ed eleggerà 73 rappresentanti.