Esercito dell’India diffonde la foto che ‘prova’ l’esistenza dello Yeti. Ed è sfottò

Un tweet apparentemente serio ha scatenato un'ondata di critiche e risate

Ecco le foto delle orme dello Yeti, che provano l'esistenza della gigantesca creatura che le leggende vogliono viva nelle montagne dell'Himalaya. A diffondere un'immagine su Twitter è stato l'esercito indiano, che con il post si è attirato un'ondata di sfottò e ironia. "Per la prima volta, un team di spedizione montana dell'esercito indiano ha localizzato misteriose impronte della mitica bestia Yeti", si legge, "questo inafferrabile uomo delle nevi in passato è stato avvistato solo nel parco nazionale Makalu-Barun", alla cui base sono state trovate le presunte prove. Che sono costituite da tre fotografie: vi si vedono file di singole impronte di grandi dimensioni (81 per 38 centimetri) nella neve, nonché scie formate da altrettante orme nel manto bianco.

Il riferimento all'avvistamento del passato è al 1951, quando l'esploratore britannico Eric Shipton segnalò delle impronte incontrate sul lato occidentale dell'Everest. Le leggende popolari raccontano che "l'abominevole uomo delle nevi" viva sulle montagne himalayane, ma mai nella storia è stata trovata prova della sua presenza. Il folklore lo descrive come un gigantesco bipede, simile a una scimmia.

I media e gli internauti non si sono lasciati sfuggire la 'notizia' e subito ne è derivata un'ondata mondiale di ironia, derisione, sfottò, farcita da qualche dubbio sulla serietà del tweet indiano e da accuse di ignoranza. "Con tutto il rispetto dovuto, istituzioni come la vostra dovrebbero essere più responsabili e attente prima di dichiarare avvistamenti di impronte dello Yeti", ha commentato il tweet Kushal Prajapati, scienziato e ricercatore indiano. "Ci sono state molte ricerche sul Bigfoot/Yeti (anche di avvistamenti e impronte) ma nessuna ha provato la sua esistenza", ha aggiunto. C'è poi chi ha domandato come mai nelle immagini si veda l'impronta di un solo piede/zampa, mentre la creatura dovrebbe avere due arti inferiori.

Un ufficiale dell'esercito ha detto ad AFP che le fotografie sono state pubblicate per "eccitare un po' la comunità scientifica": "Condivideremo tutto quel che troveremo con gli esperti, perché conducano analisi", "l'idea è di scoprire di più, di cercare una risposta". La creatura figlia dell'immaginario popolare vivrebbe anche in Siberia e parti dell'Asia centrale e orientale. Per la gran parte degli studiosi, la leggenda lo Yeti è nata secoli fa in Tibet. Da allora sono state rinvenute non solo presunte orme, ma anche ossa e resti: tutte, però, si sono rivelate resti di ben meno intriganti orsi preistorici.