Polonia, preti mettono al rogo i libri di Harry Potter: “Sono blasfemi”

Su Facebook hanno spiegato: "Obbediamo alla Parola"

Al rogo i libri "blasfemi", tra cui anche i volumi della saga di Harry Potter. É accaduto nel nord della Polonia, dove alcuni sacerdoti cattolici durante le funzioni religiose della domenica hanno dato alle fiamme oggetti considerati sacrileghi, compresi i romanzi dell'autrice britannica J.K Rowling. "Obbediamo alla Parola", hanno scritto i sacerdoti in un post su Facebook mostrando fotografie del libro fantasy che brucia e citando brani biblici tratti dal Deuteronomio, il quinto libro dell'Antico testamento.

Il post mostra tre sacerdoti che si avvicina a un falò portando un cesto di libri e altri oggetti, tra cui un ombrellino di Hello Kitty, una figurina religiosa indù e una maschera africana. La pagina Facebook appartiene alla fondazione evangelica cattolica 'Sms from Heaven', creata per diffondere messaggi cristiani tramite messaggi di testo. Il post è stato rilanciato in rete da sostenitori e critici, al punto da diventare virale. "Mi piacerebbe credere sia uno scherzo… sul serio, le persone bruciano letteratura fantasy nel 21esimo secolo in una specie di rito malato?", è stato il commento di un utente di Facebook. "È difficile per me credere siamo così arretrati!", si legge in successivi commenti.

Lanciata nel 1997, la serie di libri di Harry Potter è incentrata sulle avventure di un giovane mago con gli occhiali, che lotta contro l'oscuro mago Lord Voldemort. In più di una circostanza circoli religiosi e conservatori hanno criticato questi libri per i riti magici che vengono descritti nel corso dei romanzi. Negli ultimi mesi la stampa internazionale ha già parlato della chiesa cattolica polacca a causa dello scandalo legato alla pedofilia tra i sacerdoti. Il mese scorso, l'episcopato polacco ha infatti ammesso che quasi 400 religiosi avevano abusato sessualmente di minori negli ultimi 30 anni.