Corsica, non era terrorismo: una lite per un cane dietro la sparatoria a Bastia

Un uomo aveva sparato sui passanti uccidendo una persona e ferendone altre 5

Non si è trattato di terrorismo in Corsica. L'uomo che aveva aperto il fuoco sui passanti a Bastia, uccidendo una persona e ferendone altre cinque, ha agito in seguito a una lite con i vicini per un cane. L'assalitore, Joseph Orsoni, di circa 60 anni, aveva due precedenti condanne per aggressioni con armi: si è suicidato dopo essersi asserragliato nell'edificio in cui viveva. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno francese, Cristophe Castaner, parlando all'Assemblea nazionale: un'unità d'elite della polizia è "intervenuta" ed è stato trovato il corpo dell'assalitore, che "si è suicidato".

Secondo quanto ha fatto sapere la procura, la lite da cui ha avuto origine la sparatoria è dovuta a una disputa di lunga data legata al cane di Orsoni, che aveva morso la partner del vicino di casa. Prima Orsoni ha aggredito il vicino 23enne davanti all'edificio con un taglierino, poi è andato a prendere due fucili a doppia canna e ha sparato contro diverse persone.