Russiagate, l’Fbi arresta Roger Stone, alleato e consulente storico di Trump

Da sempre repubblicano, è indagato per sette capi d'accusa tra cui ostruzione di procedimento ufficiale, false dichiarazioni e corruzione di testimoni

Roger Stone, alleato chiave e consulente di Donald Trump, è stato arrestato dall'Fbi e poi rilasciato su cauzione nell'ambito delle indagini sul superprocuratore per il Russiagate Robert Muller. Stone è indagato per sette capi d'accusa tra cui ostruzione di procedimento ufficiale, false dichiarazioni e corruzione di testimoni.

Da sempre repubblicano, il 66enne ha fatto parte della campagna politica di Trump fino all'agosto 2015, quando d'improvviso interruppe la relazione professionale pur rimanendo un collaboratore informale del presidente Usa. Durante l'inchiesta a Muller, ha dato diverse versioni sui contatti avuti tra il superprocuratore e le attività di disinformazione russa. Ha inoltre ammesso di aver scambiato messaggi con Guccifer 2.0, l'account su Twitter dietro il quale operavano alcuni agenti dei servizi militari russi che parteciparono all'attacco hacker contro i democratici. Stone, infine, rivendicò la sua amicizia con il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, festeggiandolo alla pubblicazione di email democratiche poco prima del voto nel 2016, che furono determinanti a sfavorire Hillary Clinton per il posto alla presidenza degli Usa. 

La liberazione è avvenuta a seguito del pagamento di 250mila dollari. Stone è comparso in tribunale qualche ora dopo il suo arresto, avvenuto nelle prime ore del mattino nella sua casa di Fort Lauderdale. Ha deciso di dichiararsi non colpevole di quelle che definisce della accuse "politicamente motivate"."Sono falsamente accusato", ha detto uscendo dal tribunale di Fort Lauderdale, dichiarandosi "preoccupato dalle motivazioni politiche dei procuratori". Poi ha promesso sostegno a Donald Trump: "Ho chiarito che non testimonierò contro il presidente perché si tratterebbe di falsa testimonianza contro di lui".

Trump è tornato ad attaccare l'indagine sul Russiagate del superprocuratore Robert Mueller a seguito dell'arresto del suo ex consigliere. "È la più grande Caccia alle Streghe nella Storia del nostro Paese! NON C'È COLLUSIONE! Trafficanti al confine, spacciatori e trafficanti di esseri umani vengono trattati meglio", ha scritto Trump su Twitter. Poi, riferendosi al fatto che la Cnn abbia dato la notizia dell'arresto riferendo di essere stata sul posto quando gli agenti dell'Fbi prima dell'alba hanno bussato a casa di Stone, il presidente Usa ha chiesto: "Chi ha allertato la Cnn per essere lì?".