La proposta del presidente Usa per interrompere lo shutdown. I dem hanno già detto di no: "Prima riprenda l'attività della Pubblica amministrazione". Lui: "C'è una crisi umanitaria ai confini col Messico. Urgente risolverla"
Al confine degli Stati Uniti con il Messico "esiste una crisi umanitaria e di sicurezza" che "richiede azioni urgenti". Così il presidente Usa, Donald Trump, parlando dalla Casa Bianca per annunciare la sua proposta per porre fine allo shutdown. Il presidente, secondo indiscrezioni, potrebbe offrire uno scambio: i 5,7 miliardi di dollari per costruire il muro in cambio di una politica più aperta per i dreamers cioé i giovani di origine straniera che vivono e studiano negli Usa senza permesso di soggiorno. Trump ha promesso una "protezione temporanea" per una parte di loro. Ai "Dreamers" era stata offerta una possibilità dal programma "Daca" di Obama che Trump ha iniziato a smantellare. In sostanza si tratterebbe di ripristinare parzialmente il Daca. Nancy Pelosi, speaker della Camera e laeder dem ha già risposto di no: "Prima fermiamo lo shutdown, poi si può aprire una trattativa". E comunque, secondo i dem, la proposta sui dreamer è del tutto insufficiente.
Trump ha continuato così il suo discorso: "I problemi possono essere risolti, ma solo se abbiamo il coraggio politico: tutte le parti a Washington devono unirsi, ascoltarsi, creare fiducia e trovare soluzioni".
"Purtroppo – ha detto ancora Trump – il sistema di immigrazione che abbiamo è da tempo danneggiato. Molti presidenti e parlamentari nel corso del tempo non hanno compiuto progressi nel campo dell'immigrazione e ora viviamo conseguenze tragiche portate da decenni di stasi politica e noncuranza nazionale", ha dichiarato il presidente, affermando che alla frontiera c'è un problema umanitario e che dalla frontiera entrano negli Usa droga e criminali. "Ci sono ragazzi sfruttati da cartelli e gang malevole, donne che vengono attaccate sessualmente durante il viaggio verso nord e donne che danno alle bambine anticoncezionali perché sanno che le figlie saranno violentate o attaccate. Circa 50 migranti al giorno vengono portati al pronto soccorso", ha detto Trump. Poi ha proseguito dicendo che "grandi quantità di narcotici mortali entrano nel nostro Paese" e "l'eroina uccide" molte persone negli Usa.
La proposta – Trump ha proposto ai democratici la sua offerta per porre fine allo shutdown, giunto al 29esimo giorno. Il tycoon mantiene la richiesta di ottenere dal Congresso i fondi per la costruzione del muro al confine con il Messico e offre in cambio un'estensione di tre anni delle tutele "per 700mila beneficiari giovani entrati illegalmente nel Paese molto tempo fa", cioè i cosiddetti dreamers; "questa proroga darà loro la possibilità di avere lavoro, sicurezza sociale e protezione dall'espulsione", ha detto Trump. Inoltre ha offerto una "proroga di tre anni dello status speciale protetto", cioè il Tps (Temporary Protection Status); "questo significa che 300mila migranti che hanno il proprio status in fase di scadenza avranno tre anni in più di certezza, in attesa che il Congresso abbia tempo per discutere", ha aggiunto il presidente repubblicano. "Sono qui per sbloccare l'impasse e fornire al Congresso un percorso per porre fine allo shutdown del governo e risolvere la crisi lungo il confine meridionale", ha dichiarato, annunciando che il leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell porterà avanti la sua proposta.
A proposito del muro, Trump ha spiegato che si tratta di "una barriera d'acciaio da collocare in punti fondamentali, perché ci sono parti del confine già protette da montagne e ostacoli naturali". "Questo può essere fatto molto in fretta. Se riusciremo a costruire una barriera in acciaio potente al confine con il sud il problema della criminalità e della droga sarà ridotto in maniera fondamentale, alcuni dicono addirittura della metà", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca. "Come candidato alla presidenza avevo garantito che avrei rispettato la promessa" sull'immigrazione "e intendo farlo in un modo o nell'altro" ha aggiunto.
La risposta di Nancy – Ancora prima del discorso di Trump, la presidente della Camera, la democratica Nancy Pelosi, ha respinto l'offerta in base alle anticipazioni fornite dai media: "I democratici speravano che Donald Trump volesse finalmente riaprire il governo e procedere con la discussione di cui tanto c'è bisogno per proteggere il confine. Purtroppo, le notizie hanno chiarito che la sua proposta è un elenco di iniziative già respinte precedentemente".
Ognuna delle proposte, ha detto Pelosi "è inaccettabile e nel complesso non si tratta di uno sforzo in buona fede per ripristinare la certezza nelle vite delle persone". E ha aggiunto che "è improbabile che anche solo qualcuna di queste proposte passi alla Camera mentre, prese insieme, sono fallite in partenza". "Questa proposta – lamenta Pelosi – non include la soluzione permanente per i dreamers e i titolari di Tps che al nostro Paese serve e che sostiene".