Bangladesh, scontri nel giorno delle elezioni: almeno 12 morti

Tensioni tra attivisti del partito di governo Awami League e sostenitori del Bangladesh Nationalist Party

Almeno 12 persone sono morte nel giorno delle elezioni in Bangladesh, a causa degli scontri tra attivisti del partito di governo Awami League e sostenitori del Bangladesh Nationalist Party (BNP). 

Tre uomini sono stati uccisi dalla polizia mentre altri otto sono morti nei tafferugli. Un membro della polizia ausiliaria è stato ucciso dopo essere stato attaccato da attivisti dell'opposizione armati di pistole e bastoni, secondo quanto riferito dai funzionari.

La premier Sheik Hasina ha conquistato senza problemi il terzo mandato consecutivo. La leader del Bangladesh è stata elogiato per aver incrementato la crescita economica nella povera nazione dell'Asia meridionale durante un decennio ininterrotto al potere e per aver accolto i rifugiati Rohingya in fuga da una repressione militare nel vicino Myanmar. Ma i critici la accusano di autoritarismo e di paralizzare l'opposizione – compreso la storico rivale Khaleda Zia che sta scontando 17 anni di detenzione per accuse di corruzione – per mantenere il potere.