È morto a 112 anni Richard Overton: l’uomo più vecchio degli Stati Uniti

Nato nel 1906, ex combattente della Seconda guerra mondiale, nel 2013 aveva incontrato l'ex presidente Usa Barack Obama alla Casa Bianca. I funerali il 12 gennaio

L'uomo più vecchio degli Stati Uniti è morto giovedì. Richard Overton, ex combattente della Seconda guerra mondiale, aveva 112 anni. Nipote di un ex schiavo, che si era stabilità in Texas dopo avere ottenuto la liberazione in Tennessee, è morto in un ospedale ad Austin. A darne notizia il cugino, Volma Overton Jr, parlando con il giornale locale Austin-American Statesman. Era stato ricoverato a dicembre per una polmonite. La sua longevità e il fatto che era il combattente Usa più anziano lo avevano reso una celebrità. Nel 2013 aveva incontrato l'allora presidente Usa Barack Obama alla Casa Bianca. E la strada in cui abitava è stata anche ribattezzata 'Viale Richard Overton' in occasione del suo 111° compleanno. I funerali si svolgeranno alla chiesa Shoreline a North Austin il 12 gennaio, ancora resta da capire se saranno pubblici oppure no.

Nato l'11 maggio del 1906 in Texas, Overton ha prestato servizio nell'esercito nel Pacifico tra il 1942 e il 1945. Al suo rientro ha lavorato in dei negozi di mobili e anche come tesoriere dello Stato; poi è andato in pensione a 85 anni. Ha trascorso gli ultimi anni seduto nella sua veranda, fumando sigari e sorseggiando caffè o Coca-Cola con un po' di whisky, riporta il giornale locale. Sposatosi due volte, non aveva figli. Secondo il Gerontology Research Group, l'uomo più vecchio del mondo è attualmente il giapponese Masazou Nonaka, che ha 113 anni. Ma è superato da 14 donne che sono più anziane di lui: in testa la giapponese Kane Tanaka, che festeggerà 116 anni il 2 gennaio.